Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Hans Küng

Ebraismo

Ebraismo

Hans Küng

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 1999

pagine: 848

15,00

Essere cristiani

Hans Küng

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 934

"Un libro come questo dovrebbe richiedere in realtà l'impegno di una vita. E forse neppur tanto basterebbe." Così, a metà degli anni Settanta, scriveva nella nota introduttiva a "Essere cristiani" un Hans Küng non ancora quarantenne, e non era una semplice dichiarazione d'intenti: avrebbe dedicato l'intera esistenza (fino alla promozione del dialogo interreligioso e al "Progetto per un'etica mondiale") proprio allo scopo che sta al cuore di questo volume, rintracciare le costanti del cristianesimo, "le divergenze rispetto alle religioni universali e agli umanesimi moderni e al tempo stesso, il patrimonio comune alle Chiese cristiane separate". In "Essere cristiani", dunque, egli disegna le coordinate di un cammino che è ed è stato il suo ma che è al contempo quello di tutta la società e di ogni fedele, mettendo in luce gli elementi determinanti ed esclusivi del "programma cristiano" a partire dalla figura di Gesù. "Fu la concretezza di questa figura storica e del suo destino a innalzare il cristianesimo primigenio al di sopra delle contemporanee dottrine filosofiche della salvezza, delle visioni gnostiche, dei culti misterici. E la concretezza storica della sua figura è rimasta nei secoli il nerbo della fede cristiana rispetto a generiche 'Weltanschauungen' religiose, costruzioni filosofiche astratte e ideologie politico-sociali."
14,00 13,30

La mia battaglia per la libertà. Memorie

Hans Küng

Libro: Libro rilegato

editore: Diabasis

anno edizione: 2007

pagine: 554

Attraverso una narrazione intensa dei primi quattro decenni del suo viaggio spirituale, Küng ci parla degli anni della giovinezza in Svizzera, della decisione di diventare sacerdote, e degli studi nel prestigioso Pontificio Collegio Germanico a Roma. E, soprattutto, ci offre un resoconto dettagliato sui retroscena del Concilio Vaticano II, cui partecipa dall'interno, per volere di papa Giovanni XXIII. In questa occasione stringe amicizia con Joseph Ratzinger, che diventerà in seguito uno dei più implacabili accusatori della sua teologia critica. L'autore ci narra anche, con grande forza, delle personalità incontrate in quegli anni cruciali - da John F. Kennedy a Paolo VI - e del suo conflitto con le gerarchie ecclesiastiche, a causa della sua opposizione al dogma dell'infallibilità papale. Hans Küng si è dunque sempre battuto contro il regredire e i conservatorismi imperanti all'interno della Chiesa, e a favore di istanze progressiste, o semplicemente umane, civili, ma sempre teologicamente indagate, su temi quali l'eutanasia, il dialogo interreligioso.
28,00 26,60

Dio esiste?

Dio esiste?

Hans Küng

Libro

editore: Fazi

anno edizione: 2012

pagine: 1096

Torna in libreria, dopo l'edizione Mondadori del 1979, un classico della teologia e della filosofia contemporanee. Nella nuova prefazione Hans Küng afferma che oggi "sia i rappresentanti di Dio in terra sia i loro oppositori hanno perso credibilità". La crisi della Chiesa e delle ideologie però non ha fatto cadere l'attenzione per la domanda sull'assoluto, semmai l'ha resa più intensa: Dio esiste? E se sì, chi è? Dov'è? Come lo possiamo conoscere? Küng ha la sua risposta ovviamente, ma questo saggio si sviluppa soprattutto attorno all'inquietudine, alla curiosità, al dubbio, come appare già dall'impressionante abbondanza di punti interrogativi, così insolita per un libro di teologia. In queste pagine si snoda un lungo viaggio alla ricerca del fondamento della fede. Si impara a conoscere che cosa pensavano di Dio i protagonisti del pensiero moderno, Descartes e Pascal, Spinoza e Kant, Hegel e Schopenhauer, Feuerbach e Marx, Nietzsche e Heidegger e molti altri. Il confronto si allarga agli esploratori della psiche come Freud, Jung, Adler, e a uomini di scienza come Darwin, Einstein, Heisenberg. L'obiettivo di Küng però non è riducibile a una disputa tra dotti: con stile fresco e coinvolgente, egli scandaglia nel passato per illuminare il presente e far emergere tutta l'urgenza delle eterne domande dell'uomo.
20,00

