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Gremese Editore

Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola

Anna Berra

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il "Dracula" filologico che nel 1992 ha riportato in auge il mito ormai esangue dei vampiri è un affresco barocco e immaginifico, più ancora degli altri Dracula apparsi sul grande schermo; ma nonostante tutto il sangue che vi scorre, e che alle prime proiezioni indusse molti spettatori ad abbandonare la sala, non è un horror in senso stretto, quanto piuttosto una storia d'amore fin de siècle. E rappresenta, nella visione di Coppola, anche il cinema stesso, come i vampiri notturno per vocazione e fisiologia. Il regista rispetta il testo originario di Bram Stoker in molti dettagli anche minimi, ma lo capovolge nella sostanza: trasformando la difesa del perbenismo e della normalità vittoriana in un'esaltazione romantica delle trasgressioni, a cominciare da quella più grande di tutte che è l'amore. Forse la vera protagonista di questo film da 40 milioni di dollari, fortemente voluto dalla prim'attrice Winona Ryder, è proprio lei, Mina; e non è un caso che in questo libro sia una donna ad accompagnarci all'interno del film, alla scoperta o riscoperta dei suoi brividi, dei suoi terrori, dei suoi incanti.
19,50 18,53

Napoli mille colori

Philippe Vilain

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2021

pagine: 192

A un certo punto, per varie ragioni, Napoli ha fatto irruzione nella vita dello scrittore Philippe Vilain, stregandolo a tal punto da convincerlo a stabilire lì la sua residenza per buona parte dell'anno. Ora, alla città partenopea, questo «normanno taciturno, uomo della pioggia» dedica un ritratto caleidoscopico che è insieme anche un'appassionata dichiarazione d'amore. Lungi da qualunque mitizzazione, così come da qualunque ambizione di "svelamento" agli occhi dei lettori italiani, Vilain si propone piuttosto di condividere con noi la "sua" personale visione della città e dei suoi abitanti. Dell'una e degli altri, evoca i mille diversi colori con la maestria letteraria del grande scrittore e il profondo amore di un vero "napoletano" adottivo.
16,00 15,20

Due palle... di Natale. Gli aneddoti e i retroscena dei miei cinepanettoni che non troverete su Wikipedia

Due palle... di Natale. Gli aneddoti e i retroscena dei miei cinepanettoni che non troverete su Wikipedia

Neri Parenti

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 184

«Ci sono persone che nascono col bernoccolo della matematica, altre che sono dotatissime per lo sport... Io sono nato con una spada di Damocle sulla testa: i film di Natale». Da questo incipit, prende avvio il divertente racconto con cui Neri Parenti - il regista di ben sette Fantozzi e di tanti cinepanettoni dagli incassi d'oro - ripercorre retroscena e aneddoti della sua lunga carriera. E lo fa a partire proprio dalle "due palle" del titolo, ovvero le piccole e grandi disavventure che, puntualmente, lo hanno fatto tribolare durante la lavorazione dei suoi film: rapporti difficili sul set, troupes improvvisate, capricci di attori, vip, bambini e animali, incontriscontri con i produttori, e qualche volta anche tempeste e uragani. Tra le simpatiche "rotture" del Natale, figurano anche le domande - sempre le stesse! - che gli vengono fatte all'uscita di ogni nuovo film, a partire dalla più gettonata in assoluto: "Perché Boldi e De Sica dopo Natale a Miami si sono divisi per così tanto tempo?". Ironico e spigliato, il racconto procede spedito fino alle ultime pagine, che ospitano - com'era lecito aspettarsi - l'affettuoso ritratto dei tre attori che hanno accompagnato tutta la carriera del regista: Christian De Sica, Massimo Boldi e Paolo Villaggio.
13,90

