Libri di Homero Aridjis
Del cielo e le sue meraviglie, della terra e le sue miserie
Homero Aridjis
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 305
Di padre greco e madre messicana, Aridjis pare sintetizzare nella sua opera tutta una serie di miti e culture anche apparentemente distanti e contrastanti; nelle sue pagine pulsa sempre però una storia viva, nella quale anche la cronaca, spesso violenta, si apre a risvolti metafisici, in un continuo dispiegamento di forze tra il bene e il male. Ne risulta un universo poetico e narrativo complesso e affascinante, un immenso crogiolo di immagini ai quali il poeta attinge, di volta in volta, per rappresentare meraviglie e miserie del nostro mondo. In questo quadro, "Del cielo e le sue meraviglie, della terra e le sue miserie", che è l'ultima raccolta di Aridjis, si presenta come una vera e propria summa della sua scrittura: tutti gli elementi paiono confluirvi in un grande affresco universale, in un'opera veramente 'totale', alla ricerca di quel punto di unione e di comunione che costituisce l'humus militante non solo dell'opera, ma della sua stessa vita. Né, d'altra parte, possono mai mancare gli accenti più intimi, perché la poesia di Aridjis, come ha scritto Juan Ruffo, «è un simbolo dell'amore, nel suo significato più nobile»; è questo amore che costituisce il ponte tra terra e cielo, ed è attraverso di esso che la poesia di Aridjis «accende la realtà delle immagini, facendo della vita una sorella del sogno» (Yves Bonnefoy).
Diario di sogni. Ediz. italiana e spagnola
Homero Aridjis
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 274
"Personalità versatile, con attitudini molteplici, quella di Homero Aridjis, considerato a ragione uno dei più grandi scrittori viventi in lingua spagnola. Da oltre cinquant'anni, la sua presenza si ripartisce fra esperienze diverse che svariano dal teatro alla saggistica, dall'impegno in prima linea a favore delle tematiche ambientali agli importanti incarichi ricoperti nel campo politico e letterario. 'Diario de sueños' riunisce la produzione poetica di un periodo di venticinque anni, se si considerano le date che il poeta mette alla fine di ogni poesia. La più antica, 'Ritratti di mio padre' è del 20 luglio 1986 e la più recente, 'L'inizio e la fine della totalità', è stata scritta qualche mese prima che si pubblicasse il libro. I suoi sogni sono spesso aneddotici, hanno a che vedere con la vita quotidiana e con ricordi della sua fanciullezza, ma spesso trasmettono o riguardano atmosfere, esperienze e situazioni perdute, fino ad assumere il carattere di un vero e proprio incubo". (Emilio Coco).

