Libri di Guido Ferrara
L'architettura del paesaggio italiano
Guido Ferrara
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 270
Uscito nel 1968 a distanza di cinquant'anni il volume - oggi in una nuova edizione rinnovata e corretta - riferisce sul perché della permanenza della bellezza e sull'equilibrio dei paesaggi passati, presenti e futuri, dato che i processi reali di riproduzione delle risorse comportano evidenti responsabilità culturali e istituzionali di piano e di progetto, oggi nel nostro paese palesemente trascurate.
Nuovi paesaggi per la campagna urbana. Valorizzazione del patrimonio paesaggistico del Real Sito di Boccadifalco e delle tenute storiche di ville e bagli agricoli
M. Elsa Baldi, Guido Ferrara, Francesco Lo Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 272
Il volume raccoglie più contributi di ricercatori, studiosi ed esperti che hanno affrontato il tema della campagna urbana da diverse angolazioni e punti di vista. Scritti di: Alessandra Alagna, Maria Elsa Baldi, Giuseppe Barbera, Gaetano Brucoli, Carmelo Faldetta, Mariangela Giunta, Gabriella Insana, Tommaso La Mantia, Manfredi Leone, Giuseppe Messina, Matteo Scognamiglio.
Paesaggi di idee. Uno sguardo al futuro della valle dei Templi di Agrigento
Guido Ferrara, Giuliana Campioni
Libro: Libro in brossura
editore: Alinea
anno edizione: 2005
pagine: 176
Paesaggi sostenibili
Guido Ferrara, Giuliana Campioni
Libro
editore: Il Verde Editoriale
anno edizione: 2003
Tutela della naturalità diffusa, pianificazione degli spazi aperti e crescita metropolitana
Guido Ferrara, Giuliana Campioni
Libro
editore: Il Verde Editoriale
anno edizione: 1998
pagine: 112
Il paesaggio nella pianificazione territoriale. Ricerche, esperienze e linee guida per il controllo delle trasformazioni
Guido Ferrara, Giuliana Campioni
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2012
pagine: 252
Il volume ha l'intento di illustrare i paesaggi del futuro, ovvero come predisporsi, quali percorsi seguire, che indicatori consultare per progettare ciò che oggi appare solo un campo di esperienze pioniere, ma di cui di qui a qualche anno sarà assolutamente necessario disporre in modo organico. Su gran parte del paesaggio italiano è in corso una gamma ininterrotta di modificazioni, in parte consentite, attraverso i piani della pianificazione territoriale operante alle varie scale, e in parte non dichiarate, fatte di abbandoni, di cambi di destinazioni d'uso, di nuove edificazioni sparse, di infrastrutture di ogni tipo, di centrali elettriche che utilizzano fonti rinnovabili di energia, di interventi per la riduzione del rischio idraulico, ecc. La disciplina proposta per far fronte a questa situazione è la pianificazione del paesaggio, intesa come strumento operativo da approfondire per mettere a punto soluzioni alternative, possibilmente con metodi di lavoro che non soffrano dell'influenza deviante delle ideologie. Il presente manuale, basato su una lunga esperienza sul campo, ha quindi la finalità di rendere esplicita una possibile impostazione del problema, affinché il paesaggio possa emergere non come risultante di interventi casuali, ma come protagonista, specchio identitario di una società consapevole.