Libri di Guglielmo Adilardi
Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880). Volume Vol. 2
Guglielmo Adilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2016
pagine: 288
"Giuseppe Mazzoni fu un protagonista del Risorgimento, non solo dell'Italia, però, ma dell'"Europa dei popoli", delle nazioni alla cerca delle proprie origini e dell'indipendenza, in cammino verso lo riconquista della propria dignità. la sua terra, del resto, lo Prato dei grandi mercanti e banchieri tra Medioevo e Rinascimento, era Europa molti secoli prima ch'egli intraprendesse lo sua battaglia patriottica. Ed Europa era il Granducato di Toscana nel quale Mazzoni crebbe. Del pari lo era l'Italia ch'egli intravvide sin da quando studiava nel celebre Collegio Cicognini della sua città. Mazzoni, ha da tempo documentato e ora qui ripete Guglielmo Adilardi, fu uomo universale perché incarnò un'epoca e ha lasciato un esempio di generosità, disinteresse e di preveggenza. Se lo sua fu l'età degli uomini cosmico-storici (come Giuseppe Garibaldi)' Mazzoni ne rimane emblema. Queste nuove pagine di Adilardi ce lo propongono quale venne ritratto nella "Rivista della massoneria italiana". In quella raffigurazione, molte volte riprodotta, occhio mite ma sguardo fermo, il Triumviro e Gran Maestro mira oltre chi lo guarda, quasi a indicare una meta lontana: i destini dell'umanità: ognuno è fabbro della propria sorte... (dalla postfazione di Aldo A. Mola).
I marchi sul Palazzo Pazzi. La sede massonica nella Firenze capitale
Guglielmo Adilardi, Eduardo Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 150
Il Palazzo Pazzi fu la sede della Massoneria nella Firenze capitale. Ce ne parlano lo scultore Eduardo Bruno e lo storico della massoneria Guglielmo Adilardi. Il volume illustra, anche, i segni e i simboli posti sin dall'antichità sulle pietre da taglio, "misteriosi segni con valenze simboliche, cosmologiche, esoteriche". Questi antichi segni hanno attraversato la storia comprendendovi anche il Medioevo ed il Rinascimento.
Napoleone Bonaparte. Trono e altare 1801
Guglielmo Adilardi
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 214
Il compito del libro è quello di esaminare in particolare le vicende del Concordato del 1801, non trascurando la genesi di esso nell'operato di quegli uomini che vi posero mente. Per tale scopo ci siamo avvalsi di alcune indagini sulle fonti e siamo, perciò, pronti, come in un "processo", a far parlare la vasta documentazione, gli indizi, le "memorie" delle parti in causa, i "testi processuali". Compito arduo è essere il più oggettivi possibile, non essendo privi dei nostri vissuti. Tanto più difficile, se riflettiamo quali imputati abbiamo di fronte: dei miti, di cui ancora ne avvertiamo lo scuotere della "catena ininterrotta" che da essi a noi conduce. Miti cui la storia generosamente fabbrica a dismisura e l'opportunismo umano ne cambia il segno: da positivo in negativo e viceversa. Napoleone ne è in questo il più tipico emblema in quanto mito, positivo o negativo fin da quand'egli viveva. Napoleone generale giacobino e montagnardo, duce feroce e sanguinario: uomo dall'orgoglio formalistico da parvenu che ha sempre un addentellato con la crassa ignoranza della storia e delle sue esigenze, tiranno che uccise le speranze di libertà di intere Nazioni.
Firenze nell'Ottocento lorenese. Salotti, amori segreti e politica
Guglielmo Adilardi, Carlotta Lenzi Iacomelli
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 184
Decine e decine di personaggi europei colti e famosi, che si leggono peraltro nel testo, si affacciarono sulle rive dell'Arno, ognuno con la propria storia, passione, ideali, amori, ma tutti indistintamente innamorati di Firenze se non colti dalla sindrome di Stendhal verificatasi proprio all'uscita di Santa Croce: «ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere». Tutti questi palpiti dell'animo mentre la grande Storia d'Italia bussava alle porte della Dominante, così veniva chiamata Firenze, la quale nel tempo divenne protagonista del Risorgimento italiano e capitale del Regno d'Italia. La Rivoluzione in Toscana, come in altre realtà italiane, fu importata dalla Francia con pochi giacobini autoctoni e minori fatti di sangue, ma le idee di libertà e di uguaglianza attecchirono parimenti al resto d'Europa al seguito delle armate di Napoleone il Grande: una febbre che non si assopì neppure con la Restaurazione. I moti del 1821 in Toscana ed altrove furono ideati e condotti da quei giovani entusiasti del primo Napoleone, quello delle riforme, del codice civile, dell'abolizione dei ghetti e della libertà religiosa.
