Libri di Guido Dorso
L'occasione storica
Guido Dorso
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Questo volume è una raccolta di articoli di Guido Dorso, pubblicati perlopiù sul quotidiano napoletano L'Azione, di cui egli fu direttore per sei mesi, dal luglio al dicembre 1945. Raggruppati in quattro macro-aree che ne anticipano e riassumono i temi, gli argomenti trattati sono vari: dallo "Stato storico", di cui offre un ritratto vivace, alla Questione meridionale, che gli sta molto a cuore; dagli scritti polemici contro la classe dirigente a quelli che riflettono e si collegano più propriamente alla sua politica militante. La prima edizione risale al 1955, fu pubblicata da Einaudi.
Mussolini alla conquista del potere
Guido Dorso
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2022
pagine: 368
"…Non si può rimproverare ai fascisti l'uso della violenza se non si vuole ricadere nelle aberrazioni di idillio e di astrattismo degli utopisti e dei democratici. Ma dopo Marx, Sorel, Neitzsche e Pareto quale può dirsi in sede ideale la novità di questa che si proclama essenza della teoria fascista? Io non riesco a immaginarmi Mussolini altrimenti che sotto le spoglie del più audace e torbido condottiero di compagnie di ventura; o talora meglio come il capo primitivo di una selvaggia banda posseduta da un dogmatico terrore che non consente riflessioni. La sua più caratteristica figura si riassume in un anacronismo…" (Piero Gobetti)
Classe politica e classe dirigente. Invito alla lettura e scelta antologica
Guido Dorso
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2020
pagine: 80
La rivoluzione meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia
Guido Dorso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2018
pagine: 276
Critico come Gobetti del conservatorismo liberale italiano, Guido Dorso intese contribuire con "La rivoluzione meridionale" alla formazione di una élite democratica e autonomista che avrebbe dovuto guidare un grande movimento di emancipazione del Mezzogiorno. In contrasto con il sistema di potere giolittiano e in linea con la tradizione democratico-risorgimentale di Mazzini e di Cattaneo, Dorso riteneva necessario «completare la rivoluzione liberale del Risorgimento». E le masse contadine meridionali - una grande riserva umana oppressa e perciò potenzialmente rivoluzionaria - avrebbero potuto distruggere «il trasformismo, le dittature personali ed il prepotere della burocrazia».
Appello ai meridionali e altri scritti
Guido Dorso
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 158
Il 2 dicembre 1924 "La Rivoluzione Liberale" pubblica in prima pagina l'Appello ai Meridionali, redatto da Guido Dorso, e sottoscritto da tredici illustri meridionalisti. Da allora in poi la rivista "dedicherà ogni numero una pagina alla Vita meridionale, coi più importanti collaboratori". L'Appello rappresenta non solo un invito agli intellettuali del Mezzogiorno a dar vita a una nuova élite politica, che possa risollevare le sorti delle genti meridionali, rinnovando al contempo le basi dell'unità nazionale, ma anche un prezioso documento che anticipa nelle intenzioni e nei contenuti le linee generali de La Rivoluzione Meridionale.
La classe dirigente meridionale
Guido Dorso
Libro: Copertina morbida
editore: Sellino Editore
anno edizione: 2005
pagine: 64
Responsabilità storica
Guido Dorso
Libro: Copertina morbida
editore: Mephite
anno edizione: 2007
pagine: 192
La rivoluzione meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia
Guido Dorso
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2005
pagine: 380
Per Guido Dorso la questione meridionale è un problema squisitamente politico ed il nodo originario è da rintracciare nel metodo seguito per la formazione dello Stato unitario. Il metodo della "conquista regia", infatti, viene descritto dall'autore come illiberale e basato sulla "transazione", ovvero sull'accordo tra il potere centrale che garantiva i settori sociali forti delle realtà locali, in cambio di consenso e di una legittimazione "dal basso". A tutto questo l'autore contrappone un'idea forte: l'idea di una Rivoluzione Meridionale, intesa come il rovesciamento di quell'idea di unificazione imposta da Cavour fino a Mussolini. Un testo, quello di Dorso, denso ed erudito.