Libri di Guerrino Moretto
Forti come l'aceto. Una frase poco usata
Omar Bozza, Guerrino Moretto
Libro: Libro in brossura
editore: Visystem
anno edizione: 2022
pagine: 164
Omar Bozza, classe 1982, appassionato di auto d’epoca, e Guerrino Moretto, 1918, pioniere della bicicletta nel Nordest, stimato sommelier e poeta per diletto, si sono scambiati diverse e-mail per poco più di un anno. Un modo di comunicazione inusuale per queste due differenti età, adottato invece per parlarsi davvero di tutto. Il Secolo breve con la Guerra e la prigionia di Guerrino, la motorizzazione del bel paese attraverso bicicletta, Vespa, Lambretta e vetturette piemontesi, l’amore per le cose, le donne, il vino e a sorpresa l’aceto, con quest’ultimo che mai te lo saresti immaginato così forte e pregiato. Questa pubblicazione raccoglie mesi di corrispondenza così com’è stata battuta alla tastiera, a qualsiasi ora del giorno e della notte, dai due protagonisti di un vero e proprio calderone di pensieri, un remix in radio edit delle loro Vite.
La sciarpetta rossa. Diario di guerra e di prigionia (1943-1945)
Guerrino Moretto
Libro: Copertina morbida
editore: nuovadimensione
anno edizione: 2018
pagine: 190
Un diario di prigionia schietto, privo di retorica e di sentimentalismi, che racconta la dura vita della sopravvivenza del corpo e della propria umanità. È nella fredda e brumosa Prussia Orientale, nel lager di Stablack, che si ambienta gran parte di questo racconto. Guerrino Moretto, soldato prigioniero n. 14059 1 A, vi giunse il 30 settembre 1943. L'8 settembre lo aveva colto in Dalmazia, a Ragusa: per un'assurda coincidenza era rientrato al suo reparto giusto il giorno prima dal Veneto. Fosse rimasto a casa nessuno avrebbe potuto rimproverarglielo, e un ritardo anche di un solo giorno avrebbe cambiato la sua vita. Invece si trovò rinchiuso in una tradotta per il nord che lo trasportò dai minareti musulmani della Bosnia Erzegovina ai cupi profili delle lande baltiche. A dargli un po' di conforto in questo ambiente ostile, dove vigeva la legge della sopravvivenza e i morsi della fame oscuravano tutto, le amicizie con i commilitoni e gli sporadici incontri amorosi. La sciarpa rossa, dono di una ragazza, sarà un dolce ricordo che lo distrarrà dagli orrori del lager. Guerrino resterà a Stablack fino al 9 maggio 1945, quando, liberato dall'Armata Rossa, potrà scrivere sull'ultima pagina del suo diario: "È finita!?!?". Prefazione di Alessio Alessandrini.
La stella di Denis
Guerrino Moretto
Libro: Copertina morbida
editore: Visystem
anno edizione: 2015
pagine: 262
Migliaia sono i titoli in libreria che narrano le vicende di un secolo, il XX°, intriso di guerre e di aberrazioni. E altrettanti sono gli autori che, in prima persona, hanno vissuto quei tormenti. Un recipiente della memoria che troppo spesso ha il difetto di amplificare il dolore e di ingigantire la realtà degli anni Trenta e Quaranta, mostrando la faccia più tragica di un periodo certamente drammatico. La Stella di Denis rimembra piuttosto quegli anni con lucida onestà, impastando la verità alla fiction e declinando la sofferenza al ricordo. L'autore Guerrino Moretto compie un gesto di assoluta libertà intellettuale, regalando ai propri lettori un'opera tragica ma al contempo leggera, tratteggiando il ricordo di momenti sereni vissuti in guerra e di altri nefasti trascorsi in tempi di pace. Con La Stella di Denis impareremo a sognare con gli occhi di un fanciullo sveglio e intraprendente, conosceremo l'amore attraverso un adolescente curioso e ci faremo trasportare con delicatezza nei mille rivoli del mondo adulto. E su di noi, lungo questo sorprendente viaggio, veglierà l'ombra di lei, la Stella che mai ha abbandonato il nostro Denis.