Tornare a Gesù

Hans Küng

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2014

pagine: 332

Chi era la singolare figura che ha dato il nome al cristianesimo? Come moltissimi altri cattolici prima del concilio, Küng è cresciuto con l'immagine di Cristo tramandata dalla tradizione: il Figlio di Dio assiso in trono, frutto di una "cristologia dall'alto". Ma il vero Gesù Cristo il battagliero teologo svizzero lo ha conosciuto dopo i suoi studi romani, attraverso la moderna esegesi: "dal basso" ovvero "dalla prospettiva dei suoi primi discepoli", come reale figura della storia. "L'essenza del cristianesimo, infatti, non è nulla di astrattamente dogmatico [...] bensì è da sempre una figura storica viva": Gesù Cristo. È lui il fondamento dell'autentica spiritualità cristiana. A lui dobbiamo ispirarci per il nostro rapporto col prossimo e con Dio stesso. Ed è a lui che la Chiesa deve riferirsi; è il suo vissuto - ciò che ha predicato, combattuto e patito - che deve diventare il criterio di orientamento e di vita; è alla verità storica delle origini che occorre tornare per combattere le amnesie, le dissimulazioni e gli occultamenti correnti. In questo libro Hans Küng affronta il tema a cui ha dedicato la sua vita di studioso e di cristiano, già portato alla luce nella sua opera capitale "Essere cristiani": il Gesù storico così come lo incontriamo nel Nuovo Testamento, nei tratti essenziali del suo annuncio, del suo comportamento e del suo destino unico. Lo annuncia agli uomini e alle donne di oggi come una figura viva del nostro presente.
11,00 10,45

Della dignità del morire. Una difesa della libera scelta

Hans Küng, Walter Jens

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 182

Nel 1995, anno della sua prima edizione, questo saggio ha scatenato aspre polemiche e accesi dibattiti, tanto da diventare un punto di riferimento imprescindibile, un classico ampiamente diffuso e tradotto. Il teologo Hans Ki'mg e lo storico della letteratura Walter Jens discutevano di una morte che viola la dignità dell'uomo: quella che spegne, talvolta dopo sofferenze prolungate artificialmente dalla medicina, un corpo e una mente piagati da malattie incurabili. Da allora i dubbi, i timori, la diffidenza che accompagnano le pratiche di eutanasia non si sono placati; Chiesa, politica e morale faticano ancora a trovare un punto d'incontro. E Walter jens oggi sta vivendo in prima persona il dramma su cui si interrogava: affetto da alcuni anni da demenza senile, è sprofondato in un mondo al di là del pensiero, al di là delle parole. Nei contributi inediti di questa nuova edizione, Hans Kling, insieme a Inge Jens - la moglie di Walter, che racconta la sua sofferenza e la sua disperata ricerca di una direzione da seguire - tira le fila del dibattito attuale e lancia un appello per una discussione oggettiva, che metta al primo posto l'uomo e la sua volontà, e sopratutto che riconosca al malato la libertà di scegliere come lasciare questo mondo.
10,00 9,50

Ciò che credo

Hans Küng

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2011

pagine: 359

"Verso la fede cieca, e verso l'amore cieco, ho nutrito e nutro sospetti fin dai tempi in cui studiavo a Roma." Questa diffidenza nei confronti di ogni assolutismo ha sempre guidato Hans Küng, il più critico tra i teologi cattolici, il rivoluzionario che ha detto sì alla pillola e no all'infallibilità papale. È possibile oggi, si chiede, credere in una religione? Oppure la complessità del mondo contemporaneo ci spinge sempre più verso un'etica globale, condivisa e condivisibile da tutti? Per illustrare le sue risposte a queste domande universali, Hans Küng ripercorre i momenti fondamentali della propria esistenza. Dai dubbi del periodo universitario ai dissidi con le gerarchle ecclesiastiche negli anni Settanta, dall'impegno volto a favorire il dialogo interconfessionale al conferimento nel 2008 della medaglia d'oro Otto Hahn per la pace, le tappe di questo itinerario esemplare toccano alcuni tra i temi caldi della nostra epoca: il multiculturalismo, la natura contraddittoria della libertà, la delicata relazione tra morale e ricerca scientifica, la necessità di superare i limiti angusti dell'intolleranza religiosa. Questo libro racconta l'avventura affascinante di una ricerca personale instancabile e coraggiosa. Scagliandosi contro il nichilismo di troppi pensatori moderni, Küng accompagna il lettore In una straordinaria ascesa spirituale, alla ricerca di una nuova prospettiva fondata sull'amore, la consapevolezza di sé e il rispetto del diverso.
13,00 12,35

Musica e religione. Mozart, Wagner, Bruckner

Hans Küng

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2012

pagine: 288

Appassionato uditore di musica, il teologo Hans Küng indaga esemplarmente, in questo libro, il rapporto tra la musica di Mozart, di Wagner, di Bruckner e la religione. L’aspetto religioso, infatti, gioca un ruolo importante sia nelle opere di Mozart, sia nei drammi musicali di Wagner e nelle sinfonie di Bruckner. Il libro di Küng non è un trattato di teoria musicale, ma si rivolge a tutti coloro che desiderano sapere qualcosa di più sul rapporto profondo tra religione e musica, scoprendo in quest’ultima tracce della trascendenza.
23,50 22,33

