Libri di Luigi Pannarale
Terapia genica. Un'indagine biogiuridica
Ferdinando Achille Insanguine Mingarro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 128
L'opera, inquadrata in quell'ambito di ricerca ormai comunemente individuato come "biodiritto", si occupa in particolare della terapia genica, più specificamente nella sua versione germinale, indagando sulle ricadute che l'uso di tali tecniche può implicare per il sistema giuridico, il quale ha dovuto - come spesso accade - cercare di offrire una disciplina il più possibile coerente a un fenomeno del tutto nuovo, pur facendo spesso riferimento a istituti e principi sorti per regolamentare fattispecie affatto differenti. Nella ricostruzione delle fonti giuridiche esistenti e delle prime policies in materia, l'autore non si è potuto esimere da un'analisi della giurisprudenza e dell'evoluzione anche semantica dei concetti, nonché degli eventuali paradossi argomentativi, dedicando poi un ultimo capitolo alla riflessione etica e sociologica, indispensabile per indagare sui valori e gli interessi in gioco. L'opera, dunque, oltre a mettere in luce le contraddizioni dell'attuale stato normativo, si propone come un riferimento, sia teorico che pratico, per legislatori, policy makers e operatori del diritto. Prefazione di Luigi Pannarale.
Lineamenti di sociologia del diritto
Giuseppe Campesi, Luigi Pannarale, Ivan Pupolizio
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2017
pagine: XII-260
Questo libro nasce dalla convinzione, condivisa dai suoi autori, che non sia possibile comprendere il diritto osservando solo il diritto. Un giurista che conosca soltanto le «proposizioni giuridiche» non sarà mai un buon giurista. Concetti giuridici fondamentali, quali lo stato, la proprietà, i diritti umani, cambiano il loro significato con il mutare della società e, se è vero che il diritto è un fenomeno sociale, non esiste descrizione dei fenomeni giuridici che non implichi una sua osservazione da prospettive diverse. In nove brevi capitoli, il libro offre una riflessione sui principali temi del dibattito giuridico e politico, ai quali la sociologia del diritto può dare un contributo rilevante. È uno strumento utile agli studenti di diritto per acquisire una maggiore consapevolezza critica degli istituti giuridici con i quali dovranno operare; ma è anche una lettura utile a quanti, giuristi o cittadini, vogliano scoprire nuove dimensioni del fenomeno giuridico, messe in ombra dalle narrazioni spesso autoreferenziali della scienza giuridica.
Il diritto che guarda. Rischi della decisione giuridica
Luigi Pannarale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Il titolo del libro fa il verso ad un romanzo di Alberto Moravia, L'uomo che guarda (1985). Il soprannome del protagonista, Dodo, esprime impotenza: questi, assediato dall'eros e dalle sue perversioni, è chiamato a guardare sempre, a essere spettatore non solo del mondo, ma spia della propria volontà di capire, di giustificare la realtà che lo opprime e lo fa sentire inadeguato. Il diritto moderno non sembra comportarsi in modo molto diverso, i suoi processi di osservazione della società sono contemporaneamente processi di auto-osservazione, in cui sempre più spesso accade che il diritto si senta inadeguato rispetto alle aspettative che sono rivolte nei suoi confronti e alle prestazioni che gli vengono richieste. In alcuni casi deve registrare melanconicamente la propria inefficacia e i propri ripetuti fallimenti, in altri casi trasforma la propria frustrazione in eccitazione quasi ossessiva, nella riproduzione di divieti e ostacoli che non tengono conto dei precedenti fallimenti, in altri ancora s'intriga curioso anche in questioni che sembrano del tutto estranee alle sue competenze, con un fare voyeuristico molto simile a quello di Dodo.