Libri di Isaak Babel'
L'armata a cavallo
Isaak Babel'
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: XXII-17836
"L'armata a cavallo" è un'antologia di brevi storie ispirate alla guerra civile e scritte con uno stile che riesce a intrecciare sangue e romanticismo, lirismo e barbarie. Eroi a volte feroci, a volte buffi, i personaggi di Babel' sono tutti esuberanti, uomini vivi, con pregi e colpe che danno vita a una fiumana, una valanga, una tempesta in cui tuttavia ciascuno ha il proprio volto, i propri sentimenti, il proprio linguaggio. Con uno stile che cerca di smitizzare la violenza, Babel' mette in luce il rovescio della crudeltà e la forza bruta dei leggendari cosacchi, restituendo la dimensione umana di coloro che hanno combattuto e sono morti per la rivoluzione.
Tutte le opere
Isaak Babel'
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: CXLVI-1484
L'opera raccoglie tutta l'opera di Babel'. Moltissimi i racconti da quelli dell'"Armata a cavallo" a quelli del ciclo di Odessa ad altri mai tradotti in italiano; inoltre la produzione pubblicistica (Babel' scrisse per numerosi giornali sovietici, soprattutto corrispondenze), le due opere teatrali ("Tramonto" e "Maria") e le sceneggiature. Introdotto da un saggio della slavista e scrittrice Serena Vitale, curato da Adriano Dell'Asta, tutto tradotto da Gianlorenzo Paciri, l'opera costituisce un'occasione di scoperta di questo autore: le sue storie infatti, scritte in uno stile ricco di echi, di sottigliezze sonore, di accensioni liriche, sono dense miniature in cui il dato reale, talora tragico talora vivacissimo, sfuma in toni favolistici. Al centro dell'attenzione dello scrittore è sempre la scoperta dell'elemento umano nel complesso ingranaggio della storia.
Racconti di Odessa
Isaak Babel'
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2021
pagine: 194
I “Racconti di Odessa” sono un ciclo di storie scritte tra il 1923 e il 1932, i cui protagonisti e motivi ritornano in numerose opere di Isaak Babel’, come nel qui presente dramma "Il tramonto". I racconti narrano le avventure e le disavventure degli abitanti della Moldavanka, quartiere ebraico nei sobborghi di Odessa. Tra i vicoli della città, importante snodo commerciale e punto di ritrovo per tantissime genti ed etnie, si muovono, lottano e resistono mercanti, banditi, ostesse e molti altri, in un caleidoscopio di figure tanto grottesche quanto indimenticabili. Babel’ sa dipingere con maestria il brulicare della comunità ebraico-odessita nei primi decenni del Novecento, cogliendo le sfumature di un momento storico a cavallo tra il tramonto dell’Impero e l’avvento del regime sovietico.
L'armata a cavallo
Isaak Babel'
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 228
Con una marcia forzata durata meno di un mese la prima armata di cavalleria, al comando di una figura mitica della storia militare sovietica, Semën Budënnyj, lascia il Caucaso settentrionale per prendere posizione nel teatro delle operazioni di guerra, la zona tra Dnepr e Bug. Sfondo storico dei racconti dell'Armata a cavallo è la campagna militare con cui i sovietici risposero all'attacco dell'esercito polacco nell'aprile del 1920, durante la quale Babel' lavorò come corrispondente per il «Krasnyj Kavalerist», foglio propagandistico rivolto sia ai soldati dell'Armata Rossa sia alle popolazioni civili dell'Europa orientale – russe, ucraine e polacche – stremate da guerra, carestia e rivolte conseguenti alla dissoluzione dell'impero zarista. Ma nelle pagine di Babel' di propaganda non c'è alcuna traccia: egli infatti da un lato descrive con crudo realismo gli eventi più feroci, senza illudersi di essere "dalla parte giusta"; dall'altro riesce a cogliere momenti di intenso lirismo e sprazzi inaspettati di umanità anche nelle situazioni più tremende, sempre consapevole della differenza tra il Bene e il Male, al di là di ogni ideologia.
Racconti di Odessa
Isaak Babel'
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 133
La città di Odessa, sulle rive del Mar Nero, all'inizio del XX secolo era un importantissimo centro commerciale e un eccezionale crogiuolo in cui si incrociavano genti e culture dalle provenienze più diverse: russi, greci, armeni, ebrei, italiani e francesi. E il quartiere più straordinario di questa città straordinaria era sicuramente la Moldavjanka, il ghetto ebraico abitato da una pittoresca galleria di ostesse, carrettieri, mercanti più o meno onesti, su cui regnava feroce Benja Krik, il "Re" di Odessa. Contrabbando, estorsioni, violenze e tenerezza, feste nuziali e funerali: un affresco carico di affetto e di rimpianto della vita (e della malavita) della città nella stagione a cavallo tra il tramonto dell'Impero degli zar e la nascita della dittatura sovietica che Babel' tratteggia con prodigioso talento di affabulatore.
