Libri di L. Canfora
Vivere con i classici
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2020
pagine: 144
Una riflessione su come cambia il ruolo dei classici nella vita quotidiana. Leopardi sosteneva che «i geni più sublimi liberi e irregolari quando hanno acquistato fama stabile diventano classici». E oggi quando possiamo definire un testo, un'opera, un classico? Da questo interrogativo muovono sei autori per il loro racconto. Una speciale antologia che riunisce narrazioni che affrontano l'argomento sempre in modi originali e quasi spiazzanti.
Wie kann das ein Artemidorus-Papyrus sein? Ma come fa a essere un papiro di Artemidoro? Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2008
pagine: 210
Questa dotta polemica fa riflettere sui criteri della 'veridicità' e della falsificazione dei reperti antichi: quanto vi influiscono i meccanismi del mercato antiquario, degli apparati accademici, del sistema mediatico? Conferma tuttavia la preminenza della filologia su altri metodi di verifica dell'autenticità dei testi. Un testo di origine oscura, il cosiddetto Papiro di Artemidoro, avvince da dieci anni il mondo degli studi sull'antichità classica. Nonostante il battage mediatico messo in atto nel 2006, quando il papiro fu esibito a Torino (a Palazzo Bricherasio) in occasione delle Olimpiadi invernali, il pezzo non ha convinto. Il disperato tentativo di salvare l'autenticità del famigerato papiro ha preso corpo nei mesi scorsi in una mastodontica edizione zeppa di refusi e contraddizioni. Intanto la ricerca avviata con The True History of the So-called Artemidorus Papyrus (il nr. 5 di questa stessa collana, pubblicato alla fine del 2007) ha avuto sviluppi ulteriori e illuminanti. Ora siamo in grado, con questo nuovo volume, di documentare le contraddizioni insanabili del falso Artemidoro e di fornire un primo profilo biografico del suo vero, moderno autore.
Il dialogo dei melii e degli ateniesi. Testo originale a fronte
Tucidide
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 96
La democrazia come violenza
Anonimo ateniese
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1982
pagine: 76
Perché sono comunista
Concetto Marchesi
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2021
pagine: 112
Concetto Marchesi, classicista di fama internazionale, portava in sé le tracce dell'idealismo risorgimentale e, insieme, l'energia delle speranze del movimento popolare otto-novecentesco. Luciano Canfora, curatore del volume, ricollega il suo discorso "Perché sono comunista", tenuto a Milano nel febbraio del 1956, la conferenza, "La persona umana nel comunismo", tenuta a Roma il 16 aprile del 1945, e l'intervento all'VIII Congresso del Pci del 1956. E con la sua introduzione completa il ritratto di un appassionato intellettuale e apre una finestra sulla comprensione dei tempi difficili sospesi tra la fine della guerra e gli anni della ricostruzione.
Elleniche. Libro II. Ediz. numerata
Teopompo
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2013
pagine: 134
Scoperti agli inizi degli anni '30 del Novecento, pubblicati soltanto nel 1948, dopo numerose traversie, i cosiddetti "frammenti fiorentini delle Elleniche di Ossirinco" risultano ormai essere un prezioso frammento delle perdute "Elleniche" del grande storico Teopompo di Chio, vissuto tra gli ultimi anni del V secolo e la morte di Alessandro Magno. Questo volume fornisce le argomentazioni principali che conducono all'attribuzione a Teopompo del prezioso reperto, nonché una proposta fortemente migliorativa riguardante il restauro del terzo, enigmatico frammento (comunemente denominato frammento C). Il testo comprende anche l'edizione dei tre frammenti e una riconsiderazione critica dei dati fondamentali della biografia teopompea.
L'odissea del falsario. Storia avventurosa di Costantino Simonidis
Rudiger Schaper
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2013
pagine: 296
Negli anni in cui la Grecia si ribella alla sudditanza turca e riscopre la gloria della sua classicità, nasce il più grande falsario di testi classici. È un altro modo di riscoprire l'antico: inventarlo. Morto due volte, due volte nato e in tre posti diversi, Costantino Simonidis era un "enigma" per i suoi contemporanei, tuttora una minaccia per noi. Dalle isole impegnate nella rivoluzione greca ai leggendari segreti del monte Athos, dalla Russia zarista alla Costantinopoli dei Patriarchi. E poi gli insuccessi a Parigi, lo scacco inflitto all'Accademia di Berlino, le ambigue protezioni a Londra, le fughe, il ritiro in Egitto, la scomparsa nel nulla e una lunga scia di falsi che periodicamente riemergono. Ecco la prima biografia di un falsario conservatore, "con un piede nell'antico, e l'altro in galera", con un occhio all'ortodossia e l'altro all'eversione.
