Libri di Giuseppe Chiecchi
Dante: la parola dell'esilio, l'esilio della parola
Giuseppe Chiecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 240
Diviso in cinque capitoli e una introduzione, il libro pone l'esperienza dell'esilio nella fase genetica della letteratura dantesca posteriore al 1302, compresi i trattati e l'epistolario, e riconosce allo status di esule del poeta la funzione di acceleratore del processo inventivo-esecutivo della "Commedia". Come suggerisce la struttura chiastica del titolo, alla doppia natura, immanente e trascendente, dell'itinerario rappresentato nel "poema sacro" corrisponde il doppio viaggio, del personaggio e della parola. L'effetto sul piano poematico è doppio: da una parte, la ricchissima affabulazione con la quale, per lettera o per traslato o per senhal, si rappresenta la storia dell'Io e dell'intera umanità; dall'altra il paradosso della parola che si nega e che, negandosi, rivela la sua tragica prossimità all'Ineffabile.
La II Giornata del Decameron: nel dominio della Fortuna
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2022
pagine: 292
La II Giornata del Decameron, la prima a tema fisso, è dedicata alla Fortuna dominante, che «mena» gli uomini con le sue incessanti permutazioni. La presenza di grandi precursori, come Boezio o Dante, non impedisce lo scarto nel nuovo testo, nel quale si evidenzia il valore metanarrativo del tema, poiché “Fortuna” nel Decameron è da intendersi quale nome del divenire senza provvidenza. Il volume è sviluppato sul presupposto dello spessore ermeneutico del narrare boccacciano ed è illuminato dal consolidato paradigma delle lecturae dantesche, modello vitale anche degli studi recenti sul Decameron. Il risultato consiste in una raccolta di dieci saggi su altrettante novelle, con l’aggiunta di una Introduzione e di una Conclusione, dedicate alla disamina teorico-critica sul tema fissato dalla regina Filomena e alla discussione delle fonti del drappello di narrazioni. Con introduzione di Giuseppe Chiecchi e conclusione di Marco Veglia.
Dissolvenze dantesche e altre divagazioni sul Paradiso
Giuseppe Chiecchi
Libro: Libro rilegato
editore: QuiEdit
anno edizione: 2018
pagine: 90
Nell’arte narrativa di Giovanni Boccaccio
Giuseppe Chiecchi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: XVI-236
Distribuiti in sette capitoli si effettuano altrettanti affondi nei contenuti, negli schemi e nelle forme dell’arte narrativa di Boccaccio. Dagli esercizi epistolari contenuti nello Zibaldone Laurenziano e dagli esordi letterari (Filocolo, Filostrato), fino al capolavoro (Decameron), attraverso passaggi di capitale importanza diegetica (Elegia di Madonna Fiammetta), un inesausto proposito sperimentale porta la scrittura di Boccaccio a rinnovarsi continuamente, fino a straordinari esiti di un racconto che si inoltra nella psiche individuale e nelle dinamiche delle relazioni sociali.
Dante, Boccaccio, l'origine. Sei studi e una introduzione
Giuseppe Chiecchi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: XX-192
I sei saggi raccolgono le esplorazioni eseguite da Dante e da Boccaccio in quello spazio letterario che si spalanca alla parola che, o tenta il ritorno verso il proprio cominciamento (Commedia), o si distrae e si preserva nel molteplice (Decameron). Viene evidenziato l'enorme divario che separa il pensiero teleologico e mitologico di Dante, dalle riflessioni e dagli esperimenti narrativi di Boccaccio, dal Filocolo fino al Ninfale fiesolano e al Decameron.
I bagni di Caldiero. Percorsi umanistici della letteratura de thermis tra erudizione, medicina e topica. Giovanni Panteo e dintorni
Giuseppe Chiecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre Grafica
anno edizione: 2012
pagine: 272
I contributi raccolti in questo volume conducono la letteratura umanistica de thermis verso il suo fulcro scaligero, rappresentato dal De thermis caldarianis di Giovanni Antonio Panteo, testo culmine della letteratura veronese tra Quattro e Cinquecento. L'opera di Panteo, un dialogo diviso in tre giornate, sintetizza esemplarmente le propensioni erudite dell'umanista e quella sapienza medica che guarda al recupero degli antichi scriptores rei medicae come ad una prerogativa irrinunciabile dell'esperienza letteraria. Essa pone al moderno lettore fecondi spunti di riflessione sul ruolo delle humanae litterae e sul loro primato nei confronti della scienza medica e delle indicazioni terapeutiche che questa forniva. Gli studi qui compresi indagano i vari aspetti dell'opera di Panteo (e dintorni), incluse le vicende redazionali, il reticolo delle fonti - greche, innanzitutto -, il complesso rapporto tra istanze erudite e tensioni utopiche. Il quadro che ne emerge contribuisce a illuminare ulteriormente testi e vicende culturali non trascurabili dell'Umanesimo veneto.
La parola del dolore. Primi studi sulla letteratura consolatoria tra Medioevo e umanesimo
Giuseppe Chiecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2005
pagine: 360
Il cane corso
Giuseppe Chiecchi, Giorgio Gualtieri
Libro
editore: De Vecchi
anno edizione: 2009
pagine: 160
La razza discende dal Canis Pugnax, il molosso dell'Antica Roma. Nella sua storia è stato utilizzato per la guardia delle proprietà e del bestiame, ma anche per la difesa personale grazie alla sua imponente mole unita ad una notevole agilità. È una delle migliori razze per la protezione della proprietà. Se attaccato molto al proprio padrone sa essere molto sensibile al suo umore e quindi occorre trattare bene il cane se non si vuole che abbia dei traumi. Ama il contatto con il proprio padrone e ne ha molto bisogno. Può essere estremamente discreto e intelligente, inoltre riuscire a cogliere tutto quello che succede intorno a sé. È poco adatto a persone sedentarie. È iperprotettivo e si affeziona facilmente ai bambini.