Al seguito dell'armata a cavallo sovietica del generale Budënnyj, che combatte sul fronte polacco nel 1920, Babel' racconta la sua guerra civile: episodi di terribili massacri, di figli che fucilano i padri controrivoluzionari, di cosacchi che tagliano la testa a vecchi ebrei: lo scontro fra due mondi, uno antico, ricco di cultura e di tradizioni, l'altro che nasce, il mondo della rivoluzione, della violenza, della libertà. Uno dei libri più belli della letteratura sovietica degli anni venti e l'espressione più autentica della guerra rivoluzionaria, ma anche un libro che irritò profondamente il regime sovietico e che portò nel 1937 all'arresto dell'autore sotto l'accusa di trockismo e alla sua fucilazione in un campo di concentramento. In appendice, in edizione integrale, il Diario che Babel' scrive combattendo con i cavalleggeri rossi di Budënnyj, nel quale annota i singoli episodi di una guerra impietosa, le figure storiche di comandanti e commissari politici, gli atti di eroismo e di crudeltà.
L'armata a cavallo con il Diario dell'autore, 1920
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| Titolo | L'armata a cavallo con il Diario dell'autore, 1920 |
| Autore | Isaak Babel' |
| Curatore | C. Di Paola |
| Collana | Universale economica Feltrinelli |
| Editore | Marsilio |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 05/2022 |
| ISBN | 9788829716517 |