Libri di L. Sozzi
Gargantua e Pantagruel. Testo francese a fronte
François Rabelais
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 2272
Il "Gargantua e Pantagruel" ha deliziato per secoli generazioni di lettori permettendo al suo autore di essere considerato come il "creatore delle lettere francesi" (Chateaubriand) o il "più grande spirito dell'età moderna" (Balzac). Narratore dall'inesauribile estro, François Rabelais è anche il più straordinario inventore di figure mitiche e di mirabolanti avventure che il Cinquecento abbia conosciuto. Nei cinque libri della sua opera - adesso pubblicati con il testo francese in edizione critica a fronte - il suo pubblico ha visto di volta in volta il puro intento comico e burlevole, l'atteggiamento irreligioso e dissacrante, la volontà di richiamarsi a una cultura popolare e carnevalesca, il recupero dei valori materiali e corporei, l'adesione a un cristianesimo vicino all'evangelismo erasmiano. Tutte queste letture hanno una parte di verità. Ma soprattutto va tenuto presente l'esplicito intento di Rabelais di proporre quello che egli stesso chiama il "sostanzioso midollo" dell'opera: una trama simbolica che, sotto la superficie comica, coincide coi percorsi del dubbio e si risolve nella ricerca della verità e della saggezza.
Lettere d'amore
Jules Michelet, Athénaïs Mialaret
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 267
Il volume propone le lettere che Jules Michelet scrisse a Athénaïs, che si era rivolta a lui (di trent'anni più vecchio e già famoso) con l'ardore di una ventenne che scopre l'affinità spirituale. Secondo uno studioso di Michelet il carteggio sarebbe "uno dei più nobili e commoventi romanzi d'amore della storia letteraria".
Primitivi
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2010
pagine: 189
"Primitivo" è una parola che apre a orizzonti di significato molto vasti. Rimanda a popolazioni lontane nello spazio e nel tempo. Allude a un'etica originaria e solida, lontana dai modelli di comportamento abituali di un'umanità tanto avanzata tecnologicamente quanto depauperata sul piano morale. Rinvia alla purezza di alcuni periodi artistici. Quest'opera percorre strade note e percorsi impervi, dialogando con i grandi autori che tra Sette e Ottocento si sono impegnati nel dibattito sullo "stato di natura" (come Rousseau. Voltaire, Foscolo, Leopardi...) e con personalità sinora considerate meno centrali nel dibattito. I saggi qui raccolti portano una stimolante e produttiva pluralità. Affrontano, ad esempio, le relazioni di viaggio in cui si apre il confronto tra l'orizzonte europeo e i mondi "selvaggi" lontani e diversi. Discutono sullo "stato di natura", che alcuni adorano e altri aborriscono mentre altri ancora si esprimono in termini insieme critici e nostalgici. Concernono la presenza di una larga circolazione di immagini mitiche. Connettono il dibattito culturale agli esiti figurativi di grandi autori (Gauguin). Una riflessione molteplice e di indubbia attualità per affrontare i dilemmi e le problematiche che l'odierno confronto con il "diverso" pone alle nostre società.
L'utile, il bello, il vero. Il dibattito francese sulla funzione della letteratura tra Otto e Novecento
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2002
pagine: 416
Lettere dal pianeta dell'io
Jean-Jacques Rousseau
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1999
pagine: 160
Poesie. Testo francese a fronte
Victor Hugo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: 594
In occasione del bicentenario della nascita di Victor Hugo, questa antologia si prefigge di far conoscere ed apprezzare l'opera poetica dello scrittore francese. Il volume evidenzia l'attualità della poesia di Hugo, ispirata, al pari delle opere in prosa, all'idea di una letteratura impegnata e percorsa da una vena sociale e civile. Nelle liriche trovano spazio, però, accanto alla difesa dei diritti umani e al riscatto dei vinti anche temi più intimi. La raccolta è curata da Lionello Sozzi e mostra, insieme al testo italiano, quello originale francese.
Scritti autobiografici
Jean-Jacques Rousseau
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 1375
Fedra
Jean Racine
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 184
Fedra, scomparso durante un viaggio il marito Teseo, confessa il suo amore al figliastro Ippolito, ma questo indignato la rifiuta. Teseo torna sorprendentemente incolume e scaccia, maledicendolo, il figlio Ippolito, accusato di aver cercato di sedurre Fedra. La matrigna, per gelosia nei confronti di Ariccia, amata da Ippolito, non scagiona il figliastro. Quando Teseo scopre l'innocenza del figlio, prega Poseidone di non tener conto della maledizione da lui invocata, ma è troppo tardi: i cavalli di Ippolito, atterriti da un mostro marino, lo hanno travolto e ucciso. Fedra, sconvolta, confessa al marito la verità e si uccide.