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Libri di Ilija Trojanow

Il collezionista di mondi

Ilija Trojanow

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2020

pagine: 480

Sir Richard Francis Burton (1821-1890), ufficiale in servizio nelle colonie inglesi, ha dedicato l'intera vita al viaggio e all'avventura. Questo romanzo originale e polifonico restituisce con visionaria nitidezza il fascino della sua figura eccezionale quanto misteriosa! Burton è una delle figure più romanzesche ed eccentriche del diciannovesimo secolo. Ufficiale in servizio nelle colonie inglesi, attraversa mondi all’epoca sconosciuti e pericolosi. Esplora a fondo le terre musulmane, dall’Egitto all’Arabia, l’Africa orientale, da Zanzibar ai laghi Tanganica e Vittoria alla ricerca delle sorgenti del Nilo, e l’India, da Baroda al deserto del Sindh. Diplomatico, spia, orientalista, traduttore (sue le versioni inglesi del Kama Sutra e delle Mille e una Notte), Burton sazia la sua brama di sapere studiando a fondo le lingue, gli usi, i costumi e le culture che incontra, tanto da riuscire a confondersi perfettamente con le popolazioni locali. Travestito da pellegrino, sarà tra i primissimi occidentali a compiere l’Hajj, il viaggio sacro alla Mecca. La perdita dei suoi diari, bruciati dalla vedova dopo la sua morte a Trieste, rappresentò dunque un danno irreparabile non solo per i futuri biografi ma anche per la storia e l’antropologia. Nessuno come lo scrittore bulgaro Ilija Trojanow poteva dedicare una grande narrazione a questo gigante dell’anticonformismo e dell’avventura: come il suo eroe, ha viaggiato e vissuto in tre continenti, ha studiato a fondo le culture, le religioni e le lingue, ha indagato la complessità della natura umana.
22,00 20,90

Dopo la fuga

Ilija Trojanow

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2018

pagine: 107

"Esiste una vita dopo la fuga. Ma la fuga continua a incidere, per tutta la vita." Quando era ancora un bambino, Ilija Trojanow è fuggito, insieme alla sua famiglia, dalla Bulgaria sovietica, esperienza che lo ha segnato nel più profondo dell'animo. In "Dopo la fuga", attraverso una riflessione sul proprio vissuto condotta con spirito poetico e lieve, talvolta drammatico ma in nessun caso pesante, Trojanow racconta la condizione di "profugo a vita" che da quel preciso momento si trova a vivere suo malgrado. La solitudine, l'estraniamento, il desiderio inappagabile di normalità, il rapporto difficile con le proprie radici, l'estenuante permanenza in una terra di nessuno psicologica prima che burocratica: il profugo si è lasciato alle spalle una patria, una lingua, un intero sistema di punti di riferimento e di famigliarità, ma sembra non poterne acquisire uno nuovo. Quelli che racconta sono i tormenti, le speranze, gli autoinganni, i sogni di chi ha fatto la scelta di voltare una pagina della propria vita, e si trova per questo suo gesto di libertà e di autoaffermazione improvvisamente sottoposto alla volontà, se non all'arbitrio, dei suoi simili. Trojanow attinge alla propria personale esperienza per raccontare un intero mondo di emozioni e pensieri come solo uno scrittore saprebbe fare, ma la sua è una storia che rimanda a milioni di altri destini senza parola. Completa il volume una selezione di quadri tratta da "The migration series", l'opera in 60 pannelli dipinta nel 1940-41 dall'artista americano Jacob Lawrence (1917-2000), a cui Trojanow si è ispirato per la scrittura del suo testo.
12,50 11,88

Viaggiare. Istruzioni per l'uso

Ilija Trojanow

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2022

pagine: 216

L'ideale sommo del viaggiare è che il viaggiatore cambi. I viaggi che soddisfano questa aspirazione sono stancanti e irti di difficoltà, richiedono tempo e fatica. Dobbiamo ribellarci alla perdita di incanto del mondo.
13,50 12,83

L'uomo superfluo. Saggio sulla dignità dell'uomo nell'età del capitalismo avanzato

Ilija Trojanow

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2014

pagine: 94

La popolazione mondiale aumenta a ritmo costante, le risorse scarseggiano, la crisi spinge molti paesi verso un baratro imminente. A questa emergenza le élite economiche e politiche - i cosiddetti potenti della terra - rispondono con un appello comune: bisogna affrontare il problema della sovrappopolazione del pianeta. Ma se siamo troppi, chi tra noi è di troppo? La legge suprema del neoliberismo parla chiaro: è superfluo chi non consuma e non produce. Questo significa sacrificare i contadini del terzo mondo che praticano un'agricoltura di sussistenza, abbandonare i poveri che vegetano ai margini delle grandi metropoli, trascurare il sempre più nutrito esercito di disoccupati e precari che popolano i paesi occidentali. Considerare di troppo chi non vuole o non può prendere parte al grande gioco del consumo. Del resto, non è così che si garantisce la comoda sopravvivenza di quella ristretta minoranza che da sola detiene e controlla gran parte dei beni del pianeta? In questo saggio breve e provocatorio, Ilija Trojanow analizza la crisi del sistema capitalistico e lancia un grido d'allarme sul futuro dell'umanità: non ci sarà pace né benessere senza un cambio di rotta, senza una più equa distribuzione delle risorse, senza un cambiamento radicale del nostro modello di sviluppo.
10,00 9,50

Il collezionista di mondi

Il collezionista di mondi

Ilija Trojanow

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2007

pagine: 425

Sir Richard Francis Burton (1821-1890) è un ufficiale in servizio nelle colonie inglesi del diciannovesimo secolo. Collezionando avventure si spinge dove nessun viaggiatore aveva mai osato. Attraversa tre mondi: l'India, da Baroda al deserto del Sindh, le terre musulmane, da Alessandria d'Egitto alla Mecca, l'Africa orientale, da Zanzibar fino ai laghi Tanganica e Vittoria alla ricerca delle sorgenti del fiume Nilo. Diplomatico, spia, orientalista, traduttore (del "Kama Sutra" e delle "Mille e una Notte"), Burton fugge dalla noia del suo lavoro saziando la sua avidità di conoscenza. Riesce a confondersi perfettamente con le popolazioni che incontra: ne studia gli usi, i costumi, le lingue e i testi sacri. Una figura eccezionale, un eroe colto, un antropologo straordinariamente curioso e anticonformista. La perdita dei suoi diari, bruciati dalla vedova dopo la sua morte, fu un danno irreparabile non solo per i suoi biografi ma anche per la storia e l'antropologia. Il romanzo di Ilija Trojanow vuole colmare questo vuoto restituendoci la vita di Richard Burton attraverso il racconto delle persone che lo hanno conosciuto durante le sue imprese.
16,80

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