Libri di Laura Tussi
Riace. Musica per l'umanità
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 116
La vicenda di Riace ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica alcuni interrogativi che, in un periodo come quello che stiamo vivendo, non possono più essere ignorati. Le leggi devono essere sempre rispettate, anche quando ingiuste, oppure la disobbedienza civile può ancora incidere sulla nostra società? Riace e il suo sindaco hanno offerto un modello di convivenza pacifica e plurale, oltre che virtuosa per il territorio. Questo volume, curato da Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, raccoglie le considerazioni sul caso Riace di alcune delle figure che, negli ultimi anni, si sono contraddistinte per il loro impegno civile (Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto, Alex Zanotelli ecc.) e propone un’intervista all’assoluto protagonista della vicenda: Mimmo Lucano.
David Maria Turoldo, il resistente
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 114
Guerino Dalola propone un trattato di ampio respiro sulla vita del frate eclettico David Maria Turoldo che fu poeta, filosofo, sacerdote, autore, traduttore, fondatore di riviste e giornali, e resistente nella lotta partigiana antifascista, come si può leggere nella sapiente prefazione della giornalista Laura Tussi – PeaceLink, campagna “Siamo tutti Premi Nobel per la pace con Ican” – e di Fabrizio Cracolici – Presidente ANPI sezione Emilio Bacio Capuzzo Nova Milanese (Monza e Brianza) –. Il libro, scritto nell’ambito di ANPI Franciacorta Brescia, nasce dall’incontro assiduo con David Maria Turoldo di grandi estimatori e conoscitori della sua figura: Donatella Rocco, Antonio Santini, Mino Facchetti, Pierino Massetti, Gian Franco Campodonico. Il saggio è stato realizzato con il patrocinio di vari enti e associazioni tra cui la Città di Chiari, il Comune di Coccaglio, il Comune di Cologne, i Servi di Maria – Provincia di Lombardia e Veneto e l’associazione Gervasio Pagani. Una versione che vede una sua continuità letteraria e una realizzazione di impegno militante con Mimesis Edizioni.
Il Dio in cui non credo. Alla scuola di Oscar Arnulfo Romero martire per la giustizia la nonviolenza la pace
Pierpaolo Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Multimage
anno edizione: 2025
pagine: 197
Una raccolta di scritti che ripercorre le tappe dell'impegno nonviolento e pacifista dell'autore a partire dall’incontro con la figura esemplare di Oscar Arnulfo Romero. La prima parte contiene un breve saggio a lui dedicato. Una ricostruzione, appassionata, ma puntuale, della prassi nonviolenta di monsignor Romero durante il suo ministero episcopale, in particolare da Arcivescovo di El Salvador, di fronte ai conflitti sociali, dovuti alla violenza strutturale di una società dominata da una oligarchia latifondiaria, alla ingiustizia da ciò derivata, alla repressione violenta da parte dello stato tramite gli apparati militari e gli “squadroni della morte”, mano armata dell’estrema destra salvadoregna. Nella seconda parte del libro, possiamo leggere il suo impegno per la diffusione della cultura della nonviolenza e della pace. Secondo Loi è imprescindibile compiere e attuare resistenza attiva nonviolenta contro tutte le leggi che si ritengono inique a partire dalla società per la pace, per la cultura e per l’educazione umanitaria, tramite l’orizzonte del dialogo. Prefazione di Laura Tussi.
Antifascismo e nonviolenza
Alfonso Navarra, Laura Tussi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 87
Questo libro di Alfonso Navarra e Laura Tussi intende accogliere l'incitamento del partigiano francese Stéphane Hessel: "La nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere". Il testo riporta le riflessioni e le discussioni di attivisti impegnati nei movimenti di base contemporanei, che cercano di tradurre in concreto l'istanza dell'attualità della Resistenza, anche con programmi sociali di economia alternativa. La nuova Resistenza si realizza tramite un'opposizione, consapevole e organizzata, basata sulla forza dell'unione popolare, contro le minacce che attentano alla vita dell'unica famiglia umana. Si tratta di sopravvivere a inevitabili conflitti armati transnazionali, alia catastrofe ambientale causata dal riscaldamento climatico, ai disastri sociali provocati dalia disuguaglianza capitalistica. La prefazione è di Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli assassinati dal nazifascismo. Il volume propone contributi molto importanti di Fabrizio Cracolici, presidente ANPI (sezione Nova Milanese) e di Alessandro Marescotti. presidente dell'Associazione ecopacifista PeaceLink.
