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Libri di Matteo Palumbo

Foscolo. Profili di storia letteraria

Foscolo. Profili di storia letteraria

Matteo Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 176

Pensata come complemento della "Storia della letteratura italiana", questa serie di "Profili" ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute criticamente le opere e ne illustra la poetica.
16,00

Le poesie

Ugo Foscolo

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 308

Nella sua lotta appassionata contro la poesia vuota e accademica, nella sua resistenza contro gli eruditi di corte, Foscolo è stato il primo intellettuale a denunciare quella spaccatura fra teoria e pratica, fra pensiero e azione, che sarebbe diventato il tarlo non solo della letteratura, ma di tutta la società italiana. Le sue liriche, e i Sepolcri innanzitutto, si rifanno ai modelli più prestigiosi della tradizione classica, ritrovando l'autorità che la voce dei poeti aveva nelle comunità antiche: una voce potente, intrisa di passione e d'immaginazione, di umano dolore e umana pietà. Così, se le prime rime oscillano tra le occasioni mondane e le inquietudini giovanili, l'inno mai finito alle Grazie, posto al termine del suo percorso creativo, celebra i fondamenti eterni della politica e della morale. Versi impetuosi e cristallini, che il commento di Matteo Palumbo permette di scoprire attraverso una lettura capillare del testo e della tessitura poetica che lo governa.
12,00 11,40

Dal Medioevo al Rinascimento. Saggi di lingua e stile

Pier Vincenzo Mengaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno

anno edizione: 2019

pagine: 220

Dedicato ad autori dal Medioevo al Rinascimento, il ricco volume di saggi di Pier Vincenzo Mengaldo propone, a studiosi e lettori di oggi, alcuni dei suoi lavori ormai non più reperibili sul mercato editoriale. L'immagine dello studioso novecentesco, interprete di nodi cruciali della critica, della poesia e della prosa contemporanee, viene qui integrata da contributi che ne hanno egualmente contrassegnato la biografia intellettuale: dai saggi su Dante ai lavori sulla poesia di Boiardo e Sannazaro, riferimenti tuttora imprescindibili dell'interpretazione stilistica dei due poeti quattrocenteschi. Vi si aggiungono scritti più recenti, nei quali il critico misura le implicazioni stilistiche della poesia di Arnaut Daniel resa in italiano, ritorna sull'opera di Boiardo per interpretare aspetti specifici dell'Inamora-mento de Orlando o indaga la prosa mirabile e tragica della Storia d'Italia di Guicciardini. Il volume è corredato da un'Introduzione di Matteo Palumbo: vi è esaminato il metodo di lavoro di Mengaldo in una prospettiva che è insieme quella dello studioso e del sodale. Nel complesso, attraverso saggi a tutt'oggi centrali nel dibattito critico, viene offerto un compatto campione di un metodo qui esemplarmente praticato da un maestro del Novecento. Introduzione di Matteo Palumbo.
24,00 22,80

Le scritture del Grande Infante. Sull’opera-vita di Enzo Moscato

Libro: Libro in brossura

editore: Cronopio

anno edizione: 2025

pagine: 196

L’idea di un libro collettivo dedicato alle scritture di Enzo Moscato è sopraggiunta prima della sua scomparsa, portata dal desiderio innanzitutto di ringraziare Moscato in vita, in sua presenza, per il dono di una scrittura cosmica liberatrice, amica, tra gli altri, di quelle di Artaud, Genet, Copi, nonché di tutte le altre, di varia natura, che ha liberamente tradotto, così da stabilire, attraverso la relazione con l’estraneo, un rapporto del tutto inventivo con la tradizione teatrale, e non solo, napoletana. Si trattava anche di segnalare che a Napoli viveva non solo un’ineguagliabile appartata creatura del Teatro, ma uno scriba che si dedicava a un’incessante invenzione di scritture teatrali, letterarie, semiologiche, filosofiche, musicali, di cui offrono qualche testimonianza gli inediti qui pubblicati. Un’invenzione non separabile dalla creazione di una lingua irriducibile alla lingua materna, fatta esplodere e così in qualche modo riconsegnata agli iniziali turbamenti, alle inedite sonorità e incisioni che l’apprendimento del linguaggio produce, straniero, sul e nel corpo dell’infante. Il libro è stato pensato con Moscato, sempre presente, fino a qualche mese prima della scomparsa, a tutte le discussioni, talvolta anche in compagnia delle amiche e amici della sua opera-vita. Dopo la sua morte l’elaborazione, intristita dall’assenza, è proseguita e si è conclusa con l’invio dei testi di Gerardo Guccini e Antonio Latella, individuati con Moscato tra coloro che, lontani da Napoli durante la gestazione del libro, avrebbero dovuto testimoniare, con uno sguardo esterno, il loro rapporto con le sue scritture, compresa quella di scena. Con una polaroid di Patrizio Esposito.
18,00 17,10

