Res Gestae
Federico il Grande e l'ascesa della potenza prussiana
William F. Reddaway
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 309
Impadronirsi della Slesia, smembrare la Polonia, farsi rivale dell'Austria, umiliare la Francia, tutti questi atti furono senza dubbio imprese che nessun capo prussiano aveva, prima di Federico, osato tentare. Ma è anche indubbio che Federico aveva ricevuto in eredità la propria potenza dagli Hohenzollern e dalle loro politiche degli ultimi tre secoli, per questo ad essi si ispirò per farne il miglior uso e ad essi dedicò le sue conquiste. William Reddaway ripercorre la storia secolare degli Hohenzollern per meglio collocare la figura di Federico e comprendere l'influenza e la portata del suo governo. Una storia fatta di vittorie, prestigio e un incredibile successo della sua opera di espansione che contribuì in maniera determinante all'ascesa della potenza prussiana.
Operazione Crossbow e Overcast. La caccia alle armi segrete tedesche
James McGovern
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 300
Crossbow e Overcast sono due incredibili operazioni portate a termine durante il secondo conflitto mondiale e immediatamente dopo la sua conclusione. Nella prima l'intelligence britannica riesce a controllare e rendere inoperante il potenziale missilistico tedesco (V-1 e V-2), nella seconda Pentagono e CIA si accaparrano in maniera spregiudicata uomini e mezzi di tale potenziale, con conseguenze economiche e politiche immense sul piano di prestigio e supremazia internazionale. ll racconto incalzante di James McGovern, basato su innumerevoli documenti tratti dagli archivi della Wehrmacht, ci restituisce la storia di una lotta senza esclusione di colpi tra inglesi, americani e sovietici, tutti impegnati nella ricerca dei progettisti e delle armi segrete tedesche.
Non bisogna perdonare. Dalle testimonianze russe e documenti tedeschi, lo sterminio nazista dei militari italiani in Polonia
V. Mikhailov, V. Romanovski
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 144
"Non bisogna perdonare" è il monito che i due storici russi Mikhailov e Romanovski rivolgono al lettore dopo avergli rivelato i terribili crimini perpetrati in territorio russo dai tedeschi ai danni dei soldati italiani prima e dopo l'8 settembre 1943. Ma è soltanto dopo l'armistizio che i crimini si fanno eccidio e il massacro diventa sistematico. Internati nei campi di concentramento in Bielorussia, migliaia di soldati italiani, costretti a lavori pesanti e disumani, denutriti ed esposti a un clima rigidissimo, trovano la morte. All'avvicinarsi delle truppe sovietiche, poi, si assiste a una spietata eliminazione di massa. Basata su documenti tedeschi e sovietici, numerose interviste a civili e testimoni, nonché a ex partigiani russi, la ricostruzione storica di Mikhailov e Romanovski è una preziosa inchiesta che fa luce su tutti gli italiani che risultano scomparsi da maggio a novembre del 1944 o, almeno, su una parte di essi.
Dongo: ultima azione. La testimonianza del comandante partigiano che arrestò Mussolini
Pier Luigi Bellini Delle Stelle, Urbano Lazzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2021
pagine: 216
È il 26 aprile 1945 quando il partigiano Pedro, comandante della 52ma Brigata Garibaldi "Luigi Clerici", giunge, ad appena 25 anni, al suo appuntamento con la grande storia: la cattura di Benito Mussolini. Pedro ci offre in questo libro un racconto vivido e preciso dell'evento di cui fu artefice e protagonista. Scritto sulla base dei genuini appunti vergati in quei giorni insieme a Bill, "Dongo: ultima azione" va sulle tracce di quel piccolo gruppo di partigiani che riuscì a disarmare una munitissima colonna tedesca cui era stato affidato Mussolini, ma narra anche la dura vita di montagna, gli aspri rifugi alpestri, le speranze e i timori dei partigiani, intenti a combattere e lottare per liberare l'Italia dall'oppressione nazifascista.