Onestà. Perché l'economia ha bisogno di un'etica

Hans Küng

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 370

L'ennesima recente crisi lo ha confermato: il capitalismo non è una scienza esatta e, proprio come il socialismo, ha limiti intrinseci che rischiano di portare la società al collasso, non solo economico. Dopo anni di fede cieca e immotivata nel libero mercato, come trasformare questo sistema empirico e imperfetto in uno che finalmente funzioni? Bisogna renderlo più giusto, risponde Hans Kung, perché l'etica è un principio di comportamento che va applicato in ogni settore, economia compresa. Alla base devono esserci due imperativi morali: la reciprocità, cioè non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, e l'umanità che - sembra ovvio dirlo ma alla prova dei fatti non lo è - impone di trattare ogni essere umano come tale. Su queste linee si fonda un'etica intesa non come dottrina teologica o filosofica, bensì come "atteggiamento morale interiore" di fondo, un ethos ispirato a un patrimonio di norme e modelli comuni a tutte le grandi religioni e culture, e come tale condivisibile da credenti e non. Tra analisi concreta e spiritualità, Kung passa in rassegna le nuove sfide del nostro tempo, esaminando da una parte la globalizzazione e l'evoluzione dei mercati, dall'altra interrogandosi su concetti chiave come giustizia, equità, remunerazione.
10,00 9,50

Salviamo la Chiesa

Hans Küng

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 291

"Questo è un libro che avrei preferito non scrivere" dichiara Hans Kung, ma non ha potuto tirarsi indietro di fronte allo spettacolo della sua Chiesa che si condanna alla morte. Negli ultimi tre decenni infatti la Chiesa cattolica ha affossato gli impulsi promettenti del Concilio Vaticano II e ha abbracciato di nuovo una visione retrograda della società e del proprio ruolo: per esempio, l'appello costante alla tradizione non è un richiamo alla purezza delle origini, ma un tentativo di mantenere un papato autocratico e medievale che ha già irrigidito la struttura ecclesiastica e la dottrina morale. Dalla Controriforma alla condanna della scienza, dalla negazione dell'evoluzionismo alla visione ristretta della sessualità, Roma ha scelto di rimanere cieca e sorda di fronte ai problemi dei fedeli, perdendo la presa sulla realtà. Né ha saputo riconoscere le questioni che tormentano i suoi ministri, prima fra tutte l'obbligo del celibato, una delle cause del calo di vocazioni che condiziona negativamente la cura pastorale. La dura analisi di Küng ripercorre la storia e gli errori del Vaticano, ne diagnostica con chiarezza i mali e propone le uniche cure possibili per risanarlo e riportarlo, presente e vivo, in mezzo alla gente: lasciarsi alle spalle i vecchi pregiudizi, condannare (non solo a parole) gli sbagli del passato, abolire le gerarchie a favore di una struttura democratica, e instaurare un dialogo aperto con i credenti e le altre confessioni. Con una nuova prefazione dell'autore.
11,00 10,45

Morire felici? Lasciare la vita senza paura

Hans Küng

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 157

"Per me morire felici non significa morire senza malinconia né dolore, bensì andarsene consensualmente, accompagnati da una profonda soddisfazione e dalla pace interiore. Del resto, è questo il significato della parola greca eu-thanasia: 'morte felice', 'buona', 'giusta', 'lieve', 'bella'." In queste pagine uno tra i massimi teologi cattolici del nostro tempo, il grande ribelle Hans Küng, prende posizione su un argomento delicato e a lungo tabù, ribadendo con grande forza la sua posizione: il diritto di decidere quando morire non è in contraddizione con la fede e con il rispetto della vita perché il Dio cristiano è un Dio caritatevole e misericordioso, non un crudele tiranno che vuole per i suoi figli la sofferenza fine a se stessa. Le parole di Küng - da tempo membro dell'associazione elvetica "Exit", forse la più nota organizzazione al mondo che accompagna i malati inguaribili che desiderano essere aiutati a morire - smuovono definitivamente le acque del grande dibattito, perché per la prima volta un teologo cattolico si esprime apertamente a favore dell'eutanasia. La malattia del fratello Georg, ucciso a ventitré anni anni da un tumore cerebrale, i casi di premorte studiati dalla dottoressa Kübler-Ross e la demenza del collega e amico Walter Jens sono state le esperienze chiave che lo hanno portato alla convinzione che morire dignitosamente sia un diritto inalienabile.
16,00 15,20

Islam. Passato, presente e futuro

Hans Küng

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2007

pagine: 911

"Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni. Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni." Con questa premessa è iniziata la ricerca del teologo Hans Küng, rivolta all'analisi del rapporto tra le fedi monoteiste nella storia e nel mondo contemporaneo. Questo volume è dedicato all'Islam, in un momento drammatico in cui la necessità di dialogo si è fatta sempre più urgente. L'analisi della religione predicata dal profeta Maometto viene studiata e analizzata in ogni suo momento, dalla predicazione al Corano, dall'affermazione politica del califfato alle grandi stagioni della cultura scientifica e filosofica, fino all'irruzione della modernità nella società islamica. Dopo "Ebraismo" e "Cristianesimo", l'ultimo capitolo della trilogia sulle grandi fedi monoteiste, da parte di un teologo profondamente critico sulle posizioni ufficiali del Vaticano.
15,50 14,73

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.