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Libri di L. M. Pignataro

L'uomo che sapeva fare miracoli

Daniil I. Charms

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 160

Un uomo esce di casa per fare compere e lungo la strada un mattone gli cade sulla testa. Poi un altro. E un altro. E un altro ancora finché l'uomo dimentica ciò che doveva acquistare, il luogo da cui veniva, il suo nome; la sua identità. Questa è una storia. E poi c'è la storia della coda al negozio in cui alla cassa, un fungo in mano e una sigaretta in bocca, sta una cassiera morta; ma la folla si dirada non appena si viene a sapere che nella via accanto piovono vecchie. E poi ci sono storie di cani e gatti che volano, di granchi che brandiscono asce, di cornacchie con cinque zampe. Di fate condiscendenti, bottegaie piacenti, passeggeri di un tram filosofeggianti. Dagherrotipi che immortalano una realtà senza equilibri, dal cuore selvaggio, i folgoranti racconti di Daniil Charms - graziati da una levità fanciullesca, eppure foscamente minacciosi - espandono le imperfezioni di un mondo che non può, né deve, essere ricondotto a un ordinamento logico, o anche solo a una comoda levigatezza. Ecco allora scoppi di violenza, scene affastellate di oggetti bizzarri, gesti ossessivi che tradiscono l'inesauribile tensione fra l'anelito dell'uomo a trovare un senso all'esistenza e l'impossibilità di ignorare l'assurdità del vivere. Fra gli esiti più alti e amaramente umoristici della letteratura russa, gli scritti di Charms - a lungo osteggiati in patria a causa del contenuto antirazionalistico e della raffigurazione tutt'altro che edificante del regime sovietico - rappresentano una delle esperienze letterarie più straordinarie del Novecento.
14,00 13,30

Note dal silenzio. Le grandi compositrici dimenticate della musica classica

Anna Beer

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: 294

Fin da quando il nome del compositore di una melodia o di un brano musicale ha cominciato a essere tramandato, le donne che hanno osato presentarsi come creatrici e non come esecutrici o interpreti virtuose hanno dovuto affrontare una battaglia violentissima per affermare la propria voce. Questo libro raccoglie la storia di otto donne meravigliose che hanno scelto questa sfida. Una dopo l'altra, in periodi storici e contesti culturali diversi, dalla Firenze del Rinascimento alla Londra del Novecento, ciascuna di esse ha fronteggiato le ideologie e le consuetudini che cercavano di escluderle dal mondo della creazione musicale. Una dopo l'altra, hanno fatto la propria scelta, hanno giocato le proprie carte nel privato - la sfera femminile - e nel pubblico - la sfera maschile. Molte lo hanno fatto pur in accordo con la società del tempo su ciò che le donne erano capaci di fare, su come dovevano vivere e, punto cruciale, su che cosa potevano o non potevano comporre. Ma se essere compositrice significa, a quel tempo come ora, sfidare ogni avversità, allora è giusto raccontare in che modo tutte loro seppero dominarle e perseverare. Le otto compositrici qui presentate operavano in un contesto che riduceva al silenzio la maggioranza delle donne: le loro vite raccontano invece una storia di impegno e successi artistici che attraversa i secoli, una storia che dovrebbe essere fonte d'ispirazione per tutti e che ha i titoli per essere parte integrante del nostro patrimonio culturale, ma ancora non lo è. E siamo i primi a perderci.
26,00 24,70