Tutto Truffaut

Oreste De Fornari, Jean Collet

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 253

Approdato alla regia dopo un'intensa e veemente attività di critico svolta dalle pagine dei «Cahiers du Cinéma», nel 1959 Frangois Truffaut realizza il suo primo lungometraggio: 1400 colpi. Quel film apre la strada al movimento della Nouvelle Vague e segna la consacrazione internazionale del suo autore. Tutto Truffaut ripercorre integralmente l'opera del regista attraverso l'originale accostamento di prospettive offerto da due autori di differente nazionalità. Film per film, il francese Jean Collet e l'italiano Oreste De Fornari ricompongono temi e stile dell'opera truffautiana, dalle storie romanzesche di amore e morte (Jules e Jim, Le due inglesi, La signora della porta accanto, Adele H.) ai film noir venati di rosa (La sposa in nero, Finalmente domenica!), dall'omaggio al mestiere del cinema (Effetto notte) al ciclo di "Antoine Doinel", alter ego del regista (I 400 colpi, Baci rubati...). Al commento degli autori fanno da contrappunto non solo i giudizi espressi dalla critica internazionale al momento dell'uscita in sala, ma la voce stessa di Truffaut: le sue parole, selezionate e raccolte dalle tante interviste rilasciate nel corso degli anni, illuminano ogni film della sua luce più autentica, rivelandone ispirazioni e intenzioni d'autore.
35,00 33,25

Il cinema di Michael Cimino

Giampiero Frasca

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 160

Michael Cimino è stato uno dei nomi più celebri del cinema americano a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Ma a una rapidissima ascesa è seguita un'altrettanto repentina caduta, tutto nell'arco di un paio di anni, il che ha fatto di lui prima un miracolato, poi un reietto. Il cacciatore ha attirato l'attenzione del grande pubblico e quella dell'Academy, che lo ha premiato con cinque Oscar, mentre l'insuccesso commerciale dei Cancelli del cielo è stato talmente rilevante da essere usato per sancire simbolicamente la chiusura di un'epoca, causando all'autore un ostracismo inflessibile da parte dei produttori e accelerando la fine della sua carriera. Eppure, Cimino incarnava una figura di artista molto particolare, colto e visionario, un perfezionista che sconfinava nella paranoia, fautore di un cinema che era frutto di una sintesi suprema tra l'enfasi spettacolare della Hollywood classica e una concezione personale di grandissima originalità. Eccentrico e testardo, Cimino ha fallito per la sua diversità rispetto ai grandi nomi della New Hollywood: isolato e ambizioso, arrogante perché orgogliosamente convinto dei propri mezzi, ossessivo al punto da rasentare la patologia. Il suo cinema candidamente anacronistico, fatto di ampie strutture narrative e di una maniacale direzione di attori e comparse, non ha lasciato mai indifferenti ma ha determinato sempre aspri dibattiti e polemiche, perfino nei pochi anni del grande successo internazionale. Questo libro - arricchito da numerose illustrazioni e concluso da un'intervista al regista, inedita in volume - non ha lo scopo di rivalutare l'opera di un autore che avrebbe potuto diventare immortale e invece è finito in un mesto dimenticatoio, bensì quello di tentare un'accurata analisi del suo lavoro per andare oltre l'aneddotica scandalistica che da I cancelli del cielo in poi ha condizionato l'obiettività di molti giudizi sul suo cinema e sulla sua vita.
24,00 22,80

