Libri di Luca Imperiale
Il tempo di Pinocchio
Luca Imperiale
Libro
editore: Controluna
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Il tempo di Pinocchio" è il racconto in versi di chi vive nella terra di mezzo tra realtà e fiaba. I versi raccontano l’illusione, il razionale nell’irrazionale. Il folle-bambino scrive perché ne ha voglia. Scrive il senso della meraviglia, dello stupore, dell’urto con qualunque realtà, partecipe di un pianto e di un sorriso avvenuti contemporaneamente; partecipe di un notturno di stelle in lutto o di un allegro firmamento a cantar filastrocche.
Il balordo
Luca Imperiale
Libro: Libro in brossura
editore: Spagine
anno edizione: 2022
pagine: 206
…Ve lo dico, signori! Ve lo giuro prostrandomi a voi! Sono un ridicolo balordo! Lo so, non ve ne importa nulla: per voi è importante soltanto che io mi prostri come un verme, come si fa ai piedi dell’altare quando gli idioti Gridano in faccia a Dio la loro vera preghiera ˗ che Dio perdoni il mio fiato messo in Croce. Ed ecco il punto: la Croce. Mi prostro a voi, come un lurido balordo, perché amo lo scandalo della Croce, il Suo tormento che abbraccia il mio, e voi non sopporterete il peso delle lacrime d’amore e morte che vi schiacceranno come si schiaccia il capo del serpente, e poi vi salveranno, vi perdoneranno…
I giorni dell'ombra. Diario degli occhi disarmanti
Luca Imperiale
Libro
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2020
pagine: 156
Alessandro Errico, nella sua prefazione a “I giorni dell'ombra. Diario degli occhi disarmanti”, la raccolta di versi di Luca Imperiale, scrive: «La lingua si concede un salto temporale e dalle cesellature antiche si tuffa nel presente coi suoi scrostati confini, le sue mani rugose e i suoi cieli non limpidi. Sillabe che sfogliano pagine in un farsi discorsivo di parole ora lisce come schiaffi, ora ruvide come carezze. Squarci di luce improvvisa nel dominio del buio, come flash a fotografare la fuga di un istante, il respiro evaso dall'apnea mentale. Una scrittura che prende in prestito gli oggetti della consuetudine cercando di elevarli al tono del canto alato, far ascendere la quotidianità di tutti a registro alto, dar voce alla materia per incastonarla nella versificazione che dà vita e dignità alle cose talmente familiari da apparire inutili, ripetitive, noiose.». Nel volume, insieme alla prefazione menzionata, sono presenti gli interventi di Valentina Murrieri, Valerio Capasa, Marcello Buttazzo. L'illustrazione di copertina è opera dell'artista Fabio De Donno.