Libri di Luca Pacilio
Peter Greenaway. Lo zoo di Venere
Luca Pacilio
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2019
pagine: 140
Uno zoo. Due fratelli etologi. Un incidente provocato da un cigno. Due morti e un insolito percorso di elaborazione della perdita. E ancora: tassonomie, le otto tappe della selezione naturale di Darwin, la Genesi, il Pantheon greco, i quadri di Vermeer, l'alfabeto (il finito), l'esplorazione dei fenomeni naturali (l'infinito), Caso e Necessità, Ordine e Caos. Lo zoo di Venere è un film che mescola matrici visive e concettuali differenti, fuse in uno sguardo d'insieme sul trauma del lutto e sul fascino della decomposizione dei corpi. Coacervo di teorie scientifiche, giochi figurativi e sottotesti filosofici, è un oggetto inafferrabile, tanto controverso quanto ironico, che si dipana in una giungla di riferimenti culturali, senza spacciare plausibilità o morali. Il secondo lungometraggio commerciale di Peter Greenaway è anche un complesso puzzle di storie in fieri che sollecitano domande e alimentano dubbi, di logica in apparenza inafferrabile, ma in realtà rimandante a un più alto disegno complessivo. Testimonianza di un'idea di cinema già pienamente matura, è un film che propone tutte le istanze - passate, presenti e future - dell'opera del suo autore, aperta, come poche altre, ad accogliere medium e linguaggi differenti.
Il videoclip nell'era di YouTube. 100 videomaker per il nuovo millennio
Luca Pacilio
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2014
pagine: 400
Sono passati 15 anni dalla fine dell'era d'oro del videoclip, l'era del flusso televisivo di MTV e di un'industria discografica non ancora in crisi. L'era dei budget alti, delle immagini ricche, del protagonismo degli autori. Questo volume studia quel che è accaduto a questa arte - che continua a essere un veicolo commerciale e insieme un territorio radicalmente sperimentale - dal 2000 a oggi, al tempo della Rete e di Spotify, delle immagini che lottano per farsi notare, del realismo voyeurista e dell'alta definizione. E lo fa mappando pionieristicamente nomi ed estetiche, sviscerando e sistematizzando poetiche, cogliendo tendenze e intervistando i protagonisti. Lo stato del videoclip nel nuovo millennio: da Lady Gaga a Romain Gavras, da Martin de Thurah a Kanye West, da Lana del Rey a Joseph Kahn.