John Wayne

Anton Giulio Mancino

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 188

Forte, risoluto, di poche parole, a volte rude, John Wayne ha impersonato il perfetto eroe americano, e con i suoi quasi 200 film girati in 50 anni di carriera è stato tra i più longevi portabandiera cinematografici degli Stati Uniti. Eppure, nonostante la fama mondiale, l'Academy lo ha sempre osteggiato per le sue idee tenacemente conservatrici, attribuendogli un solo Oscar nel 1970 per Il Grinta. In questo volume, Mancino ricostruisce un'ampia biografia artistica dell'attore che è al tempo stesso un grandioso affresco dell'America del Novecento. Dal debutto nel cinema muto (Brown of Harvard, 1926) a Ombre rosse (1939), film decisivo per la sua carriera, proseguendo con la Trilogia sulla cavalleria (Il massacro di Fort Apache, I cavalieri del Nord Ovest, Rio Bravo), Sentieri selvaggi (1956) e L'uomo che uccise Liberty Valance (1962), fino ai ruoli più "moderni" come in Ispettore Brannigan, la morte segue la tua ombra (1975), il racconto di questa sterminata filmografia procede di pari passo con quello di un paese diviso tra slanci ideali e tradizione conflittuale, aneliti di libertà e nevrotiche cacce alle streghe. Ne emerge il ritratto di un attore che forse come nessun altro ha incarnato con tanta convinzione le luci e le ombre del mito americano. Contrappuntato da un ricchissimo catalogo di immagini tratte direttamente dai fotogrammi delle pellicole, questo volume ripercorre la leggendaria avventura artistica del "Duca" di Hollywood, il divo burbero e reazionario che del suo lavoro amava dire: «Nei film recito la parte di John Wayne, a prescindere dal ruolo che mi viene dato. E mi sembra di cavarmela bene».
27,00 25,65

I Vichinghi

René Chartrand, Keith Durham, Mark Harrison, Ian Heath

Libro: Libro rilegato

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Pirati e saccheggiatori assetati di sangue: per secoli, i guerrieri vichinghi hanno terrorizzato le coste dell’Europa, dal Mar del Nord al Mediterraneo, lasciando dietro di sé una lunga scia di devastazione. Ma la storia di questi navigatori nordici è molto più di un semplice racconto di sangue e di razzie. Intrepidi pionieri e colonizzatori, i Vichinghi hanno intrapreso molti viaggi di esplorazione in tutto il mondo, sbarcando in America ben 500 anni prima di Colombo. Esaminando il loro stile di vita nella quotidianità, durante i viaggi e sui campi di battaglia, questo libro illustra ai lettori il mondo dei Vichinghi nel pieno del suo splendore.
19,50 18,53

L'antico libro degli enigmi. Nuovi giochi logici, rompicapi e indovinelli

Fabrice Mazza, Sylvain Lhullier

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 416

In questo volume curato dallo stesso aurore del Libro d'Oro degli Enigmi, oltre 200 intriganti nuovi enigmi ambientati in epoca medievale attendono solo le vostre intuizioni per essere risolti. Re, regine, chierici, menestrelli, castellane e giocolieri ancora una volta sono tornati dalla loro epoca lontana per sfidarvi con i loro quesiti, e sono • sempre più intenzionati a darvi filo da torcere... Premessa di Simona Rinaldi
19,90 18,91

L'amore malato

Amélie Cordonnier

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 172

Per sette anni ha creduto che Aurélien ne fosse finalmente uscito. E poi, senza preavviso, una mattina di settembre, l'incubo ha ripreso vita. Aurélien, che pure sostiene di amarla, ha ricominciato a vomitarle addosso insulti con una violenza inaudita, della quale ha reso spettatori anche i due figli. Caduta l'illusione del cambiamento, da quel giorno lei ha preso l'abitudine di annotare le oscenità e le offese che Aurélien le rivolge, per tenerne traccia e insieme provare a disinnescarle, nella patetica speranza che vadano a incrostarsi nelle note dello smartphone invece che nella sua anima. Ma ora, non è più disposta a sopportare tutto questo. Restare? Andarsene? Il 3 gennaio compirà quarant'anni, e nel disperato tentativo di aggrapparsi a qualcosa che le dia la forza necessaria, si impone di prendere una decisione proprio entro quella data. Due settimane per ripercorrere i ricordi, le speranze, la disillusione, nell'imminenza di un Natale che a quell'angoscia aggiunge lo stridore delle inevitabili cerimonie familiari. Con una scrittura nervosa e asciutta che mantiene una distanza quasi documentaria dal racconto - a partire dal "tu" usato per la protagonista in luogo della prima persona singolare -, Amélie Cordonnier mette in scena la storia di un amore devastato. Una di quelle storie di violenza coniugale che distruggono una donna pur senza lasciarle lividi sulla pelle.
16,00 15,20

