Libri di Jennifer Clement
Gun love
Jennifer Clement
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 264
Pearl ha poche settimane quando Margot, la giovanissima madre, lascia con lei una famiglia ricca ma brutale per ricominciare da zero, lontano da tutto e da tutti. Insieme attraversano la Florida a bordo di una Mercury del '94 che diventerà la loro casa in un campo per roulotte. Pearl cresce sul sedile davanti, respirando tossine e spazzatura: va a scuola, ha un'amica del cuore e una routine che scandisce le sue giornate, ma conosce solo quel piccolo mondo, e quello ancora più piccolo dell'auto, una bolla che isola lei e la mamma dalla realtà. Fuori c'è la Florida più selvaggia, quella degli alligatori, dei cacciatori, di chi pur di proteggere la famiglia è disposto a qualunque cosa. La vita fra le roulotte e i loro abitanti - disperati e spostati di ogni genere, ma dotati di un ferreo codice morale - è al tempo stesso straziante e piena di tenerezza; ci si sostiene a vicenda, c'è speranza, a volte anche divertimento. Quando il campo diventa uno snodo per la vendita di armi illegali, la pace apparente che regnava su Pearl verrà irrimediabilmente spezzata, strappandola per sempre dalla madre e stravolgendo la sua vita. Un romanzo sull'America di oggi, che svela un sottomondo popolato di poesia, amore e brutalità.
La vedova Basquiat. Una storia d'amore
Jennifer Clement
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2016
pagine: 204
La ragazza lavora come barista al Night Birds. Ha lasciato il Canada perche diceva di sentirsi grigia, doveva andarsene. Ha venduto tutto e ha acquistato un biglietto di sola andata per New York. Il ragazzo sa di cuoio, pittura a olio, tabacco, marijuana. Lunghi dreadlock neri che pendono dalla testa, pantaloni troppo larghi, sporchi di vernice, scarpe bucate. Frequenta il locale e guarda la ragazza per due mesi, senza mai parlarle, ma tutti i giorni torna lì. Lei si chiama Suzanne Mallouk, ha detto addio a un padre violento e ora, rutta sola a New York, ha proprio l'aspetto di una bambina di dodici anni scappata di casa. Eppure, nella mente le risuonano le parole che le disse sua madre: un giorno farà cose eccezionali. Lui si chiama Jean-Michel Basquiat, è un graffitista conosciuto come SAMO e si presenta al Night Birds con un mucchio di monete. Ordina sempre e solo il meglio. E sta per diventare uno dei pittori più acclamati del mondo. Dai bassifondi della Grande Mela alle più famose gallerie d'arte, per Jean-Michel il passo è breve. Collezionisti, critici, mercanti, nessuno rimane indifferente al suo talento istintivo, al vigore con cui fa rivivere sulla tela le parole, i colori e le mille vibrazioni che attraversano la cultura underground. Jean-Michel porta la graffiti-art nei musei, è il primo artista di colore a imporsi in un mondo ancora dominato dai bianchi; conosce Andy Warhol, frequenta Madonna e partecipa ai reading di William Burroughs.
Le ragazze rubate
Jennifer Clement
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2014
pagine: 259
Questo libro racconta la storia di Ladydi Garcia Martínez, che sua madre vuole far diventare brutta. Perché "in Messico essere brutta è la cosa migliore che possa capitare a una bambina". Ladydi e le sue amiche vestono da maschio, hanno i capelli corti e si colorano i denti con un pennarello perché sembrino cariati. Si tengono pronte a nascondersi nelle buche scavate dietro le loro case quando sentono il rumore di un suv che si avvicina. Sono i narcos, che imperversano nei villaggi e "rubano" le ragazzine. Non se ne sa più nulla, nessuna fa ritorno. Così, alla prima occasione di lasciarsi alle spalle la giungla crudele dove è cresciuta per andare a lavorare ad Acapulco, Ladydi non ci pensa due volte. E finalmente trova l'amore, ricambiata. Ma non basta a proteggerla dalla sanguinosa realtà delle guerre di droga che torna a imporsi sulla sua vita, dandole una svolta cupa e disperata. Eppure, descrivendoci la situazione delle donne nelle aree rurali e nelle carceri messicane, con la sua voce ingenua e disincantata al contempo, Ladydi lascia entrare in questo spietato romanzo una nota di speranza: perché proprio lì sono possibili sentimenti veri.
Il fascino del veleno
Jennifer Clement
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 188
Città del Messico: città magica, ma a volte triste e crudele. Emily vive qui con suo padre e visita spesso l'orfanotrofio che la bisnonna ha fondato molti anni prima. Lei stessa è orfana per metà: la sua bellissima madre è sparita nel nulla quando era ancora piccola. Che cosa le sia davvero accaduto nessuno lo sa, o forse nessuno vuole raccontarlo. Emily è cresciuta ascoltando i racconti di suor Agata sulle vite dei santi e ha uno strano hobby: ama collezionare articoli di giornale su omicidi violenti e spieiati, soprattutto a opera di donne. Attorno a sé, con la sua fervida immaginazione, ha costruito un mondo tutto particolare che nessuno sembra poter scalfire. Fino all'arrivo di un enigmatico cugino che entrerà prepotentemente nella sua vita: il passato farà ritorno, e un segreto sconvolgente non potrà più rimanere nascosto. Jennifer Clement trascina il lettore in una città torrida e densa di profumi e di vita, dove si consuma un amore senza tempo. Gli antichi riti e il folclore messicano si intrecciano con la fede, la perdizione si fonde con la santità, e una donna scopre di poter distruggere un'intera famiglia con uno sguardo fatale che ha tutto il fascino del veleno.