Massoneria e Chiesa cattolica. Dalla humanum genus (1884) al dialogo
Guglielmo Adilardi
Libro
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 132
"Il seguito è noto, come rammenta Guglielmo Adilardi nella documentata e argomentata prefazione alla 'Humanum Genus' di Leone XIII: da metà Novecento nessun papa (Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e lo stesso Benedetto XVI) non ha più nominato la massoneria in alcun documento della Santa Sede. La massoneria non compare nominativamente nel Codice di diritto canonico vigente. La Dottrina non si pronuncia sulla Massoneria. La disciplina (evocata nella Dichiarazione del 1983) manca di argomenti..."
Filippo Brunelleschi, uomo del Rinascimento e la novella del grasso legnajuolo
Guglielmo Adilardi, Carlotta Lenzi Iacomelli
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 86
Filippo Brunelleschi fu insigne architetto e cittadino di Firenze alla quale dedicò il meglio di sé e come uomo, come tecnico e come artista. Egli ebbe la capacità continua di svolgimento delle sue invenzioni tra le quali risulta fondamentale quella dello spazio in cui pone, in maniera simbolica, l'uomo al centro della visione prospettica, fino ad arrivare a determinare la reinvenzione della prospettiva.
La massoneria di Lino Salvini. Cultura, trasparenza e società civile (1970-1978)
Guglielmo Adilardi
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Il 28 agosto 1986, nel quadro di una più che ventennale collaborazione, il p. Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Giordano Gamberini trasmise il suo congedo dalla Comunione, quasi quarant'anni dopo l'iniziazione. Indirizzato ai Fratelli dell'Ordine, esso venne ignorato dalla rivista del Grande Oriente d'Italia, di cui era stato direttore. Né al suo trapasso all'Oriente Eterno né negli anni seguenti Gamberini è stato ricordato dall'Ordine in forma ufficiale. Eppure egli fu figura centrale nella storia della Massoneria italiana dalla liberazione all'elezione alla Gran Maestranza come anche durante le grandi maestranze di Lino Salvini (1970-78)...".
Ferdinando Martini. L'uomo, il letterato, il politico «Signor che l'Italia reverente onora»
Guglielmo Adilardi, Carlotta Lenzi Iacomelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Giuseppe Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 288
Giuseppe Meoni (1879-1934). Un maestro di libertà
Guglielmo Adilardi
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 232
Giuseppe Meoni, Gran Maestro Aggiunto, rimasto solo al comando dell'Istituzione, eroicamente, tentò di salvare il salvabile, cercando anche di porre la sede massonica fuori d'Italia, ma giunse prima l'"ammonizione" e poi il "confino" all'isola di Ponza che portò il Nostro, povero, malato e senza lavoro, alla morte prematura a cinquant'anni. Altri elementi di valore del saggio risiedono nei numerosi documenti inediti che Guglielmo Adilardi non nuovo nel reperire documentazione d'archivio inoppugnabile nei propri decennali studi sulla massoneria - ha rinvenuto nell'Archivio del Collegio Cicognini di Prato, ove Meoni studiò ed insegnò, nell'Archivio Centrale dello Stato di Roma ed in altri, che completano in modo esaustivo la figura del personaggio. Ultimo elemento di validità del lavoro risiede nella meticolosa ricerca di tutti gli articoli, che sono evidenziati o nel testo o nelle note, che scrisse Giuseppe Meoni in oltre trent'anni di onesta professione giornalistica.
Un sacerdote massone. Antonio Jerocades (1738-1803) poeta neo-platonico, massone e, infine, giacobino
Guglielmo Adilardi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 84
Massoneria femminile. La nascita delle stelle d'oriente in Italia
Guglielmo Adilardi
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2010
Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880). Volume Vol. 1
Guglielmo Adilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2008
pagine: 224
La giovinezza del Mazzoni fu turbolenta quanto la sua carriera politica da adulto. Da ritrovamenti inediti nell'Archivio di Stato di Firenze è emerso che, già sedicenne, si associò alla setta degli Illuminati. Dai manoscritti e documenti familiari che vedono la luce per la prima volta viene ricostruita la storia inedita dell'uomo e del politico del primo periodo, quello del Triumvirato toscano, guidato da lui assieme a Francesco Domenico Guerrazzi e Giuseppe Montanelli. Repubblicano convinto e mai pentito, ebbe una visuale più lungimirante rispetto ai suoi sodali di governo, la quale permise un'attività politica lunga quanto la sua vita. Fu Gran Maestro della massoneria italiana che egli riunificò nel 1874 e nel 1877 fu l'ideatore della Loggia Propaganda.