Il ponte di Remagen. L'ultima difesa tedesca sul Reno
Ken Hechler
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 210
La battaglia di Remagen è passata alla storia per aver "accelerato" la fine del secondo conflitto mondiale in Europa. Lo scontro, che si consumò tra il 7 e il 25 marzo 1945, permise la presa del ponte Ludendorff da parte delle forze alleate. L'attraversamento del Reno aprì dunque le porte della Germania nazista per poi costringerla alla resa. Tuttavia, da questo episodio sorsero altre importanti conseguenze: il feldmaresciallo von Rundstedt venne sollevato dalla carica di comandante in capo dell'esercito tedesco sul fronte occidentale e quasi 50.000 soldati tedeschi furono fatti prigionieri. "Il ponte di Remagen", basato su ampie interviste a soldati tedeschi e americani, è un resoconto completo di ciò che è accaduto in quei fatidici momenti. È la storia di un grande rischio coraggiosamente corso e del modo sorprendente in cui una manciata di uomini, attraversando quel ponte con audacia e iniziativa, ha cambiato il corso della storia.
La condanna di Dreyfus. Il più clamoroso errore giudiziario della storia
Nicholas Halasz
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 303
L'affaire Dreyfus spaccò la Francia a metà. Accusato di tradimento e spionaggio a favore della Germania, il capitano Alfred Dreyfus venne ufficialmente assolto dall'accusa soltanto dodici anni più tardi. Durante questo periodo, la Francia, accecata da pregiudizi, sospetti e paura, resistette alla verità e alla giustizia, ostinandosi a identificare l'interesse nazionale con il falso e l'ingiustizia. Solo un piccolo gruppo di persone, guidato da Zola e Clémenceau, organizzò la resistenza, mentre il popolo francese era travolto da un'ondata d'isterismo di massa. Il libro di Nicholas Halasz, nel raccontare la storia drammatica di un uomo e di un'intera nazione, si fa monito contro ogni falsità e ingiustizia.
La rivoluzione e la guerra di Spagna 1936-1939
Pierre Broué, Emile Témine
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 686
Nella Spagna del 1934 la situazione politica e sociale è incandescente. La Repubblica subisce una sterzata a destra, ricordata come il "biennio nero", cui segue però un imprevisto cambio di rotta. Alle elezioni del febbraio 1936, infatti, vince il Frente Popular, creando forti preoccupazioni alla destra filofascista, che inizia a progettare un atto di forza, concretizzatosi in una feroce campagna di stampa, e la diffusione dell'idea di una cospirazione anarco-comunista evitabile solo affidando la nazione al suo difensore storico, ossia le forze armate. Il golpe reazionario prende corpo, nel luglio 1936, nel protettorato marocchino, in cui è di stanza parte dell'esercito iberico al comando di Francisco Franco. È l'inizio della guerra civile, che avrà pesantissime ripercussioni anche sul piano internazionale. La guerra civile spagnola (1936-39), difatti, è l'anticamera della Seconda guerra mondiale perché vede schierate, a sostegno delle due parti in lotta, Inghilterra, Francia e Urss, da un lato, e, dall'altro, Italia, Germania e Portogallo. La Spagna, dunque, è il teatro del primo scontro armato tra fascismo e antifascismo, di cui questo libro dà conto.
30 giugno 1934: la notte dei lunghi coltelli
Max Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 334
Nella notte tra il 29 e il 30 giugno 1934, Hitler, al comando di un gruppo di SS, irrompe nella pensione Hanselbauer di Bad Wiessee, dove dormono i capi delle SA: intende arrestarli ed eliminarli. Coloro che hanno reso possibile la sua ascesa, ora accusati di congiurare contro lo stesso Führer, devono essere tolti di mezzo. Si consuma così quella che è passata alla storia come la "notte dei lunghi coltelli". In una ricostruzione, ora dopo ora, del regolamento di conti tra le SS hitleriane e le SA di Röhm, Max Gallo fornisce un quadro della Germania degli anni '30, degli intrighi tra le diverse fazioni interne al regime nazista, delle alleanze occulte e di quelle tra il partito nazionalsocialista e la grande industria.