Gli ultimi giorni di Gerard Philipe

Jérôme Garcin

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 204

Parigi, 25 novembre 1959: a soli trentasei anni muore Gérard Philipe, attore di grande talento salito vertiginosamente alla fama con Il diavolo in corpo (1947), il film di Claude Autant-Lara che lo ha consacrato in Francia e nel mondo come il simbolo della tormentata gioventù del dopoguerra. Fino a pochi giorni prima di morire, tenuto all'oscuro della verità da familiari e medici, Gérard ha continuato a studiare le tragedie greche, ha sognato di incarnare Amleto e si è preparato a interpretare sul grande schermo l'Edmond Dantès del Conte di Montecristo. Dall'estate del 1959 che l'attore trascorre nella sua casa di Ramatuelle, in Provenza, Jéróme Garcin ripercorre settimana dopo settimana, giorno dopo giorno, gli ultimi mesi della vita di Gérard Philipe, fino all'inverno parigino che quello stesso anno lo vedrà spegnersi.
18,00 17,10

Un mattino d'inverno

Philippe Vilain

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 156

Julie ha trent'anni e insegna letteratura. Dan tiene corsi di sociologia. Lei è francese, solitaria e appassionata. Lui è americano, disinvolto e misterioso. Si conoscono nell'università parigina dove entrambi stanno cominciando la loro carriera di insegnanti. Si innamorano, si sposano, hanno una bambina, Mary. La tranquilla vita familiare procede tra la felicità e i piccoli compromessi di qualunque coppia che si ama. Poi, un giorno, Dan prende l'aereo per andare ad Atlanta, in Georgia: deve fare delle ricerche per il suo lavoro e ne approfitterà per rivedere i suoi dopo tanto tempo. Dopo quel saluto scambiato in tutta fretta all'aeroporto, Dan non dà più alcuna notizia di sé. L'amore diventa l'inferno, e Julie si ritrova a dover fare i conti con un vuoto spaventoso e improvviso, con le domande di una bambina che sta crescendo, con gli sguardi compassionevoli dei colleghi, con l'intimo rimpianto delle parole non dette, dei gesti non compiuti. Per quanto si può vivere con un'assenza?
16,00 15,20

Carla Fracci & Rudolf Nureyev

Roberta Albano, Elisabetta Testa

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2020

pagine: 160

Cosa raccontano oggi le vite e le esperienze artistiche di due grandi stelle della danza del Novecento? Carla Fracci e Rudolf Nureyev hanno cambiato la percezione della danza e del balletto in Italia e nel mondo. Il loro incontro è stato un evento deflagrante per la scena teatrale italiana, e qui viene rievocato anche attraverso le testimonianze dei protagonisti e della stampa dell'epoca. Le autrici, con due stili diversi e personali, ricostruiscono innanzitutto l'ambiente culturale in cui questo pas de deux è avvenuto partendo dalla scena del balletto nell'Italia del dopoguerra, e ripercorrono poi - insieme alle tappe artistiche del binomio Fracci-Nureyev - le straordinarie carriere individuali delle due étoiles. Per i lettori più giovani, ai quali il libro è espressamente destinato, il racconto rappresenta l'occasione di conoscere la fervente atmosfera di un periodo, tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento, in cui il balletto si rinnova in una rilettura fresca e attuale del repertorio ottocentesco. Fracci e Nureyev hanno sempre ricercato nuovi personaggi da interpretare e hanno esplorato nuove emozioni nell'incontro con giovani coreografi contemporanei, cosa estremamente rara, fino ad allora, tra le stelle del balletto classico. Intorno al loro legame artistico e personale, si muovono e danzano, nei ricordi e nelle testimonianze, gli altri grandi protagonisti della danza di quegli anni: Erik Bruhn, Margot Fonteyn, Aurelio Milloss, Maurice Béjart, Roland Petit, George Balanchine, Martha Graham, Paolo Bortoluzzi, Elisabetta Terabust, Luciana Savignano e tanti altri.
19,00 18,05

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