Libri di Irina Bajini
Metropoli 2.0. «Appunti» cartografici latinoamericani
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 195
In questo secondo Quaderno di Criando si presentano alcune realtà urbane latinoamericane 2.0 attraverso letture che adottano punti di vista diversi e sovente complementari. “Appunti di viaggio” tra rovine e grattacieli, centri storici e periferie, miti e pregiudizi urbani, che salpano dai Caraibi per fare rotta in Sudamerica e approdare a Venezia. Una rapsodia cartografica che si propone come contributo di riflessione sul convulso e contradditorio presente latinoamericano e configura, in veste di “Quaderno”, uno spazio specialmente dedicato ai contributi scientifici di giovani studiosi di diverse discipline accomunati da un medesimo interesse – quello per le Americhe Romanze - del quale il CRIAR si fa portavoce.
Morire a Palermo. Diario di un democratico uruguaiano
Fernando Loustaunau Braidot
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2025
pagine: 240
Diario apocrifo dello scrittore uruguaiano José Enrique Rodó (Montevideo 1871-Palermo 1917) in cui si immaginano pensieri e umori degli ultimi giorni vissuti in riposo forzato a Palermo - dal 3 al 30 aprile 1917, ultima tappa di un viaggio in Europa a lungo sognato - per la malattia che lo condusse repentinamente alla morte. Intellettuale di grande prestigio, politico e giornalista, docente e direttore della Biblioteca Nazionale, autore di alcuni saggi che hanno forgiato le giovani repubbliche americane (Ariel, Motivos de Proteo, Mirador de Próspero) e di una fondamentale lettura critica del nascente Modernismo (Rubén Darío), viene ritratto in una condizione di decadimento e solitudine, quasi prevedendo una morte vicina, mentre ricorda, con inesauribile creatività linguistica e ironia dissacrante, una effervescente Montevideo di inizio 900, tra quotidiane trivialità e (in)certezze metafisiche ed esistenziali.
La morte è solo occhi L'orrore civile dei desaparecidos negli anni della dittatura argentina 1976-1983
Nora Strejilevich
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2024
pagine: 158
Un intreccio fitto di voci, memoria e documenti ufficiali organizzati in una sapiente struttura a frammenti, rappresenta la trama di questo romanzo testimoniale di Nora Strejilevich. La morte è solo occhi ripeteva la nonna all’autrice e aggiungeva della morte “Non devi averne paura!”. Non né ebbe Nora quando venne sequestrata, rinchiusa e torturata nel centro di detenzione clandestino Club Atlético, a Buenos Aires nel 1977. Nora, per un mese, divenne uno dei tanti, numerosi desaparecidos rinchiusi nei sotterranei di morte di Jorge Rafael Videla capo della giunta militare che nel 1976, prese il potere in Argentina. Nora Strejilevich ha la fortuna di liberarsi e rifugiarsi in esilio prima in Israele, poi in Canada. Nel 1997 pubblica il romanzo Una sola muerte numerosa, da noi tradotto per esigenze editoriali con il titolo La morte è solo occhi. Due anni dopo il regista italo-argentino Marco Bechis ne trarrà l’indimenticabile film Garage Olimpo. Il libro narra della desaparición del fratello Gerardo, della sua fidanzata, di due cugini, nonché il sequestro della stessa Strejilevich, la sua scampata miracolosaamente ai suoi aguzzini. Primo Levi ci ha insegnato che sopravvivere significa avere l’obbligo della memoria, ricostruire il catalogo minuzioso, inequivocabile delle violenze e degli abusi subiti, nel tentativo di spezzare il cerchio del trauma umano, civile, personale; per chi verrà dopo. Inoltre c’è un altro dovere da assolvere: ed è aprire una finestra di luce, adoperare “il racconto lirico”; la poesia come antidoto al dolore e all’orrore dell’esperienza vissuta, ed è questa la cifra tenace, irrinunciabile di questo romanzo connotato ogni forma di antisautoritarismo. A quasi cinquant’anni da quegli tragici avvenimenti, l’Italia, non può tirarsi fuori, mentre della popolazione argentina è fatta di italiani migrati in quel paese.
Cento sonetti d'amore passione e pazzia - Cien sonetos se amor pasión y locura
Briceño Berrú, José Enrique
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 232
Con stupore e interesse ci avviciniamo alla raccolta di José Enrique, scritta in lingua spagnola e seguita da relativa traduzione. È notevole la perizia dimostrata dall’autore nelle forme chiuse: il sonetto. In ogni testo troviamo uno schema preciso che implica quattro strofe: due quartine e due terzine; l’uso delle rime non sempre è rigido. Nella nostra società, sovente incline all’improvvisazione e al rifiuto di canoni determinati, si rimane colpiti dalla straordinaria capacità di esprimersi in modo rigoroso e nel contempo ricco di sfumature. Non dimentichiamo che anche Patrizia Valduga ha riscoperto il ruolo dei versi della tradizione e ancora attuali. (Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo)
Siberia un anno dopo
Daniela Alcìvar Bellolio
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 172
Siberia è "un'estensione bianca e aliena che non finisce, che nessuno ara, che sarà sempre la stessa". È il luogo di un dolore sordo, che si incarna nel corpo, ossessiona la mente, deforma la lingua. È lo spaesamento generato dalla perdita prematura di un figlio sottrattosi prima ancora di uno sguardo. La straziante contraddizione di un seno gonfio di latte di fronte a un vuoto incolmabile. Daniela Alcívar Bellolio squarcia il velo del dolore e della morte senza filtri né addolcimenti, da una prospettiva intimamente femminile, quella di un io affranto alla ricerca di una luce. Una scrittura sperimentale e coraggiosa che scardina ogni ordine precostituito, fatta di schegge taglienti che attraversano il tempo e lo spazio, portandoci con sé fin nelle pieghe del paesaggio andino - lì dove la vita si manifesta in punti lampeggianti e isolati che a volte formano costellazioni e altre volte abitano la solitudine totale, lasciando una traccia proprio nell'imminenza della dissipazione.