Racconti di Odessa
Isaak Babel'
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2012
pagine: 171
"A Babel' piace alternare due registri principali: quello del discorso quotidiano spicciolo, che io chiamerei 'sfondo', e un discorso barocco ritorto su sé stesso con il quale definisce a volte elementi naturali, a volte parti del corpo umano, come in questo brano: 'la testa le è caduta ed è finita per terra. Le braccia hanno preso il volo.' Frasi come queste mi richiamano alla mente in modo automatico e inevitabile Chagall. [...] L'ordine in cui i racconti sono stati collocati non corrisponde a quello di stesura e nemmeno a quello di pubblicazione, ma alla cronologia dei fatti narrati. Dato che i personaggi ricorrono, ho preferito dare al lettore l'illusione di una storia unica (anche se i lettori più attenti si accorgeranno di qualche incongruenza della trama). In effetti, più che con racconti a tratti si ha l'impressione di avere a che fare con il materiale per creare un romanzo." (Bruno Osimo)
Cronache dell'anno 1918
Isaak Babel'
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 89
"Noi non abbiamo né soccorsi né prontezza di soccorso. C'è soltanto una città di tre milioni di abitanti, una città affamata, scossa nei fondamenti stessi della sua esistenza. C'è molto sangue versato per le strade, nelle case." In questa raccolta di brevi scritti dal sapore giornalistico, incentrati sulla realtà di Pietrogrado nei mesi drammatici dell'anno 1918, a un anno dalla rivoluzione d'Ottobre e nell'infuriare della guerra civile, Isaak Babel', testimone attento e minuzioso, documenta quei giorni terribili senza retorica, soffermandosi sui problemi pratici e sulle difficoltà concrete della gente comune nel momento in cui le istituzioni- dalle scuole agli ospedali, dai macelli agli ospizi agli obitori - hanno smesso di funzionare. "Era rimasto il giovane reporter che andava per le strade della gelida e affamata Pietrogrado postrivoluzionaria fissando le 'nuove abitudini' in reportage più spaventosi di qualsiasi opera narrativa o memorialistica ... con spoglia paratassi e lapidario laconismo" (Serena Vitale).
Due racconti francesi. Guy de Maupassant e Via Dante
Isaak Babel'
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2018
In questo volume sono pubblicati "Guy de Maupassant" e "Via Dante", due racconti tra i più esplicativi dell’opera di Babel’.
Racconti di Odessa
Isaak Babel'
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 256
Odessa, la "Marsiglia russa", ha i caratteri della leggenda sin dalle prime righe di qualsiasi racconto di Babel', che sia ambientato nell'avventuroso mondo della malavita o nella variopinta comunità ebraica. Ma l'eccezionalità dell'Odessa di Babel' non fa che riflettere l'eccezionalità di questa città fuori del comune: internazionale e universale fin dalla sua fondazione, crocevia di lingue, religioni e popoli, Odessa è uno spazio infinito, proiettato in una dimensione eterna. Tra i suoi vicoli e i mercati, le banchine e le sinagoghe, le case di malaffare e i ricchi palazzi è un susseguirsi di feste nuziali, commerci (quasi mai onesti) e tenerezze, ma anche pogrom, violenze e funerali: tutta l'inesausta varietà della vita che in questi racconti, ambientati tra la fine dell'Impero zarista e gli anni della Rivoluzione, lo scrittore restituisce con uno stile essenziale, conciso, che sa essere nello stesso tempo favoloso, tragico e ironico.
Odessa
Isaak Babel'
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il volume riunisce tutti i tredici racconti che Babel' ha ambientato, in epoche diverse della sua vita artistica, nella sua città natale, secondo un criterio che lo stesso scrittore aveva stabilito. Odessa gli è sempre rimasta vicina, inondata di luce nei primi racconti dove l'immaginario diviene specchio della storia e insieme cronaca visionaria, tradita dai venti della rivoluzione in quelli inquietanti e premonitori dedicati alla Odessa postrivoluzionaria, percorsa da una struggente nostalgia del passato in quelli autobiografici dove il tempo si allontana oltre il ricordo nei ritratti di persone che evocano figure antiche. Ironico e irriverente sembra Babel' mentre fruga nelle case, nei cimiteri, nei bordelli e nelle sinagoghe. Ma dietro il grottesco che smaschera impietosamente la quotidianità, dietro la distaccata ironia che disegna tragiche caricature, dietro lo specchio della comicità che riflette lo scempio di una cultura millenaria, c'è l'orgogliosa rivendicazione della solitudine di un grande scrittore e di un intellettuale ebreo, «con gli occhiali sul naso e l'autunno nell'anima».
L'armata a cavallo con il Diario dell'autore, 1920
Isaak Babel'
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 256
Al seguito dell'armata a cavallo sovietica del generale Budënnyj, che combatte sul fronte polacco nel 1920, Babel' racconta la sua guerra civile: episodi di terribili massacri, di figli che fucilano i padri controrivoluzionari, di cosacchi che tagliano la testa a vecchi ebrei: lo scontro fra due mondi, uno antico, ricco di cultura e di tradizioni, l'altro che nasce, il mondo della rivoluzione, della violenza, della libertà. Uno dei libri più belli della letteratura sovietica degli anni venti e l'espressione più autentica della guerra rivoluzionaria, ma anche un libro che irritò profondamente il regime sovietico e che portò nel 1937 all'arresto dell'autore sotto l'accusa di trockismo e alla sua fucilazione in un campo di concentramento. In appendice, in edizione integrale, il Diario che Babel' scrive combattendo con i cavalleggeri rossi di Budënnyj, nel quale annota i singoli episodi di una guerra impietosa, le figure storiche di comandanti e commissari politici, gli atti di eroismo e di crudeltà.