Una tomba a Siviglia

Norman Lewis

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2017

pagine: 181

Per Norman Lewis, maestro incomparabile di scrittura e di viaggio, la Spagna rappresentò per tutta la vita un luogo di centrale importanza. Una tomba a Siviglia è l'ultimo libro che scrisse all'età di 95 anni, ma racconta il suo primo viaggio in Spagna, anzi il suo primo viaggio in assoluto, quello che impresse in lui indelebilmente la duplice vocazione al vagabondaggio e alla letteratura. Il pretesto per la partenza era stato la ricerca delle remote origini andaluse del suocero siciliano: il palazzo e la tomba di famiglia di cui così spesso favoleggiava. Ma la Spagna è quella del 1934, alla vigilia della Guerra civile. Lo stato di emergenza, le rivolte che ovunque stanno scoppiando nel paese, l'imprevedibilità dei trasporti trasformano il viaggio di Lewis e Eugene, il cognato-amico che accompagna, in una grande avventura. Per un destino che tante volte si ripeterà in futuro, Lewis si trova così nel posto giusto al momento giusto per testimoniare il grande disordine e la grande meraviglia del mondo. La Spagna per lui, come per molti europei degli anni Venti e Trenta, era l'antitesi dell'Europa: un paese contraddittorio e sanguigno, arcaico e romantico; ma ormai è anche il laboratorio della storia a venire: un mondo ancora largamente rurale che vede coesistere popolazioni che vivono nelle grotte e città industriali, la rivoluzione nelle strade di Madrid e le Rolls Royce di Saragozza, il paseo, lo struscio di San Sebastiàn e le rivolte minerarie delle Asturie. E, su tutto, l'ombra terribile del fascismo incombente. È così che queste pagine, distillate nello stile pacato e inimitabile degli ultimi anni di Lewis, si trasformano in un doppio viaggio: quello che a piedi o con mezzi di fortuna porta i due amici prima nella Madrid della sanguinosa rivolta dell'ottobre 1934, poi fino a Siviglia attraversando il Portogallo, e quello più segreto nella memoria, alla ricerca di quel sogno vitale, di quell'incanto primigenio per il cammino sulle strade e nelle storie del mondo.
13,90 13,21

Un'idea del mondo. I grandi reportage

Norman Lewis

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2016

pagine: 352

Venti tra i migliori racconti di viaggio e reportage di Norman Lewis, scelti dall'autore stesso fra le centinaia di pagine scritte per i grandi giornali inglesi e americani fino al 1986. Maestro di eleganza e di varietà, Lewis ci porta dove mai avremmo pensato di arrivare: seduti a fianco di un vecchio Ernest Hemingway dallo sguardo sospettoso e affranto; faccia a faccia con il boia di Fidel Castro all'Avana per ascoltare le sue confessioni e le sue utopie; nel ventre di una nave militare che porta verso l'Unione Sovietica un battaglione di Cosacchi condannati alla fucilazione; alla corrida nella Spagna postfranchista; in quel vortice vitale napoletano di cui Lewis aveva già scritto con passione; sulle montagne della Barbagia o fra i pescatori di una arcaica, affascinante e oggi irriconoscibile Ibiza. Al centro di questo florilegio avventuroso, il famoso reportage del 1969 sul genocidio degli indios brasiliani e sulla distruzione della foresta amazzonica: lo scandalo che l'inchiesta di Lewis destò nell'opinione pubblica fu tale da dare luogo a un vasto movimento internazionale di protesta e da gettare le basi per la creazione di Survival International, l'associazione con sedi in oltre 70 paesi che da anni si batte per veder riconosciuti i diritti delle popolazioni tribali. Chi conosce lo spirito di Norman Lewis non si stupirà forse del fatto che egli ritenesse questo, più di ogni meravigliosa pagina pubblicata, il più grande successo della sua vita professionale.
24,00 22,80

Il cibo secondo Jim. Una storia d'amore

Il cibo secondo Jim. Una storia d'amore

Jim Gaffigan

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2015

pagine: 397

Ci sono amori travolgenti, immortali. Quello per il cibo, ad esempio. Chi mangia non ama solo con il cuore, ma anche con la testa, gli occhi e lo stomaco. In questo campo Jim Gaffigan è il più grande amatore del mondo: ingurgita di tutto di giorno e di notte, quando è triste perché è triste, quando è felice perché è felice. Talvolta anche in compagnia di sua moglie Jeannie e dei suoi cinque figli, che adora come fossero ciambelle. Se anche voi amate la tavola e ridere, qui c'è pane per i vostri denti.
16,00

