Libri di Ivana Pederzani
Varese «villa di delizia». Rinnovamento e sviluppo (1760-1861)
Ivana Pederzani
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2019
pagine: 248
Prendendo le mosse dal catasto teresiano (1760), l’autrice ricostruisce le vicende della modernizzazione varesina dalla seconda metà del Settecento all’Unità. Varese, antico borgo del Ducato di Milano elevato al rango di città del Regno Lombardo-Veneto nel 1816, diventa autentico case-study, osservatorio privilegiato dell’evoluzione socio-politica nell’Italia preunitaria. Dal contesto generale che grazie ad un approccio multidisciplinare tiene ampiamente conto dello scenario politico-istituzionale e di quello economico - agricolo e manifatturiero - emergono le peculiarità del caso varesino e del suo rinnovamento. Si delinea così, in una varietà di casi personali e familiari, un universo sociale composito il quale andava dai possidenti a una borghesia di commercianti, imprenditori e professionisti passando per una nobiltà ancora forte sul piano economico ma non più su quello politico. E si delinea altresì la via varesina della modernizzazione, vale a dire la modalità attraverso la quale l’impronta nobiliare tipica della civiltà di villa riuscì a coniugarsi con il nuovo panorama sociale, il mutato ceto dirigente, la sua cultura, le sue scelte in materia di spesa pubblica.
Dall'albero della libertà alla croce sabauda. Politica, società e salotti a Varese (1796-1861)
Ivana Pederzani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 270
L’autrice ricostruisce volti e vicende della storia di Varese dalla fine del Settecento all’Unità e invita a leggere attraverso fatti e fonti locali grandi eventi storici nazionali: l’arrivo dei francesi in Italia, il giacobinismo, l’insorgenza popolare, la Restaurazione, la Seconda guerra d’indipendenza. Delinea l’evoluzione politica ma anche sociale del grosso borgo dell’ex Ducato di Milano, divenuto città nel 1816: i balli intorno all’albero della libertà, la folla aizzata dai preti reazionari, macellai e pizzicagnoli in rivolta negli anni franco-napoleonici e, più tardi, in età risorgimentale, trame cospirative mazziniane e patriottiche, inni in onore di Pio IX, il «viva Radetzky» nelle campagne. Protagonisti risultano non solo i luoghi della nuova socialità borghese, dal teatro alla Società del Casino, ai salotti di conversazione e letterari, ma anche il popolo «che cercava pane», i tumulti annonari, il malessere sociale. Il volume è inoltre arricchito da ritratti, da un lato, di scrittrici, poetesse, contesse e varesine illustri, dall’altra, di madri, sorelle, mogli appartenenti al popolo.
La caduta del Regno italico. 1814. Varese da Napoleone agli Asburgo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 178
Il volume, promosso in occasione del bicentenario della caduta del Regno Italico (1814), ricostruisce alcuni aspetti della storia di Varese nel passaggio tra età napoleonica e Restaurazione. I contributi, dedicati alla stagione artistica del neoclassico e a quella culturale e letteraria, alla situazione sociale del grosso borgo prealpino, laboratorio - su più modesta scala - di quanto avvenne nell'ambito milanese e/o lombardo e infine a tre protagonisti di rilievo nel contesto locale, evidenziano nel loro insieme gli elementi di continuità più che le inevitabili fratture. Vi trova conferma uno degli assunti principali relativi a questa età di transizione: il suo significato più profondo fu quello sul piano socio-istituzionale con il consolidamento della proprietà borghese e l'affermarsi della nuova società dei notabili, una classe dirigente che aveva il suo tratto distintivo nella proprietà fondiaria e che, a Varese come nel resto del paese, godette di notevole fortuna fin oltre l'età unitaria.
I Dandolo. Dall'Italia dei lumi al Risorgimento
Ivana Pederzani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 384
Il volume ricostruisce le vicende della famiglia Dandolo, concentrandole intorno ad un nucleo problematico unitario: il contributo "alla causa del progresso italiano", identificato con lo sviluppo economico e scientifico dal padre Vincenzo (1758-1819), illuminista e chimico lavoisieriano; col rinnovamento morale e la missione civilizzatrice della religione dal figlio Tullio (1801-1870), letterato cattolico; con l'indipendenza politica dai nipoti Enrico (1827-1849) e Emilio (1830-1859), martiri della lotta risorgimentale. Attraverso lo studio delle tre generazioni Dandolo si arriva a constatare come l'eredità dei lumi, e cioè la crescente consapevolezza del ruolo della scienza e delle tecnica nella vita dei popoli e degli Stati, continuasse a vivere nell'età romantica grazie all'affermazione di un nuovo patriottismo, un nuovo modo di servire la patria che legava l'identità nazionale a un primato culturale capace di prepararne il riscatto politico. Ne esce confermato il quadro di un Risorgimento quale età di profondo rinnovamento e di impegno per un'Italia nuova, per la quale si poteva morire, ma si doveva soprattutto vivere e operare.
«Il carro del progresso». Spesa pubblica, politica e società a Varese in età liberale (1859-1898)
Ivana Pederzani
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2009
pagine: 397
Attarverso lo studio del caso di un Comune del Regno, Varese, il volume affronta il complesso problema della natura dello Stato liberale italiano individuando nella spesa pubblica il luogo di verifica dei rapporti tra centro e periferia. Ne deriva la conferma che il dissesto delle finanze comunali dipese in buona parte dall'autonomia in cui il ceto dirigente locale si trovò a operare nel quadro di un "centralismo all'italiana" condizionato dal delicato rapporto con gli organi di governo proviniali e centrali.
Dall'antico regime alla Restaurazione. Profili di storia costituzionale in area lombarda tra Sette e Ottocento
Ivana Pederzani
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 304
I saggi qui riuniti sono stati scritti dall'autrice in anni diversi ma presentano un'omogeneità di argomenti che dà ragione e significato alla presente raccolta: lo studio dell'amministrazione locale in area lombarda, la sua evoluzione fra antico regime, età napoleonica e Restaurazione, e infine soprattutto la lettura "costituzionale" di quest'ultima quale ridefinizione delle gerarchie sociali nel loro complesso. Sulla scia della nota lezione brunneriana ispirata all'altrettanto noto concetto di Verfassung (costituzione materiale), essi cercano di delineare l'articolazione reale delle forze politiche e sociali nel passaggio dalle antiche forme di autoamministrazione infrasocietaria a forme nuove di eteroamministrazione statale.