Epitome: Spagna. Il geografo come filosofo
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2012
pagine: 87
La paternità del 'Papiro di Artemidoro': storia di un falso moderno. Del testo in lingua greca che qui viene presentato si è cominciato a parlare fra i papirologi nei primi anni Novanta, quando il manufatto apparteneva a un collezionista tedesco; nel 1998 Gallazzi e Kramer pubblicarono una prima dettagliata descrizione dell'oggetto che fu ritenuto risalente a un'epoca che va dal I secolo a.C. al I d.C e attribuito ad Artemidoro. Lo storico dell'arte Salvatore Settis ha altresì sostenuto l'autenticità del papiro. Lo studio di Canfora mette in luce in modo essenziale dei dati di fatto che impongono invece le due seguenti conclusioni: a) il cosiddetto papiro di Artemidoro è un falso moderno, costruito ovviamente con materiali antichi; b) l'autore del falso è Costantino Simonidis (1820-1890 circa). A giudizio di Canfora, occorre considerare due questioni. La prima è che il papiro non può essere di Artemidoro, come ritengono Gallazzi e Kramer, poiché lo impediscono una lingua greca molto lontana dagli usi e dal lessico propri del II/I secolo a.C. e diverse contraddizioni fattuali che possono essere spiegate solo alla luce di evoluzioni posteriori delle conoscenze geografiche. La seconda questione è che la cronologia del testo è molto tarda ed è incompatibile con il fatto che quello si trovi su un rotolo di papiro, una forma di libro che fu presto soppiantata dal codice di pergamena.
Il giacobino pentito. Carlo Botta fra Napoleone e Washington
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 266
Chi era Carlo Botta? Un bonapartista convinto? Un antesignano di quei mazziniani che finirono con l'accettare Vittorio Emanuele come re d'Italia? Reazionario nelle scelte del purismo cruscante o fedele della filosofia dei Lumi? In realtà il piemontese sfugge alle etichette, che ne colgono solo aspetti parziali, ma certamente è stato a tutti gli effetti un precursore del Risorgimento e un acuto osservatore del suo tempo. Insofferente dell'oscurantismo sabaudo, cospirò con i francesi e partecipò, nel triennio giacobino, al governo del Piemonte occupato, ma rinnegò il bonapartismo nei suoi esiti dispotici. Medico dalla brillante carriera, anche al servizio delle armate francesi, fautore di un progetto di repubbliche federate, per un breve momento si accostò a Carlo Alberto, da cui fu insignito del nuovo ordine civile dei Savoia. In questo libro, la vicenda personale e politica di un repubblicano convinto che scelse le armi delle lettere per trasmettere la sua passione civile.
Il «Corriere» tra Stalin e Trockij 1926-1929
Salvatore Aponte
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2010
pagine: 560
P. Artemid. sive Artemidorus personatus edidit Societas emunctae naris. Testo originale a fronte
Artemidoro
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2009
pagine: 52
Il cosiddetto Papiro di Artemidoro, avvince da dieci anni il mondo degli studi sull'antichità classica. Dopo roventi polemiche ecco la prima edizione critica (non meramente "diplomatica") del controverso papiro: singolare fabbricazione moderna che ha fatto sognare studiosi anche di rango. Questa nuova edizione si avvantaggia su tutte le precedenti perché fornisce rigo per rigo, a fronte del testo, le fonti adoperate dal falsario, per il commento essenziale e perché affianca al testo del papiro (pseudo-Artemidoro) una prima parte della nuova edizione di quanto già avevamo del vero Artemidoro.
Libri e biblioteche. Pagine scelte e presentate da Luciano Canfora
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2002
pagine: 128
Luciano Canfora raccoglie in questo volumetto prose libere sul nesso tra libri e libertà, "sull'inesauribilità dell'estro umano e della tenacia cocciuta dei potenti volta a imbrigliarlo". I testi sono firmati da Adamo Chiusole, Umberto Eco, Victor Hugo, Gérard de Nerval, Robert Musil, José Ortega y Gasset e dallo stesso Canfora.