Libri di Italo Moscati
Ennio Morricone
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 88
Ennio Morricone è stato compositore senza frontiere, capace di creare musica con tutto: il fischio di un treno, il suono di un organetto a bocca, l’urlo di un bandito. Musica di delinquenti, eroi, bastardi. Basta una battuta di Morricone per fare da colonna sonora ai giorni della felicità, dell’emozione, dell’amore; ma anche del dolore e della sconfitta. Lo sguardo di Claudia tra le braccia di un gangster nel West. La vergogna di una passione senza fine di Bob De Niro a New York per una ballerina ritrovata. Italo Moscati, con lo sguardo privilegiato di chi conosce personalmente i protagonisti della storia del cinema, non racconta una carriera di soli successi, ma di contrasti con registi, rotture e pacificazioni, violenze ed entusiasmi, in un grande libro musicale.
Alberto Sordi. Una vita tutta da ridere
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 84
In Alberto Sordi c’è tutta l’Italia del dopoguerra: affamata di dolce vita, inebriata di successo, vitalità e voglia di riscatto. Erano gli anni della Hollywood sul Tevere e di Cinecittà, degli hotel e dei locali esclusivi di via Veneto, e Sordi era lì – in ogni festa, in ogni film – pronto ad affascinare e a divertire. E anche a cambiare e a interpretare i tempi quando poi sono arrivate la contestazione, la censura e, soprattutto, la televisione. Per i cent’anni dell’attore, volto e spirito di Roma, Italo Moscati ne racconta il percorso che, dalla bocciatura alla scuola di recitazione filodrammatica, lo guida lungo le strade del cinema, davanti e dietro la macchina da presa, per cercare di scoprire i segreti della sua affermazione straordinaria che lo hanno condotto al successo e poi al mito.
Federico Fellini. Cent'anni: film, amori, marmi
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 208
È un amore carico di equivoci quello che circonda il grande regista, nella vita privata e nell’arte: Fellini incontra, assorbe e sfida i piani alti della storia del cinema, dove abita Chaplin (che Fellini aveva amato e poi detestato), dove vive il maestro Rossellini, e dove entrò Pasolini, amico-nemico di Fellini, personalità con cui confrontarsi e rivale. Italo Moscati si inoltra in un racconto che comprende le luci e le ombre che hanno avvolto il celebre regista: i rapporti con la famiglia, la sua Rimini, poi Roma, l’ambiente cinematografico, la giostra dei produttori e dei politici. Una “festa” spettacolare che si è estinta con "La dolce vita" e con "8 ½": due marmi che hanno accompagnato il fellinismo in un poetico, esausto, corteo funebre dal sapore di un’unica commedia italiana.
Sergio Leone. Quando i fuorilegge diventano eroi
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 186
Sergio Leone ha diretto sette film, ognuno dei quali in costume: dalle tuniche degli antichi Greci ai borsalini dei gangster americani, passando per gli iconici speroni e cappelli da cowboy. Sette film sono stati sufficienti ad annoverare il regista italiano tra i grandi nomi del cinema. Ma la sua storia comincia da molto prima, dagli anni di gavetta come tuttofare sui set e i primi incarichi di supporto alla regia, con gli americani di Hollywood a Cinecittà e le bighe di "Ben-Hur". E, prima ancora, dalle vite dei genitori, regista e attrice. Italo Moscati racconta in questo volume il cammino personale dell’autore della “trilogia del dollaro” e di "C’era una volta in America"; dai suoi sforzi, le critiche e i successi ricevuti ricava un profilo sincero e appassionante dell’uomo oltre che dell’artista.
Vittorio De Sica. Ladri di biciclette e ladri di cinema
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 142
Vittorio De Sica nacque sei anni dopo il cinema, nel 1901. Era un piccolo borghese e non lo nascondeva, uno straordinario Fregoli capace di trasformazioni geniali, colmo di sentimento e di tenero cinismo. Questo libro ne restituisce un profilo vivace, sottolineando la genialità di un regista magico, autore di Ladri di biciclette e di tanti altri capolavori, che ha vissuto nell'epoca dei "ladri di cinema" di varia origine e qualità. La figura che viene disegnata dalla penna di Moscati ci aiuta oggi, con la sua sincerità, a capire meglio il Paese in cui viviamo.
