Libri di Luca Campigotto
Disoriente
Luca Campigotto
Libro: Libro rilegato
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 288
Disoriente, una licenza poetica che sa di lontananza. 23 racconti e 115 fotografie. Viaggi, paesaggi, memoria. Da Venezia all’India e alla Cina, passando per l’Isola di Pasqua e l’Arizona. Ghiacciai, spiagge, deserti. Il mito di New York e l’attrazione per il Medio Oriente. Mercanti, fotografi-esploratori, missionari e cammellieri. L’archeologia dell’Impero Romano e dell’industria. La forza evocativa dei luoghi. Una vecchia bussola rotta, le onde dello Stretto di Magellano. Le montagne della Grande Guerra. Amori perduti e amori per sempre. La passione per la poesia, il cinema d’avventura. Gli scenari della Storia, le metropoli notturne, la natura sconfinata attraverso le immagini e le parole di un grande fotografo di paesaggio.
American elegy. Ediz. italiana e inglese
Luca Campigotto
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 160
I canyon e i deserti dei grandi paesaggi naturali del West americano (Grand Canyon, Monument Valley, Death Valley, Canyonlands, Canyon de Chelly) e le città minerarie fantasma della California e del Wyoming. Una cittadina del Montana le cui architetture in mattoni ricordano i quadri di Edward Hopper. I negozi di liquori, i grandi cimiteri di auto dell’Idaho, il Bronx e gli altri margini industriali di New York City. Il senso della distanza e le solitudini della frontiera selvaggia e della periferia urbana si alternano, tra luci diurne abbacinanti e notturni misteriosi. Settanta fotografie a colori intrise di nitore e nostalgia, accompagnate da brevi note poetiche come contrappunti di viaggio. Un percorso sul filo di ricordi personali che a loro volta riecheggiano opere letterarie e cinematografiche. Un’evocazione per immagini e parole di alcuni topoi americani, primo fra tutti il mito intramontabile del viaggio “on the road”.
50+1
Luca Campigotto
Libro: Libro rilegato
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 157
"Sfogliare le pagine di questo volume corrisponde ad un percorso, ad un viaggio attraverso le immagini e l'interpretazione di un grande maestro della fotografia come Luca Campigotto. Si parte dal territorio che rappresenta le origini, la bellezza e l'equilibrio, si arriva poi alla "Fabbrica", iniziando dai giganteschi graffiti che la caratterizzano, interpretazione in chiave urbana del logo dell'azienda Arti Grafiche Boccia. Si entra poi nel cuore della produzione, e si guarda all'interno attraverso gli occhi di Campigotto: lo sguardo attento dell'artista si posa sui due fondamenti, i due asset della competitività di questa Azienda: le Persone e la Tecnologia. Proprio ciò che Campigotto ha ben evidenziato attraverso i suoi scatti è ciò che rende l'azienda un qualcosa di inimitabile agli occhi dei tanti visitatori, ciò che "...fa venire in mente una sorta di Formula 1, in cui l'importante non è essere il più grande ma il più veloce, non i primi ma i migliori...". Il viaggio per immagini si conclude con gli scatti dei prodotti dell'azienda nel mondo."
Atlante sentimentale. Ediz. italiana e inglese
Luca Campigotto
Libro: Libro rilegato
editore: Inches Music Group srl
anno edizione: 2024
pagine: 64
Le pietre del Cairo. Serie fotografica realtà ex voto
Luca Campigotto
Libro
editore: Peliti Associati
anno edizione: 2007
pagine: 104
Venicexposed
Luca Campigotto
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2007
pagine: 119
Luca Campigotto ha composto un'elegia in immagini dedicata alla sua città. La visione notturna della laguna veneta oscilla tra gli estremi complementari di una Venezia teatrale e struggente e una Marghera cinematografica e sconosciuta. Questo libro è un atto di amore e insieme una sfida. Una delle prove più terribili che un fotografo, per di più veneziano, possa mai affrontare: riuscire a ritrarre in modo insolito, profondo, vero, ammirato e sincero la propria città.
L'arsenale di Venezia
Luca Campigotto
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 96
L'Arsenale è stato la più grande fabbrica dell'Occidente cristiano tra il tardo Medioevo e la prima epoca moderna. Qui venivano allestite le flotte che per secoli furono uno degli elementi cardine dello splendore economico e militare di Venezia. La struttura architettonica dell'Arsenale, così come è giunta a noi, è estremamente complessa. L'insieme dei suoi edifici e bacini costituisce uno straordinario repertorio di testimonianze artistiche e di architetture eleganti e possenti, rappresentando una delle parti più affascinanti e sconosciute del tessuto urbano di Venezia.
Molino Stucky (1895-1995)
Luca Campigotto
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 116
Quasi un secolo fa, nel 1895, Giovanni Stucky, imprenditore veneziano, costruisce alla Giudecca a Venezia un grande mulino industriale affidandone il progetto all'architetto tedesco Ernst Wullekopf che realizza una imponente mole in cotto, in stile neogotico, che ancora incombe, prepotente e straniante, sulle acque e sul profilo urbano: un monumento alla modernità e insieme un monumento alla vocazione industriale della Giudecca. Cessata l'attività nel 1955 il Molino Stucky si avvia finalmente oggi a una nuova vita: da maestoso reperto archeologico a spazio plurifunzionale, sale per congressi, grande albergo, abitazioni, centro commerciale.