Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Isabella Insolvibile

Cefalonia. Il processo, la storia, i documenti

Marco De Paolis, Isabella Insolvibile

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 205

Nel settembre 1943, sull'isola di Cefalonia si consumò il più grande massacro di soldati italiani della seconda guerra mondiale. Reparti tedeschi perlopiù appartenenti alla 1a Gebirgs-Division Edelweiss, già responsabili di crimini di guerra, sterminarono in pochi giorni migliaia di soldati della Divisione italiana Acqui, ubbidendo a un ordine di Hitler. Terminata la strage di massa, gli ufficiali italiani superstiti furono uccisi in quello che è passato alla storia come l'"eccidio della Casetta rossa". La documentazione utilizzata per l'indagine e il processo (celebrato solo a settant'anni dall'evento), di cui qui si dà conto, è un utile materiale per chiunque voglia approfondire la conoscenza di un episodio cruciale della nostra storia: fonti italiane, tedesche e anglo-americane, relazioni degli organi investigativi e, soprattutto, verbali d'interrogatorio risalenti a differenti fasi d'indagine sono oggi un patrimonio a disposizione di tutti.
22,00 20,90

Disobbedire, combattere, sognare. Tre lezioni sulla Resistenza italiana

Giuseppe Filippetta, Isabella Insolvibile, Chiara Colombini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2025

pagine: 88

In queste pagine sono raccolte le tre lectio magistralis che l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", nel triennio 2023-2025, in collaborazione con il Polo del '900 e con i suoi enti partner, ha voluto dedicare all'ottantesimo anniversario della Liberazione. Ciascuna lectio è caratterizzata da una parola-chiave che, cogliendo gli elementi essenziali del contesto degli anni 1943, 1944 e 1945, permette di definire una cornice di senso utile a collegare il passato al presente, di tenere insieme la riflessione storiografica e il dibattito culturale e civile. Per il 2023, pensando sia alla data dell'8 settembre 1943, che segna l'inizio della Resistenza, sia agli scioperi del marzo, la parola-chiave è "disobbedire", su cui riflette Giuseppe Filippetta. Per il 2024, anno in cui la Resistenza si radica e si sviluppa, la parola-chiave scelta per Isabella Insolvibile è "combattere", con cui si allude sia alla Resistenza armata, sia a quella senza le armi, con azioni di Resistenza civile. Per il 2025 e l'anniversario della Liberazione, la parola-chiave, affidata alla riflessione di Chiara Colombini, è "sognare", un termine che ricomprende le attese e le speranze di futuro, ma anche i disincanti e le delusioni.
11,00 10,45

L'Italia e gli ebrei nei territori occupati durante la Seconda guerra mondiale

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2025

pagine: 218

Qual è stato il reale atteggiamento del Regio Esercito italiano verso le comunità ebraiche nei territori occupati durante la Seconda guerra mondiale? Come si sono intrecciate, e talvolta differenziate, le politiche antiebraiche del fascismo italiano rispetto a quelle della Germania nazista e degli altri alleati del Reich? Quali dinamiche e rapporti hanno segnato la gestione della "questione ebraica" tra i paesi dell'Asse? Questi interrogativi hanno guidato il convegno tenutosi nel febbraio 2023, organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah, dall'Istituto Storico Germanico di Roma e dalla Sapienza Università di Roma, i cui atti sono raccolti in questo volume. Negli ultimi decenni, il mito dell'"italiano brava gente" e della presunta "umanità" dell'occupazione italiana è stato posto in discussione grazie a studi e nuove prospettive che rivelano ambiguità e crimini talvolta taciuti delle forze armate nei confronti degli ebrei. Attraverso contributi fondati su fonti provenienti da archivi internazionali, il libro esplora questi temi con un'analisi rigorosa delle realtà locali, dall'Albania alla Croazia, dalla Francia alla Grecia, fino a Libia, Tunisia ed Europa orientale. Un'indagine approfondita che illumina le diverse scelte dei funzionari e dei militari italiani sul campo, riflettendo la complessità delle azioni e delle decisioni prese nell'ambito delle politiche antiebraiche italiane.
20,00 19,00

La prigionia alleata in Italia 1940-1943

Isabella Insolvibile

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2023

pagine: 452

Tra il 1940 e il 1943 circa 70.000 soldati alleati furono prigionieri in Italia. Catturati sui fronti africani, vennero detenuti in quasi tutte le regioni italiane, in campi che rappresentarono uno specifico universo di cattività, indagato qui per la prima volta nella sua interezza. L’Italia della seconda guerra mondiale non fu in grado di rispettare i suoi doveri di potenza detentrice, e la miseria patita dai suoi cittadini ebbe serie conseguenze anche sui prigionieri. In alcuni casi, poi, le autorità dei campi si resero responsabili di veri e propri crimini di guerra nei confronti dei nemici detenuti. La prigionia alleata nel nostro paese, che questo libro ricostruisce, è dunque un altro dei “luoghi” della storia in cui si infrange il mito degli italiani brava gente.
35,00 33,25

Wops. I prigionieri italiani in Gran Bretagna (1941-1946)

Isabella Insolvibile

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2012

pagine: 400

Tra il 1941 e il 1946 più di 155.000 italiani furono detenuti in Gran Bretagna in veste di prigionieri di guerra. Trasferiti nella madrepatria britannica dai fronti africani per essere impiegati come contadini, con il passare del tempo gli italiani furono adibiti agli impieghi più svariati e, soprattutto dopo l'armistizio del settembre 1943, a lavori direttamente connessi all'economia di guerra. Nel lungo arco temporale della permanenza nel Regno Unito, lo status di prigionieri di guerra attribuito agli italiani non fu mai modificato e a nulla valsero l'armistizio, la cobelligeranza, la stessa opzione di cooperazione allo sforzo bellico alleato e addirittura la fine della guerra. Disprezzati dai detentori e dalla popolazione, trascurati dai governi postfascisti italiani, i prigionieri furono rimpatriati solo quando, dal 1945 inoltrato, i britannici poterono sostituire la manodopera da essi fornita con quella garantita dai prigionieri tedeschi, ma non prima di aver terminato l'ennesimo raccolto di barbabietole da zucchero.
56,00 53,20

Kos 1943-1948. La strage, la storia

Kos 1943-1948. La strage, la storia

Isabella Insolvibile

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2011

pagine: 328

Il 3 ottobre 1943, a un mese dall'armistizio tra Italia e Alleati, le truppe tedesche del generale Müller sbarcano a Kos, isola del Dodecaneso occupata da 4.000 soldati italiani e 1.500 britannici. Le poche ore di combattimento si concludono con la completa disfatta dei difensori. I tedeschi si vendicano della resistenza degli italiani sterminando 96 ufficiali. Dell'atroce rappresaglia si avrà notizia, parziale e incompleta, solo alla fine della guerra. In seguito, la strage di Kos verrà sepolta, insieme a tantissime altre, nel cosiddetto "armadio della vergogna". Dopo la strage, per gli italiani sopravvissuti, così come per le altre comunità dell'isola greca, turca, ebraica hanno inizio quasi due anni di terrore. L'occupazione tedesca, i bombardamenti alleati, le deportazioni in particolare, quella degli ebrei di Kos, sterminati nei campi nazisti la carestia terminano solo alla fine della guerra, quando Kos e le altre isole del Dodecaneso vengono temporaneamente amministrate da truppe britanniche per poi essere, con il trattato di pace, cedute alla Grecia.
42,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.