Non solo voce, Maria Callas. Mai amata regalò l'amore
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 91
Amore e tragedie per Maria Callas. La madre non l'amava. La sorella era considerata più brava. La gonfiavano di rabbia, prendeva chili di peso e la voce migliorava. I nazisti la costrinsero a cantare per loro durante la guerra. I greci la cacciarono. Visconti le impose di perdere venti chili per fare la “Traviata”, lei ubbidì e si sentì libera, leggera. A Roma la fischiarono, a Milano l'adoravano. Italo Moscati rende omaggio a una delle artiste, delle dive più tormentate del Novecento raccontandone con prosa avvincente le fragilità, le turbolente passioni e la carriera folgorante. L'amante impresario che la derubava, il matrimonio con l'imprenditore Meneghini, la convulsa storia d'amore con Onassis che l'abbandonò per la vedova Kennedy, l'innamoramento per Pasolini, la relazione con il tenore Di Stefano. Le vicende amorose di Maria Callas si intrecciano in questo libro alla storia della sua voce, che nel corso del tempo diventa sempre più travolgente, perfetta, indimenticabile. La Kabaivanska disse che Maria aveva rovinato tutte le cantanti, poiché non era solo una di loro, ma era semplicemente «un'epoca». E lo è ancora: a quarant'anni dall'addio, Moscati ci fa sentire bene che la sua voce è nell'aria.
A cena dopo teatro. Cinque commedie e tanti discorsi a tavola
Italo Moscati
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1992
pagine: 212
Rossiniana. Nove specchi per Gioacchino. L'aria del sorbetto
Italo Moscati
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1989
pagine: 104
Virtuale reale. Al di là delle cose. Visioni di quattro fotografi. Catalogo della mostra (Prato)
Bruno Corà, Italo Moscati
Libro
editore: Gli Ori
anno edizione: 2001
pagine: 72
Le scarpe di Jack Kerouac
Italo Moscati
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 160
Anna Magnani. Racconto d'attrice
Chiara Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2023
pagine: 146
Nannarella. A questo soprannome affettuoso corrisponde un’artista, una donna con una consapevolezza di sé acuta fino a divenire tagliente: ciò emergeva chiaramente nelle interviste, quando l’attrice riconosceva in modo quasi impietoso la mancanza d’affetto patita, le debolezze ben nascoste sotto i proverbiali momenti di furia, un certo spregio dell’opinione altrui, ma soprattutto la propria complessità, che la rendeva difficile da incasellare, da etichettare, e – come lei stessa dichiarava – “profondamente umana”. È intorno a questa identità multiforme che si costruisce il presente volume: crediamo di conoscere questa celebrità (insieme vicina e lontana rispetto alle esistenze del proprio pubblico); invece, attraverso le parole di Chiara Ricci, ci accorgiamo che Anna Magnani è ancora tutta da interpretare e forse non ci sarà mai del tutto svelata, come è giusto che sia. Più che una biografia, questo libro è un’analisi intuitiva, psico-emotiva: l’autrice mette il proprio rigoroso approccio di ricerca al servizio di un racconto non convenzionale. Superfluo e improduttivo sarebbe stato ripercorrere meccanicamente nomi, date, luoghi, titoli (che pure ci sono): si guarda qui alla storia della diva attraverso una prospettiva inedita, che permette uno sguardo diretto e nuovo. Il legame fra Anna e il teatro – la “migliore scuola” che le fece “spuntare le ali” – è intimo, più viscerale forse di quello con il cinema: è lì che la magnifica attrice riceve il suo primo vero applauso, il primo “brava”, l’inizio di un nutrimento tanto atteso per uno spirito così difficile da accontentare. Questa sarà la chiave di lettura dalla quale guardare a tutta la sua carriera. Leggere queste pagine sarà un piacere per gli appassionati, che vi troveranno molto, e una sorpresa per chi conosce solo per sommi capi la vita artistica e privata di Anna Magnani, della quale non potrà che innamorarsi. Prefazione di Italo Moscati, introduzione di Franco D'Alessandro.
Hitchcock. Il laboratorio del brivido
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 287
Da sempre il grande regista inglese è etichettato con formule che spesso lasciano il tempo che trovano. Le sue molte ossessioni - per le bionde virginali, per il crimine, per la paura, per il cibo, ad esempio - furono infatti ben altra cosa rispetto ai luoghi comuni con cui le cronache, anche cinematografiche, le raccontano, come se Alfred Hitchcock fosse in realtà vissuto in una sorta di prigione dorata del male. Al contrario fu un uomo roso da un narcisismo parossistico, spinto fino alla sofferenza e all'autopunizione. Se infatti il regista si dedicava a rappresentare le reazioni di persone violate nella loro incolumità, l'uomo Hitchcock si faceva fotografare fino allo spasimo, come un delirante esibizionista, imponendo sé stesso anche nei suoi film, in spezzoni di pellicola che sono epigrafi visive di un mondo e di un'epoca abili a mescolare cronaca nera e rosa in un cocktail frizzante e stordente.