Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Luca Ferraro

In labirintiche selve. L'«Orlando furioso» letto per gruppi di canti

In labirintiche selve. L'«Orlando furioso» letto per gruppi di canti

Luca Ferraro

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 272

Il libro propone di analizzare l’Orlando furioso raggruppando la materia in otto gruppi di canti. Una lettura lineare, ma che al contempo procede per tappe, porta a osservare con uno sguardo nuovo alcuni nuclei narrativi, mettendo a sistema tutti i canti e gli episodi del poema, anche quelli apparentemente marginali o definiti, in passato, “di transito”. Attraversare il poema dalla fuga di Angelica al duello finale permette di aggiungere nuove riflessioni sul cambiamento dei personaggi principali, sui personaggi secondari che per brevi tratti diventano protagonisti, sul ruolo delle novelle, sulle modulazioni di ritmo e le variazioni dell’entrelacement, sulla crisi del mondo cavalleresco, in cui interviene in modo sempre più evidente, nei canti finali, il peccato della cupidigia. Il libro si propone quindi come uno studio delle strutture tematiche e narrative del Furioso, ma anche come un’esperienza di lettura in un poema che mostra un equilibrio sempre più fragile e precario, man mano che si procede verso la conclusione, tra il rilancio dei valori cavallereschi e la certificazione della loro scomparsa.
27,00

I soggetti della modernità. Verga, Tozzi, Pirandello, Svevo

I soggetti della modernità. Verga, Tozzi, Pirandello, Svevo

Matteo Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2024

pagine: 374

Gli scrittori della modernità interrogano il mondo sotterraneo che si nasconde sotto i comportamenti quotidiani. I gesti più semplici possono contenere una verità taciuta, perfino enigmatica, che è necessario portare a galla. I saggi raccolti in questo volume seguono, secondo questa prospettiva, il romanzo italiano dell'Otto-Novecento, distinguendo le singole tappe in cui si svolge. Verga denuncia l'asimmetria tra i sentimenti e le azioni, arrestando il ciclo dei vinti di fronte all'incognita della loro relazione. Gli autori successivi danno espressione e parole all'informe. Pirandello colloca al centro delle opere l'oltre, con cui i personaggi fanno i conti nella vita. Tozzi, a sua volta, descrive i misteriosi atti nostri, che mettono in scena la complessità delle emozioni. Svevo, infine, attraverso la psicanalisi, racconta un mondo in cui salute e malattia, personaggi forti e inetti annullano le loro gerarchie, annunciando la nascita di un eroe senza qualità.
19,00

«Né tempo mai, né rugine l’avulse». Proposte per una rilettura di Erasmo di Valvasone: canone, genere, diversità, ecologia

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2023

pagine: 170

Lo sforzo interpretativo compiuto da un’équipe di studiosi in occasione del quarto centenario della morte del poeta ha aggiunto delle novità sostanziali e consolidato alcune acquisizioni; tuttavia, almeno due questioni capitali restano ancora inevase, a velare la nostra conoscenza di questo autore relativamente poco frequentato dagli studiosi, seppur degno di attenzione. Il critico di oggi non può esimersi dal tentare di posizionare questo alfiere dei generi minori e del Barocco nella scacchiera della letteratura nazionale (italiana, oltre che della Serenissima) e di interrogare la sua opera con degli strumenti esegetici d’avanguardia. Seguendo queste due direttrici, i saggi raccolti nel presente volume si sono cimentati nel compito di levare un po’ di ruggine e, così facendo, di incentivare la transizione degli studi erasmiani verso nuovi orizzonti. La figura che emerge nel complesso è quella di un intellettuale dai vari volti. Inserito nei più importanti salotti veneziani e fine conoscitore delle auctoritates (dai classici greci e latini ad Ariosto), Erasmo si dedica incessantemente alla ricerca della gloria, cimentandosi sia in progetti di immediato tornaconto, sia, negli anni della maturità, in più complesse e autonome imprese di ben più alta caratura e dignità artistica.
22,00 20,90

L'«orribil drago». Le rappresentazioni del turco nel Rinascimento meridionale
165,00

Le forme del racconto. Tre percorsi del poema in ottave tra XVI e XVIII secolo

Luca Ferraro

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2023

pagine: 220

Il presente volume è il risultato di dieci anni di studi sulla tradizione del poema in ottave in Italia. È composto da nove saggi suddivisi in tre percorsi. Il primo si incentra sulla creazione del genere eroicomico da parte di Alessandro Tassoni, con studi sulla Secchia rapita e sull’Oceano. Il secondo affronta tre questioni attraverso l’analisi di altrettanti poemi pubblicati tra XVI e XVII secolo: la traduzione di un’opera di età classica in ottava rima, il racconto odeporico, e il rispetto del verosimile rispettivamente ne La battaglia de i topi e delle rane di Lodovico Dolce, ne La vittoria della Lega di Tommaso Costo e nella Roccella espugnata di Francesco Bracciolini. L’ultimo percorso si occupa della fondazione e dello sviluppo di una tradizione di poemi in ottave in napoletano tra XVII e XVIII secolo, analizzando alcuni casi di studio: tre opere di Giulio Cesare Cortese, la traduzione della Batracomiomachia di Nunziante Pagano e quella della Gerusalemme liberata di Gabriele Fasano. Alcuni temi di ricerca sono toccati in più parti del volume, come i caratteri della poesia eroicomica, le soluzioni approntate per la traduzione di un classico, il rispetto del verosimile, la gestione del modello dell’Odissea nel poema di viaggio. Il trait-d’union trasversale a tutti gli studi è il riuso dei modelli ariostesco e tassiano in poemi distanti tra loro per cronologia, luogo di produzione, intenti, codice linguistico e registro stilistico usati. Il risultato è una sorta di geografia e storia della tradizione minore del genere epico-cavalleresco ed eroicomico italiano, che si muove tra Modena, Roma, Venezia e Napoli, tra gli anni ’70 del Cinquecento e la metà del Settecento.
26,00 24,70

Nel laboratorio di Alessandro Tassoni: lo studio del «Furioso» e la pratica della postilla

Nel laboratorio di Alessandro Tassoni: lo studio del «Furioso» e la pratica della postilla

Luca Ferraro

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 264

Alessandro Tassoni è passato alla storia come spirito bizzarro ed imprevedibile quando poeteggia, scrive saggi o postilla. Questo libro è dedicato alla sua vasta attività di postillatore. I suoi appunti manoscritti sono come migliaia di post-it, frammenti di pensiero analizzando i quali si riesce ad entrare nell'officina dell'autore senza i filtri posti da commenti elaborati e licenziati per la stampa. Partendo dall'analisi del consistente postillato all'Orlando furioso, due sono gli obiettivi preposti: in primo luogo seguire l'evoluzione del pensiero tassoniano sul poema epico-cavalleresco dalle postille fin dentro la creazione del genere eroicomico, che tanto deve al modello ariostesco. In secondo luogo indagare la forma postilla, pratica che istituisce un raffronto diretto ed agonistico con il testo, che affonda le sue radici nella glossa medievale, nelle Castigationes umanistiche e nel severo magistero di Castelvetro. Un libro bifronte che, scavando in profondità tra le carte private dello "spirito bisquadro", ha lo scopo di illuminarne le modalità di lavoro e di ricostruire la storia delle sue letture e l'evoluzione non sempre lineare del suo pensiero.
27,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.