Libri di Giuseppe Cassini
San Martino di Tours. La sua opera, il suo pensiero, il suo tempo
Giuseppe Cassini
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2021
La biografia che ci consegna questo libro non è rigorosamente cronologica: è pensata per argomenti, per cui ogni capitolo ha una sua autonomia e può essere letto a prescindere da tutti gli altri. Ciò nonostante la narrazione rispetta, a grandi linee, la scansione temporale dei fatti. Non è una biografia agiografica, né tanto meno un lavoro che si limita a ripetere il già detto, ma uno studio storico, che argomenta sulle critiche e sui giudizi positivi rivolti a san Martino e al suo primo biografo: Sulpicio Severo. E’ un lavoro che, dopo attenta analisi delle diverse prese di posizione, ci restituisce l’immagine di un Santo profondamente ispirato e di indiscussa moralità. Uno dei più grandi Santi della Cristianità, che ha saputo conciliare la vocazione ascetica (il monaco) con la gestione del potere (il vescovo), schierandosi sempre dalla parte degli oppressi e senza mai dimenticare di essere il più umile tra gli umili e il più povero tra i poveri.
Alfabeto arabo-persiano. Quando le parole raccontano un mondo
Giuseppe Cassini, Wasim Dahmash
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: XVI-277
Dall’Italia alla Scandinavia, dalla Penisola Iberica ai Balcani, la Fortezza Europa sta alzando muri e scavando fossati per respingere le «orde musulmane» che premono alle porte. Ma chi sono questi invasori? Di quale cultura sono portatori? In realtà, gli europei dovrebbero ringraziare gli arabi per una piega della storia su cui non riflettono mai: ossia che l’identità europea si formò grazie all’avvento dell’Islam. Furono le conquiste degli arabi a spingere i popoli sulle sponde settentrionali del Mediterraneo a riconoscersi come abitanti di un continente a sé stante, l’Europa. Oggi sarebbe un segnale di buon senso se gli europei raddrizzassero la loro visione dell’Islam ruotando la bussola di 180 gradi e imparando almeno l’abc dell’Alfabeto arabo-persiano. A partire da 61 parole chiave che rappresentano ciascuna un aspetto saliente della cultura araba e di quella persiana, e da una serie di testimonianze dirette di esperienze in quei Paesi dell’ambasciatore Cassini, questo libro è rivolto a tutti coloro che desiderano approfondirne la storia e i caratteri distintivi: inclusi i tre milioni di musulmani residenti in Italia, a cui il volume vuole restituire una lingua non confiscata dal potere religioso.
Novelle popolari salentine
Giuseppe Cassini
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 2016
pagine: 128
Le fiabe e le favole, come tali, non esistono poiché sono sempre un frammento della realtà, un pezzo di vita vissuta o sognata (nel senso di desiderata). In altri termini sono fantasia, ma sono anche concreta realtà. Come fantasia sono il percorso attraverso il quale gli uomini superano le angustie della vita e le delusioni per gli insuccessi subiti. Sono cioè un modo per sfuggire all’ignoto e rendere fantasticamente reali i sogni e i desideri irrealizzati o irrealizzabili. Come frammenti della realtà hanno bisogno di essere intensamente vissute, interpretate e capite, poiché solo così è possibile trarre tutti gli insegnamenti in esse contenuti. Le novelle e le favole di questa raccolta hanno caratteristiche analoghe: sono quasi sempre il frutto della fantasia, ma sono anche intimamente legate alla realtà del mondo contadino e quindi alla sua cultura, alle sue credenze e alle sue tradizioni. Per questo hanno una loro valenza morale ed educativa, che si sostanzia nella denuncia delle ingiustizie e delle angherie subite dal popolo da parte di una classe padronale legata al passato e incapace di intraprendere la strada di uno sviluppo civile, solidale e democratico. Ma non solo… in queste novelle c’è anche molto altro sul quale riflettere e argomentare.
La 17ª Agenzia. L'America al bivio: recuperare o recidere le gloriose radici pre-imperiali
Giuseppe Cassini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 320
Per un mattatore è essenziale uscire di scena con stile, tra gli applausi del pubblico in piedi; ma se si ostina a restare sul palco senza più un copione da protagonista, finisce per esser fischiato come un vecchio guitto col cerone che cola dalla fronte. Lo stesso vale per gli imperi. Anche l'impero americano è giunto al bivio: curare le sue piaghe in modo da rinsaldare l'Unione Federale o rischiare l'implosione per eccesso d'impegno militare e d'iniquità sociale. L'autore di questo trittico s'inoltra nella "pancia" di un Paese meno noto di quanto si creda. Mentre la parte centrale esamina con vivacità le "Dieci Piaghe" che minano il suo corpo non più giovane, la parte iniziale salta a pie' pari in un prossimo futuro per narrare in forma fantasmagorica come l'incapacità di curare quelle piaghe spinga alla secessione 30 dei 50 Stati. Il "particulare" di ogni Stato finisce per prevalere sullo spirito federale; d'altronde nessuna clausola della Costituzione sancisce l'indissolubilità dell'Unione. E il lettore si divertirà col tempo a misurare se e quanto il futuro si sarà discostato da quello immaginato nel 2015. L'ultima parte del trittico torna al presente descrivendo tratti del percorso presidenziale di Obama: dall'inaudito motivo che gli "impedisce" di procedere contro chi negli anni di Bush ha violato la Costituzione, fino al tragico compimento di un destino analogo a quello di Giuliano l'Apostata, un imperatore romano straordinariamente affine a Obama...
Gli anni del declino. La politica estera del governo Berlusconi (2001-2006)
Giuseppe Cassini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2007
pagine: X-128
Per molti osservatori all'estero Silvio Berlusconi resta un'anomalia nella storia politica del suo paese. La maggior parte degli osservatori stranieri è stata molto critica nei confronti del suo governo e ha faticato a prenderlo sul serio come uomo politico. Lui ha accusato questi suoi detrattori di partito preso e di ignoranza, ma le loro critiche appaiono ampiamente condivise anche in Italia. La questione della sua politica estera viene presentata in questo breve saggio di Giuseppe Cassini in modo documentario e assai persuasivo.