Tre croci

Tre croci

Federigo Tozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Marcovalerio

anno edizione: 2009

pagine: 130

20,00

La coscienza di Svevo

La coscienza di Svevo

Matteo Palumbo

Libro

editore: Liguori

anno edizione: 1976

pagine: 202

17,99

Il secondo Svevo

Francesco P. Botti, Giancarlo Mazzaburati, Matteo Palumbo

Libro

editore: Liguori

anno edizione: 1982

pagine: 184

32,00 30,40

Francesco Guicciardini

Francesco Guicciardini

Matteo Palumbo

Libro

editore: Liguori

anno edizione: 1988

pagine: 188

18,49

Carpe diem. Variazioni sul tema

Carpe diem. Variazioni sul tema

Matteo Palumbo

Libro

editore: Osanna Edizioni

anno edizione: 1995

pagine: 72

10,00

Il fantasma di Yorick. Laurence Sterne e il romanzo sentimentale

Il fantasma di Yorick. Laurence Sterne e il romanzo sentimentale

Giancarlo Mazzacurati

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2006

pagine: 176

Sono raccolti in questo volumi i saggi che l'autore, nel corso degli anni, ha dedicato a scrittori del Sette-Ottocento. Essi hanno per oggetto unificante quella particolare forma di racconto che ha il proprio archetipo in Sterne e che, a partire da lui, attraversa la storia del romanzo. L'autore, analizzando "Un viaggio sentimentale" o le pagine di Smollett, di Nievo e di Mark Twain, descrive i modi con cui procede la scrittura dello humour: spezzando ogni illusione di realismo e rispettando gli impulsi capricciosi dell'io e delle sue imprevedibili ragioni. Si delinea, in tal modo, il paradigma di un romanzo sentimentale che è opposto a ogni naturalismo e che costituisce un polo essenziale della tradizione narrativa moderna.
21,99

I soggetti della modernità. Verga, Tozzi, Pirandello, Svevo

I soggetti della modernità. Verga, Tozzi, Pirandello, Svevo

Matteo Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2024

pagine: 374

Gli scrittori della modernità interrogano il mondo sotterraneo che si nasconde sotto i comportamenti quotidiani. I gesti più semplici possono contenere una verità taciuta, perfino enigmatica, che è necessario portare a galla. I saggi raccolti in questo volume seguono, secondo questa prospettiva, il romanzo italiano dell'Otto-Novecento, distinguendo le singole tappe in cui si svolge. Verga denuncia l'asimmetria tra i sentimenti e le azioni, arrestando il ciclo dei vinti di fronte all'incognita della loro relazione. Gli autori successivi danno espressione e parole all'informe. Pirandello colloca al centro delle opere l'oltre, con cui i personaggi fanno i conti nella vita. Tozzi, a sua volta, descrive i misteriosi atti nostri, che mettono in scena la complessità delle emozioni. Svevo, infine, attraverso la psicanalisi, racconta un mondo in cui salute e malattia, personaggi forti e inetti annullano le loro gerarchie, annunciando la nascita di un eroe senza qualità.
19,00

«La varietà delle circunstanze». Esperimenti di lettura dal Medioevo al Novecento

Matteo Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2016

pagine: 380

Il volume propone, su istanza di alcuni amici del festeggiato, ventisei importanti snodi critici di Matteo Palumbo, ora riuniti in occasione dei suoi settant'anni. Da Boccaccio a Svevo: partendo dunque dal Certaldese, con tappe su "Epica e racconto nel Cinquecento" (Ariosto, Tasso, Vasari, Cellini), sulle forme de " La mitologia tra Settecento e Ottocento " (Alfieri, Monti, Foscolo), su "I volti dell'Ottocento" (Cuoco, Foscolo, Vico, Manzoni, Leopardi), "Sulla cultura del romanzo nel Novecento" (Verga, De Roberto, Pirandello, poi Svevo e Saba, e Tozzi), quasi tutto l'arco della grande letteratura italiana è passato in rassegna negli studi qui raccolti. Non senza sostanziose "digressioni" e approfondimenti su altri temi di grande respiro, tra i quali particolarmente notevole l'indagine sulla singolarissima forma di "omaggio" che Giovanni Boccaccio volle riservare al suo amato Dante, collegando il titolo del proprio opus magnum al Poema dantesco. La formula del titolo, poi, rimanda al 6° dei Ricordi di Gucciardini, dove lo storico fiorentino intendeva affermare che non ci sono verità assolute, esperienze di valore univoco e generale. Applicato alla critica letteraria, il principio sollecita lo studioso ad approfondire il contesto di riferimento, le "circunstanze" in cui acquista rilievo il tema su cui si concentra il suo interesse. Premessa di Enrico Malato.
39,00 37,05

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