Libri di Guido Piccoli
Escobar. El patron
Guido Piccoli, Giuseppe Palumbo
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 134
Nel 1991, per evitare l'estradizione verso gli Stati Uniti, Pablo Escobar si consegna alla giustizia colombiana. Ancora molto potente, ottiene di essere trasferito a La Catedral, una prigione dorata che diventerà l'ultimo quartier generale del più grande narcotrafficante di tutti i tempi. Ma Colombia e Stati Uniti hanno deciso di porre fine al suo regno: come ci riusciranno?
Chiesa popolo di Dio. Quarant'anni di missione in Brasile
Guido Piccoli
Libro
editore: Progetto 2000
anno edizione: 2001
pagine: 156
Testimoni e martiri: il sacrificio delle donne brasiliane
Guido Piccoli
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimenda
anno edizione: 2009
pagine: 128
Colombia, il paese dell'eccesso. Droga e privatizzazione della guerra civile
Guido Piccoli
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2003
pagine: 208
Una delle necessità del neoliberismo è di trovare metodi efficaci di contenimento dell'antagonismo che inevitabilmente genera. Uno di questi metodi è il cosiddetto "sistema del passero", sperimentato con sanguinoso ma straordinario successo in Colombia. I primi paramilitari degli anni quaranta, epoca d'inizio dell'inesauribile guerra civile colombiana, venivano infatti chiamati "pajaros" per la loro capacità di agire e scomparire rapidamente, senza lasciare traccia. Ma il libro pone in risalto anche come la tendenza alla "privatizzazione dell'uso della forza" vada ben al di là della Colombia e sia evidente in tutti i moderni conflitti di ogni tipo.
Pablo e gli altri. Trafficanti di morte
Guido Piccoli
Libro
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 1994
pagine: 240
In Colombia tutto è eccessivo, la voglia di vita e le statistiche di morte. Eccessive al limite dell'incredibile sono le storie di vita dei più grandi narcotrafficanti. Ricchissimi, spietati, benefattori mitici, capipopolo, crudeli assassini, imprenditori geniali. Racconti di guerre sante e di inimmaginabili alleanze. Nelle loro esistenze appaiono i governanti di Bogotà e di Washington, le polizie colombiane, la DEA e la CIA, Cuba, Panama, i sandinisti, i guerriglieri colombiani, i mercenari israeliani e inglesi, la mafia siciliana, i banchieri dei paradisi fiscali. Il bene e il male, buoni e cattivi. Tutto eccessivo, tutto tragicamente confuso.