Memoria e olocausto. Il valore creativo del ricordo per una «pedagogia della resistenza» nella differenza di genere
Laura Tussi
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 252
Dalle riflessioni di Moni Ovadia, regista, attore e opinionista, esponente in Italia e cultore della tradizione ebraica Yddish, si evince che la forma di resistenza più straziante e lancinante concepibile dalla mente umana si rivela attraverso il mezzo sublime della "follia creativa", della "creatività artistica", in una sorta di "pedagogia della resistenza" finalizzata alla salvezza ed alla sopravvivenza della dignità umana contro la barbarie della violenza, dimostrando che il carnefice non potrà mai reprimere, mai "uccidere", annientare la dimensione umana individuale, la singolarità personale, il suo spirito costruttivo, creativo, ricreativo, rigenerante, catartico anche attraverso l'esecuzione, la pratica, l'espletazione di ogni tipo di forma artistica: dalla musica, al teatro, dalla pittura, alla danza. La didattica della Storia ha preso ipotesi da quando è stata istituita, per volere del parlamento italiano, il 27 gennaio 2000, la Giornata della Memoria, per cui si è presa l'abitudine di trattare questo tema anche nelle scuole.
Il disagio insegnante nella scuola italiana contemporanea. Un'analisi critico-pedagogica dei vissuti professionali e formativi del docente
Laura Tussi
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 212
"Nel contesto educativo occorre relazionarsi assiduamente con i colleghi, con i superiori, con tutti i ragazzi, con i loro genitori e addirittura con i bidelli. Si è esposti al giudizio di tutti a 360 gradi con conseguenze spesso devastanti, sia a livello esistenziale che psicologico. Personalmente "forse" sono riuscita immune da pesanti anni di precariato scolastico perché mi sono sempre e costantemente posta il problema dell'educazione e della necessità di apprendimento, di crescita sociale, culturale e psicologica di ogni ragazzo".
Il dovere di ricordare. Dalla Shoah all'attualità dell'intercultura
Laura Tussi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 144
Oltre agli ebrei, il sistema nazifascista ha schiavizzato e assassinato milioni di persone, tra cui zingari, disabili fisici e mentali, polacchi, prigionieri di guerra, sovietici, sindacalisti, avversari politici, obiettori di coscienza, omosessuali e ancora altre tipologie di persone diverse e colpevoli solo di esistere in quanto tali. È importante trasmettere la conoscenza degli eventi alle nuove generazioni partendo dal dialogo e da percorsi di memoria individuale e collettiva, dalla conoscenza di sé e degli altri, dei propri compagni di classe e degli insegnanti nell'ambito della comunità educante. Come sostiene Moni Ovadia, la "bella utopia" è un mondo dove non esistono patrie e nazioni, frontiere e burocrazie, limiti e confini, ma comunità educanti aperte all'accoglienza, al dialogo, al cambiamento rivoluzionario, al progresso costruttivo, senza stereotipi e pregiudizi, nel rispetto delle culture altre, nella coesistenza pacifica che agevola il confronto tra diversità interculturali e differenze di genere e intergenerazionali.
Il pensiero delle differenze. Dall'intercultura all'educazione alla pace
Laura Tussi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 144
L'erranza del soggetto è un pensiero di pace che travalica le frontiere in nome di un sentire umanitario che coinvolge le differenze. Riconoscendo il nomade e il migrante che è in ognuno di noi, possiamo superare intolleranze e discriminazioni a favore di una cultura del conoscere volta al bene comune.
Educazione e pace. Dalla Shoah al dialogo interculturale
Laura Tussi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 137
La scuola deve promuovere la pedagogia dell'incontro, dell'accoglienza reciproca, del dialogo costruttivo, per evitare il conflitto a livello individuale e collettivo, per incentivare una predisposizione alla pace in un mondo che si concepisca privo di guerre e di scontri armati. L'educazione alle differenze comporta la capacità di oltrepassare i propri confini, i propri particolarismi e di imparare a ricercare e a interconnettere le differenze attraverso un pensiero transitivo, capace di interagire dialetticamente e trasversalmente tra lingue, culture, fedi, valori, riconoscendo la creatività delle differenze, del pluralismo di forme e colori, di suoni e odori, di idee e valori apportati dalle genti che attraversano i nostri territori.
