Libri di Giuseppe Leti
Carboneria e massoneria nel Risorgimento italiano
Giuseppe Leti
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 442
Astrarre per quanto possibile da pregiudizi e preconcetti politici, parlare con piena obiettività, fissare nel tempo avvenimenti, evitare l'oblio su nomi ed episodi meno conosciuti, sfatare leggende e correggere opinioni fallaci. Questa è la linea guida seguita da Giuseppe Leti nel tracciare la storia della carboneria e della massoneria nel Risorgimento. Attingendo a pubblicazioni ufficiose, archivi, atti processuali e carteggi privati di personaggi noti, Giuseppe Leti indaga su un fenomeno che, oggi come ieri, occupa un posto importante nella storia del nostro Paese.
Elementi di statistica descrittiva
Giuseppe Leti, Loredana Cerbara
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 378
In questo manuale trovano una trattazione sistematica i concetti basilari e i metodi fondamentali della statistica descrittiva. Linea guida del testo è la stretta dipendenza delle elaborazioni statistiche sui dati, rilevati sulle unità statistiche, dai caratteri osservati sulle unità. Il lettore è condotto con gradualità all'acquisizione dei concetti, della terminologia e dei metodi specifici, ma è anche addestrato a mettere in pratica le nozioni, apprese teoricamente, mediante lo svolgimento di numerose applicazioni che, riguardando essenzialmente risultati di indagini reali, hanno anche lo scopo di assuefarlo alla trattazione dei problemi concreti. Il volume è destinato a una vasta gamma di studenti che con esso hanno la possibilità di conseguire la formazione statistica di base.
L'esoterismo a teatro. Il flauto magico, Parsifal, Faust
Giuseppe Leti, Louis Lachat
Libro: Libro in brossura
editore: Pizeta
anno edizione: 2020
pagine: 133
Le tre opere prese in esame, molto diverse fra loro, sono accomunate da un elemento fondamentale: il simbolismo, linguaggio universale che supera le barriere del tempo e dello spazio. L'autore esamina i tre capolavori commentando soprattutto il simbolismo massonico: infatti, sia Mozart sia Goethe sono stati "liberi muratori" e Wagner ebbe sicuramente conoscenza delle cose massoniche. Il flauto magico, capolavoro di Mozart, descrive simbolicamente una iniziazione alla Massoneria. L'eroe, Tamino, è alla ricerca della verità. Questa è difficile da distinguere, frammista come è all'errore, agli inganni e alle illusioni, e non è accessibile se non a costo di prove, che il giovane supererà con l'aiuto di un misterioso strumento, il flauto magico, per l'appunto. Parsifal, ultima opera di Wagner, descrive anch'essa l'irto cammino per la ricerca della verità. Il giovane Parsifal, da puro folle che era — cioè anima inconsapevole — conquisterà, dopo dure prove, la sacra Lancia che guarisce le ferite, sconfiggendo il mago Klingsor e il suo effimero impero del male. La figura del dottor Johann Faust è realmente esistita a cavallo fra il Quattrocento e il Cinquecento. Fin troppo nota la storia del patto col diavolo, tema trattato da Widmann, Marlowe, Lessing, Chaucer e fatto capolavoro e modello da Goethe, che elaborò l'opera durante l'intera sua vita.

