Libri di Jacques Martin

1794, anno II della Repubblica. Generale di brigata a 25 anni, Napoleone Bonaparte si copre di gloria nella Campagna d'Italia. A Parigi il Terrore sta volgendo al termine e, dopo la caduta di Robespierre, i realisti riaffiorano minacciando le conquiste rivoluzionarie. Per proteggere la Convenzione viene chiamato quel generale impetuoso e ambizioso ormai noto alle cronache. Napoleone, in cambio di pieni poteri, accetta di difendere la capitale e contro ogni probabilità sbaraglia il nemico, acquisendo una statura politica senza precedenti. Secondo volume, di quattro, dedicato al più famoso personaggio della storia della Francia, da un'idea di Jacques Martin, il padre del fumetto storico moderno.

L'ottavo volume dell'edizione integrale della serie dedicata all'avventuroso reporter Guy Lefranc propone tre storie precedentemente inedite in Italia. I bambini del bunker svela le drammatiche origini del giovane orfano Jeanjean, L'eterno Shogun porta l'eroe nel Giappone occupato dall'esercito degli Stati Uniti, mentre ne Il piccolo Stalin, Lefranc si trova al centro di un complotto per copiare il DNA di Stalin e renderlo immortale. Lefranc rappresenta, insieme a Tintin e Blake e Mortimer, uno dei tre pilastri della produzione franco-belga degli anni Cinquanta: una grande stagione del fumetto oggi in piena riscoperta da parte dei lettori, che trovano nell'intreccio ben costruito e nella moderna nitidezza del disegno nuovi elementi di interesse.

A sessant'anni dalla sua nascita, finalmente in Italia uno dei grandi classici del fumetto di avventura franco-belga: Lefranc, creato da uno dei maestri del fumetto transalpino, Jacques Martin che insieme a Hergé e Edgar Pierre Jacobs formava la celebre "Scuola di Bruxelles". Questo volume, che fa parte di una collana che presenta in ordine cronologico l'intera saga del personaggio, raccoglie tre avventure scritte da Jacques Martin e disegnate da Bob de Moor e Gilles Chaillet: "Il rifugio del lupo", "Le porte dell'Inferno" e "Operazione Thor". Postfazione di Giulio Cesare Cuccolini.

Alix, Enak e il giovane Ottavio, nipote di Giulio Cesare, improvvisamente allertati da alcuni cavalieri mascherati attaccano una grande fattoria. Legato a un palo da consegnare alle fiamme del dio Baal-Moloch, un bambino viene salvato dal loro intervento. È Bruto che cospira con il prefetto di Tarquini. Hanno ricreato una società segreta di seguaci di Baal, il dio che chiede fuoco e sangue. Alix e i suoi compagni si recavano a Roma per raccontare Cesare i loro sospetti ma sono seguiti...

Roma, anno 12 a.C. L'imperatore Augusto è all'apogeo del suo potere. Alix ha più di 50 anni ed è senatore. Mentre nell'impero sembra regnare la pace, Agrippa, genero d'Augusto, è selvaggiamente ucciso da un'aquila, animale simbolo di Giove! Attentato politico o maledizione divina? Sarà compito di Alix indagare su cosa si nasconde dietro questa morte misteriosa.

Il vecchio principe egiziano Menkhana sente avvicinarsi la morte, così ha fatto svolgere indagini per identificare e localizzare il suo successore, un lontano cugino. Dopo molte ricerche, i sacerdoti di Iside identificano Enak come erede. In realtà, questo falso rapporto di parentela è stato creato da un comitato di funzionari che tramano contro Alix. Giulio Cesare ha intenzione di invadere l'Egitto dopo il suo ritorno dalla Gallia. La soluzione, a loro avviso, è quella di uccidere l'imperatore romano. Solo una persona di fiducia è in grado di avvelenare Alix.

Spartaco aveva un figlio, Spartaculus. Questa terribile notizia ha scosso il Senato romano. Se egli appare in pubblico, la folla sarà in trionfo, come ha portato suo padre. Mentre nuove rivolte di schiavi, nuovi scontri, nuove regole esplodono. Spartaculus, assistito da Alix e Enak, deve lasciare l'Italia attraverso le montagne. Ma la sua testa ha un prezzo, da Pompeo, che vuole catturarlo.

Un complotto ordinato da Pompeo mira a sollevare le tribù della Gallia contro Cesare, al momento tra quelle genti. Lo strumento della rivolta è la famosa spada di Brenno che, data a Childerco, lo farà diventare l'indiscusso capo dei ribelli. Scoperta la congiura, ad Alix non rimane che seguire le tracce di Garofula, lungotenente di Pompeo, e attraversare le alpi per fermarlo. Tra gelide vette innevate, partigiani di Pompeo e lupi famelici, i pericoli per Alix non saranno pochi.

15 maggio 1779, Napoleone di Buonaparte, un giovane ragazzo di quasi dieci anni proveniente da una nobile famiglia corsa, entra nella Scuola reale militare di Brienne-le-Château, nella regione di Champagne. Mentre il vento delle rivoluzioni si alza inesorabilmente sull'Europa, il ragazzo diventa un uomo e abbraccia il destino che lo attende. Prima ufficiale del re, poi capitano della Convenzione, il 5° nevoso dell'anno II (25 dicembre 1793) viene nominato generale di Brigata per il clamoroso successo ottenuto a Tolone, strappata dalle mani dei monarchici. Sostenuto dal rigore della scrittura e dalla preoccupazione per la fedeltà storica, caratteristiche di tutto il lavoro di Jacques Martin, il primo volume di una tetralogia interamente dedicata a colui che rimane il più famoso personaggio della storia della Francia.

Alix ed Enak accompagnano il loro amico greco Mardokios in Cina, per incontrare l'imperatore di quel favoloso paese. Durante il viaggio stringono amicizia con il principe Wu Tchi, ma arrivati alla residenza estiva dell'imperatore scoprono che a corte il clima è tesissimo, tra intrighi, tradimenti e tentativi di sovvertire l'ordine, Quando il principe ereditario muore avvelenato, Enak viene condannato a essere murato vivo nella tomba reale L'unica speranza di salvezza dell'egizio risiede in Alix.

12 a.C. L'imperatore Augusto è al culmine della sua potenza e l'intero Mediterraneo è sotto il dominio di Roma. Il messo dell'urbe incaricato di riportare i libri Sibillini dalla Grecia viene crudelmente assassinato e ogni indizio sembra accusare i fieri Spartani. Che le Falangi vogliano la loro rivalsa sulle legioni, quando tutto, dall'Acropoli di Atene al santuario di Delfi, è ormai in rovina? Per recuperare le preziose raccolte di responsi oracolari, il senatore Alix dovrà prendere le armi e sfidare il terribile culto orientale della misteriosa dea Cibele, colei che concede il potere e vita eterna a chiunque sia disposto a venerarla.

A sessantanni dalla sua nascita, finalmente in Italia uno dei grandi classici del fumetto di avventura francobelga: "Lefranc", creato da Jacques Martin che insieme a Hergé e Edgar Pierre Jacobs formava la celebre "Scuola di Bruxelles". Questo volume raccoglie tre storie in ordine cronologico ed integrale: "L'ultimatum" e "La mummia blu" scritte da Jacques Martin e disegnate da Francis Carin e Patrick Weber e padrone dell'atomo di Michel Jacquemart, Erwin Drèze e André Taymans.