Un racconto di vita partigiana. Il ventennio fascista e la vicenda del partigiano Emilio Bacio Capuzzo
Fabrizio Cracolici, Laura Tussi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 192
La Resistenza italiana al nazifascismo ha ancora eroi da conoscere, da ascoltare. Emilio Bacio Capuzzo è uno di questi. Questo libro ricostruisce la sua storia e quella del ventennio più buio della storia italiana contemporanea. Emilio era arrivato nel milanese da dodicenne, con la famiglia, per lavorare. Dal Veneto della miseria nera, le grandi acciaierie del nord erano la chance per una vita più dignitosa. Emilio si trova catapultato alla Breda, dove si producono i mezzi per la guerra fascista, e poi ancora armi, sotto l'occupazione nazista. Senza grandi ragionamenti politici, senza far parte di partiti o organizzazioni, Emilio capisce che quello è un lavoro sporco, al servizio della guerra e di una nuova miseria che arricchisce solo i signori dell'orrore, della barbarie razzista. Protagonista degli scioperi del '43 e del '44 nelle grandi fabbriche del nord Milano, Emilio si unisce ai gruppi partigiani e conosce la deportazione nel lager di Bolzano. A corredare la sua storia, l'intervento di tanti protagonisti e intellettuali che non smettono di ricordarci quel che è stato. Completano infatti il libro le testimonianze e le riflessioni, tra gli altri, di Moni Ovadia, Renato Sarti, Bebo Storti, Dario Venegoni, Giuseppe Valota, Antonio Pizzzinato. Un prezioso libro di storia e di memoria che ha il pregio di raccontare con le parole semplici di tutti i giorni le azioni di un eroe della libertà.
Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo
Laura Tussi, Fabrizio Cracolici
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 107
"Il Dialogo per la Pace" richiama a un impegno all'interno degli ambienti A.N.RI. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), nella Scuola e nell'Associazionismo sociale e culturale, per attualizzare e realizzare il monito del Partigiano, Deportato e Padre Costituente dell'ONU Stéphane Hessel : "La nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere". Il nostro contributo si focalizza su una innovativa "Pedagogia della Resistenza" ("Creare è resistere, resistere è creare", sempre Stéphane Hessel) che porti a riconoscere l'Essere Umano quale appartenente a un'unica razza: la razza umana. Per questo motivo il libro rievoca il motto di Vittorio Arrigoni "Restiamo Umani", nel continuare a credere convintamente in un mondo senza bandiere, barriere, limiti, confini. La "coscienza planetaria" realizza un'appartenenza culturale e cosmopolita della donna e dell'uomo contemporanei, sempre uguali nei diritti e diversi nei propri caratteri, indipendentemente da ogni longitudine e latitudine, "contro ogni razzismo". Con i contributi culturali di: Daniele Biacchessi, Giulio Giorello, Alberto L'Abate, Alessandro Marescotti, Alfonso Navarra, Daniele Novara, Nanni Salio, Brunetto Salvarani, Giovanni Sarubbi, Olivier Turquet.
La follia del nucleare. Come uscirne con la rete ICAN
Alfonso Navarra, Mario Agostinelli, Luigi Mosca
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 196
Il 7 luglio 2017 si è verificata la svolta storica del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari - TPAN, caratterizzata anche dal successivo riconoscimento, a fine anno, del ruolo della società civile con il premio Nobel per la pace conferito alla Rete ICAN (International campaign to abolish nuclear weapons) (Campagna per l'abolizione delle armi nucleari, premio Nobel per la pace 2017). Allo stesso tempo sembra però profilarsi all'orizzonte una nuova "guerra fredda" e il rischio di un conflitto nucleare comincia a riaffacciarsi persino nella consapevolezza pubblica, come si legge nella prefazione di Alex Zanotelli e nell'introduzione di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici. La spinta propulsiva del "percorso umanitario" verso il disarmo nucleare, sfociato nel TPAN, può subire rallentamenti. Il rilancio, perciò, dovrebbe passare anche per la via di nuovi percorsi complementari, in particolare attraverso la sua integrazione nel percorso di Parigi per il contrasto al cambiamento climatico. È a partire dalla situazione sopra delineata che, in questo libro, gli Autori intendono proporre una riflessione critica ed innovativa sulla "follia" del problema nucleare (detto mediaticamente "atomico") nei suoi multiformi aspetti tecnici, sociali e politici. Evidenziano la possibilità che una guerra nucleare possa essere scatenata per errore, le conseguenze cataclismatiche di un conflitto atomico, anche limitato, per il clima e per l'ambiente, l'esistenza di complessi militari industriali energetici, il nesso tra nucleare civile e nucleare militare ed infine il trattamento, più che problematico, delle scorie radioattive.