Storia della libertà. Le più importanti conquiste civili e politiche dell'umanità
M. Baranovic
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 300
Una sintesi storica delle grandi lotte per la libertà sostenute dagli uomini in ogni tempo. Una lotta che, a seconda delle circostanze e dei tempi, assume contenuti e "stili" diversi ma che risponde sempre a uno dei bisogni più insopprimibili dell'uomo: essere libero e felice. Rivivremo quindi le antiche gesta degli Sciiti, dei Galli, dei Germani, quelle meno antiche dei liberi Cosacchi e dei leggendari Indiani d'America, quelle recentissime dei popoli coloniali, degli eroici vietnamiti e dei valorosi patrioti della Guinea. Ma rivivremo soprattutto le gesta dei partigiani, dei patrioti che hanno riscattato l'Italia dalla vergognosa dittatura fascista e hanno combattuto, armi in pugno, contro l'invasore nazista. Questo secondo risorgimento – che ha avuto il suo punto di partenza e il suo apogeo eroico nella Resistenza – non è ancora concluso. Spesso, anzi, si trova di fatto minacciato, nelle sue conquiste e nella sua logica evoluzione verso una più ampia partecipazione del popolo italiano alla libertà e al governo di se stesso, dalle nere trame dei gruppi più retrivi e dei rigurgiti del fascismo.
Storia dello zucchero. Tra politica e cultura
Sidney D. Mintz
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 255
In Occidente, per secoli, lo zucchero ha conosciuto usi marginali o fortemente caratterizzati: medicina, conservante, spezia, condimento, decorazione. È stato solo nell'Ottocento che ha conosciuto la sua fortuna, divenendo uno dei principali prodotti dell'industria alimentare. L'opera di Mintz si interroga sulle ragioni che hanno portato lo zucchero a divenire, da cibo esclusivo dei re, un componente sempre più onnipresente nella dieta del nuovo proletariato industriale. L'antropologo americano traccia un'ampia storia della produzione, della diffusione e del consumo di saccarosio in Occidente e analizza le trasformazioni più evidenti che esso ha indotto nella storia dello schiavismo, del colonialismo e dell'industrializzazione; ma si sofferma anche su quelle ragioni più sottili che hanno portato lo zucchero a "penetrare i comportamenti sociali", aprendo prospettive inesplorate nel campo dell'antropologia delle società occidentali. Lo zucchero, secondo Mintz, ha contribuito largamente alla trasformazione del modo di vita e delle abitudini alimentari, dando all'idea di dolcezza un nuovo significato culturale.
Gli abiti nuovi del presidente Mao. Una critica libertaria al maoismo
Simon Leys
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 336
Pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1971, "Gli abiti nuovi del presidente Mao" ha contribuito a sgonfiare il mito della Rivoluzione culturale cinese, ancora molto in voga tra gli intellettuali di sinistra e i militanti francesi dell'epoca. Il libro di Simon Leys analizza gli eventi accaduti nella Repubblica popolare cinese dal febbraio 1967 all'ottobre 1969, quando la Rivoluzione culturale era al suo apice e Leys si trovava a Hong Kong. L'autore si affida alla stampa cinese ufficiale, a quella di Hong Kong e alle testimonianze di numerosi rifugiati cinesi, riparati nella colonia britannica per sfuggire alle conseguenze della rivoluzione in corso, raccogliendo documenti e dichiarazioni e riportandoli nella cronaca, a tratti impietosa, di un evento che ha segnato per sempre la storia della Cina e del mondo intero.
L'eredità di Annibale. Volume Vol. 1
Arnold J. Toynbee
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2020
pagine: 760
In quest'opera Toynbee analizza la storia delle guerre puniche secondo il cosiddetto approccio della "storia comparata", di tipica derivazione spengleriana. Secondo l'autore, infatti, la storia è sempre universale e nessun evento può essere analizzato individualmente ma va considerato parallelamente ai mutamenti del contesto. Ogni civiltà nasce dal vigore originario di una "risposta" alla “sfida” dell'ambiente fisico-sociale e attraversa fasi di sviluppo e decadenza. In quest'ottica il mondo greco e quello romano rappresentano un'unica civiltà, quella ellenica. Dalla descrizione del Mediterraneo prima del conflitto con Cartagine all'analisi degli effetti dell'invasione di Annibale nell'assetto economico, sociale e politico della penisola italiana, la civiltà romana è vista in stretto rapporto a tutte le civiltà del mondo ellenistico, dal Mediterraneo fino all'India. L'eredità di Annibale si spinge fino all'origine della struttura imperiale che sorgerà in maniera decisiva proprio dopo le guerre puniche.