La perdita dell'Eldorado

Vidiadhar S. Naipaul

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2012

pagine: 405

Crescere in un mondo "senza passato" può segnare una vita intera. Non stupisce dunque che Naipaul, da ragazzo, a Trinidad, si sentisse "tagliato fuori dalla storia": nessuno, intorno a lui, sapeva che Chaguanas, la sua città d'origine, trae il nome dai nativi che Colombo aveva chiamato "indiani" e che ora non esistono più; a nessuno interessava che l'isola fosse servita agli spagnoli solo come base per la corsa all'oro nella giungla sudamericana; e su quanto rimaneva delle piantagioni di canna da zucchero nessuno si interrogava. La storia era stata sostituita dai favoleggiamenti, che depuravano i fatti dalle loro scorie livide, e soffondeva di un'aura fantastica i tumultuosi eventi delle Indie Occidentali. Ma alla fine degli anni Sessanta, attraverso lo studio rigoroso dei documenti conservati al British Museum, Naipaul intraprende un viaggio che lo sprofonda "in un orrore al quale non era preparato": ma lo spinge anche a scrivere questa lucida, scabra cronaca, dove il fiabesco Eldorado si tinge di barbarie e lascia affiorare schiavitù, massacri e torture divenuti e rimasti per secoli agghiacciante normalità. Visitando sotto la sua guida i grandi momenti in cui Trinidad è stata "toccata dalla storia", vedremo così gli europei "civilizzatori" in una sinistra quotidianità, e l'epopea della Conquista trasfigurarsi in catastrofe. E verificheremo che Naipaul sa diagnosticare e curare una malattia tipicamente coloniale: la perdita della memoria.
26,00 24,70

L'uomo che sapeva fare miracoli

L'uomo che sapeva fare miracoli

Daniil I. Charms

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 152

"C'era un uomo con i capelli rossi, che non aveva né occhi né orecchie. Non aveva neppure i capelli, per cui dicevano che aveva i capelli rossi tanto per dire. Non poteva parlare, perché non aveva la bocca. Non aveva neanche il naso. Non aveva addirittura né braccia né gambe. Non aveva neanche la pancia, non aveva la schiena, non aveva la spina dorsale, non aveva le interiora. Non aveva niente! Per cui non si capisce di chi si stia parlando. Meglio allora non parlarne più". Come quello evocato da molti autori dell'avanguardia europea, anche l'universo di Daniil Charms erompe da un'esplosione continua dei significati, è un universo in cui la parola si riappropria della sua essenza più profonda e diventa capace di costruire una poesia della realtà. Quella di Charms non è solo letteratura consapevole dell'assurdità dell'essere umano, della sua presa di coscienza del nulla, ma è anche una scrittura incarnata in oggetti convenzionali, in gesti semplici e ripetitivi, in eventi immancabilmente ordinari. Parodie della quotidianità che carezzano il parossismo, sfilano ne "L'uomo che sapeva fare miracoli", e scavano crateri sempre più profondi nella nostra percezione del mondo, perché irridono il razionalismo attraverso il riso, un riso tanto liberatorio da farci sentire un po' più nudi.
13,00

Di topi e di leoni, di orsi e di galline

Di topi e di leoni, di orsi e di galline

Lev Tolstoj, Brunella Baldi

Libro: Copertina rigida

editore: Lapis

anno edizione: 2014

pagine: 60

Dalle favole di Esopo alle fiabe dei fratelli Grimm, dalle leggende popolari russe alle antiche novelle orientali: una raccolta delle più belle favole di tutti i tempi, rilette e riscritte da Tolstoj per far conoscere ai bambini di allora e di sempre i grandi classici. Commento di Rita Valentino Merletti. Postfazione di Stefano Garzonio. Età di lettura: da 7 anni.
14,50

Di topi e leoni, di orsi e di galline

Di topi e leoni, di orsi e di galline

Lev Tolstoj, Brunella Baldi

Libro: Copertina rigida

editore: Lapis

anno edizione: 2011

pagine: 56

Dalle favole di Esopo alle fiabe dei fratelli Grimm, dalle leggende popolari russe alle antiche novelle orientali: una raccolta delle più belle favole di tutti i tempi, rilette e riscritte da Tolstoj per far conoscere ai bambini di allora e di sempre i grandi classici. Commento di Rita Valentino Merletti. Postfazione di Stefano Garzonio. Età di lettura: da 7 anni.
14,50

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