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Libri di Giuseppe Campesi

Polizia della frontiera. Frontex e la produzione dello spazio europeo

Polizia della frontiera. Frontex e la produzione dello spazio europeo

Giuseppe Campesi

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 236

Nel 2005 nasce l'agenzia europea Frontex, cui è stato affidato il difficile compito di coordinare l'attività di controllo delle frontiere comuni svolta dalle diverse forze di sicurezza nazionali. Frontex rappresenta uno straordinario laboratorio per le politiche di controllo della mobilità umana nell'Europa contemporanea. Un laboratorio attraverso il quale l'Unione sta concretamente sperimentando un inedito modello di gestione post-nazionale della frontiera. Questo libro rappresenta il primo sistematico tentativo di analizzare dal punto di vista delle scienze politiche, giuridiche e sociali, l'impatto che l'agenzia Frontex ha avuto sulle politiche di controllo delle migrazioni a livello europeo. Esso ripercorre la genesi dell'agenzia e ne descrive in dettaglio il funzionamento concreto, offrendo per la prima volta al lettore italiano un resoconto empirico completo sulla sua struttura e le sue attività. Nel fare ciò, tenta di esplorare il significato che un simile esperimento politico può avere per la geopolitica della frontiera europea, situando la discussione sulla nascita e il funzionamento di Frontex nel contesto del dibattito sul rapporto tra migrazioni, sicurezza e trasformazione dei confini nel mondo contemporaneo.
17,00

Che cos'è la polizia? Una introduzione critica

Giuseppe Campesi

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 96

Comunemente si ritiene che la polizia si identifichi con il compito di attuare il diritto, o garantire l’ordine che dalla sua attuazione discende. Tuttavia, cosa in ultima analisi identifica la polizia? Cosa la distingue dalle altre forme più sottili di controllo che garantiscono l’esistenza dell’ordine sociale? Questo libro offre una breve e rigorosa introduzione critica allo studio della polizia. Strutturato in quattro capitoli, dedicati all’analisi del potere di polizia, della sua evoluzione istituzionale, della cultura professionale degli agenti e del complesso rapporto tra polizia, democrazia e diritti, il volume identifica le principali linee di tendenza che segnano l’evoluzione dei modelli e delle pratiche di polizia nel mondo contemporaneo.
10,00 9,50

Lineamenti di sociologia del diritto

Giuseppe Campesi, Luigi Pannarale, Ivan Pupolizio

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XII-260

Questo libro nasce dalla convinzione, condivisa dai suoi autori, che non sia possibile comprendere il diritto osservando solo il diritto. Un giurista che conosca soltanto le «proposizioni giuridiche» non sarà mai un buon giurista. Concetti giuridici fondamentali, quali lo stato, la proprietà, i diritti umani, cambiano il loro significato con il mutare della società e, se è vero che il diritto è un fenomeno sociale, non esiste descrizione dei fenomeni giuridici che non implichi una sua osservazione da prospettive diverse. In nove brevi capitoli, il libro offre una riflessione sui principali temi del dibattito giuridico e politico, ai quali la sociologia del diritto può dare un contributo rilevante. È uno strumento utile agli studenti di diritto per acquisire una maggiore consapevolezza critica degli istituti giuridici con i quali dovranno operare; ma è anche una lettura utile a quanti, giuristi o cittadini, vogliano scoprire nuove dimensioni del fenomeno giuridico, messe in ombra dalle narrazioni spesso autoreferenziali della scienza giuridica.
22,10 21,00

La detenzione amministrativa degli stranieri. Storia, diritto, politica

La detenzione amministrativa degli stranieri. Storia, diritto, politica

Giuseppe Campesi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2013

pagine: 247

La detenzione amministrativa è un'eccezione rispetto al delicato equilibrio tra potere politico e libertà personale disegnato dalle moderne costituzioni. Solo per motivi di stringente necessità è consentito al potere esecutivo di ricorrere a misure restrittive che, nel quadro dello Stato costituzionale di diritto, sono una prerogativa esclusiva del potere giudiziario. In molti paesi occidentali la detenzione amministrativa degli stranieri è tuttavia diventata una pratica di controllo ordinaria che non ha bisogno di essere legittimata da particolari emergenze. L'abuso dei poteri detentivi nel quadro della politica migratoria ha sottoposto migranti e richiedenti asilo ad una sistematica limitazione dei diritti, assoggettandoli a forme di restrizione della libertà che offrono minori garanzie rispetto a quelle previste dal sistema della giustizia penale. Il volume analizza il processo attraverso cui si è giunti ad una normalizzazione della detenzione amministrativa, combinando la prospettiva della teoria politica, della sociologia e della critica del diritto. Particolare attenzione è dedicata al caso italiano, discusso alla luce dell'evoluzione della normativa internazionale ed europea in materia di migrazioni ed asilo, nonché del dibattito teorico sulla questione del rapporto tra migrazioni, libertà e sicurezza nelle democrazie occidentali.
24,00

Soggetto, disciplina, governo. Michel Foucault e le tecnologie politiche moderne

Soggetto, disciplina, governo. Michel Foucault e le tecnologie politiche moderne

Giuseppe Campesi

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 227

Michel Foucault è stato uno dei più sottili studiosi delle forme di potere nelle società moderne. La sua genealogia delle tecnologie politiche ci ha offerto una magistrale descrizione dei meccanismi attraverso i quali gli individui sono sottoposti ad un costante processo di assoggettamento che ne normalizza gli impulsi e ne modella la materia biologica. Tale diagnosi, tuttavia, non è ispirata da un cupo pessimismo oltre il quale non si scorgono vie d'uscita. Se il soggetto è per Foucault sempre costituito, plasmato da determinati dispositivi di sapere/potere, esso è anche in grado di mettere in moto un processo di soggettivazione che rappresenta una forma di resistenza e d'insurrezione contro i poteri di normalizzazione. Potere e resistenza sono dunque inscindibilmente connessi nel processo attraverso cui gli uomini tentano di modellare la loro forma di vita, solo che la possibilità di pensarli passa attraverso un rinnovamento del nostro immaginario politico e giuridico. Il presente volume, oltre ad offrire una mappa per orientarsi nel pensiero politico di Michel Foucault, analizza criticamente il vasto repertorio concettuale su potere, diritto e politica che la sua ricerca ci ha consegnato, cercando di illustrare il senso della sfida teorica lanciata alla filosofia e alla sociologia contemporanee: è possibile pensare potere e resistenza senza ricorrere alle categorie politiche e giuridiche della modernità?
20,00

Genealogia della pubblica sicurezza. Teoria e storia del moderno dispositivo poliziesco
22,00

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