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Libri di Luca Ricolfi

Manuale di analisi dei dati

Manuale di analisi dei dati

Luca Ricolfi

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 2002

pagine: 234

20,00

La notte delle ninfee. Come si malgoverna un'epidemia

Luca Ricolfi

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 192

Luca Ricolfi, dal suo osservatorio della Fondazione Hume, fin dallo scorso febbraio sta studiando i dati relativi alla pandemia e alla sua gestione. Analisi non circoscritta alla sola Italia, bensì allargata sempre all'insieme delle società avanzate, a partire dai paesi europei. Sulla base dei dati - che sono il faro della sua attività - raccolti in questo libro in modo sintetico, ordinato e leggibilissimo, Ricolfi smaschera gli errori italiani nella gestione della pandemia e le conseguenti bugie, volte a nasconderli, di governanti, politici e amministratori. E giunge a conclusioni che in pochi hanno avuto finora l'attenzione di cogliere: la seconda ondata era evitabile, tanto è vero che più di un terzo delle società avanzate l'ha evitata; le omissioni, i ritardi e le incertezze dei governanti ci sono costati decine di migliaia di morti, e decine di miliardi di PIL; se non facciamo subito quel che avremmo dovuto fare da tempo, altre ondate saranno inevitabili, e il disastro economico completo e difficilmente reversibile. Luca Ricolfi, libero da ogni ideologia, non guarda in faccia nessuno, uscendo fuori dalla assurda e ideologica alternativa fra negazionisti e rigoristi, fra aperturisti e paladini dei lockdown. L'arrivo del virus e la tragedia che ci ha colpito avrebbero meritato ben altra gestione e Ricolfi, implacabilmente, dimostra che questo era possibile, e altrove è stato fatto. " Come andranno le cose? L'ottimismo della volontà mi fa sperare che, finalmente, si cambierà strada, e si guarderà con più attenzione al modello dei paesi che hanno avuto successo nella lotta al virus. Ma il pessimismo della ragione mi avverte: l'attesa messianica del vaccino avvolgerà tutto e tutti, quasi niente cambierà davvero, nessuno sarà chiamato a rispondere delle sue azioni. Né ora né mai".
17,00 16,15

L'enigma della crescita. Alla scoperta dell'equazione che governa il nostro futuro

Luca Ricolfi

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 288

Fino a ieri sembrava che il problema della crescita riguardasse i paesi poveri, ma la crisi del 2008 e quella del 2020 seguita alla pandemia da Covid ci stanno invece mostrando che riguarda innanzitutto le società «avanzate». In realtà la crescita era un problema, anzi un vero e proprio enigma, già da tempo: da mezzo secolo infatti l'insieme delle economie avanzate cresce a un ritmo sempre più lento, con divari enormi fra i tassi di crescita dei diversi paesi. L'Italia in particolare, negli ultimi venti anni è diventata il paese lumaca dell'Europa. Qual è il male che corrode i paesi ricchi? E qual è la chiave che permette ad alcuni di essi di crescere ancora, nonostante tutto? È a simili interrogativi che questo saggio - uscito nel 2014 e qui presentato con una prefazione sul futuro della crescita nell'era post Covid - prova a rispondere, trovando infine un'equazione, l'equazione della crescita, che ci spiega perché le cose sono andate come sono andate, e che ci lascia anche un messaggio: nessun paese è per forza intrappolato nel proprio destino, e migliorare i fondamentali è l'unica vera arma con cui si può contrastare la tendenza al rallentamento. L'equazione della crescita suggerisce che cosa dobbiamo cambiare, e che cosa possiamo aspettarci da ogni cambiamento. E ci dice anche, nel caso del nostro paese, che questi cambiamenti non possono più essere rimandati.
16,00 15,20

La società signorile di massa

Luca Ricolfi

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2019

pagine: 267

Come può una società signorile essere anche di massa? Con questa paradossale definizione, Luca Ricolfi introduce una nuova, forse definitiva, categoria interpretativa, che scardina le idee correnti sulla società in cui viviamo. Oggi, per la prima volta nella storia d’Italia, ricorrono insieme tre condizioni: il numero di cittadini che non lavorano ha superato ampiamente il numero di cittadini che lavorano; l’accesso ai consumi opulenti ha raggiunto una larga parte della popolazione; l’economia è entrata in stagnazione e la produttività è ferma da vent’anni. Questi tre fatti, forse sorprendenti ma documentabili dati alla mano, hanno aperto la strada all’affermazione di un tipo nuovo di organizzazione sociale, che si regge su tre pilastri: la ricchezza accumulata dai padri, la distruzione di scuola e università, un’infrastruttura di stampo para-schiavistico. Luca Ricolfi compone un ritratto senza alcun giudizio morale, per nulla ideologico ma chiaro e spietato. Un libro che pone alcune domande essenziali: l’Italia è un caso unico o anticipa quanto accadrà su larga scala in Occidente? E, soprattutto, qual è il futuro di una società in cui molti consumano e pochi producono?
18,00 17,10

Sinistra e popolo. Il conflitto politico nell'era dei populismi

Luca Ricolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Longanesi

anno edizione: 2017

pagine: 288

Luca Ricolti ripercorre i cambiamenti sociopolitici degli ultimi quarant'anni, dalle origini della globalizzazione alla crisi delle economie avanzate, per arrivare a una dolorosa, stringente riflessione: ovunque in Occidente il popolo cerca protezione dalle conseguenze della crisi e dalle fragilità dello scenario globale, ma la sinistra inevitabilmente impegna le sue energie per sminuire i problemi che gli elettori percepiscono come principali: disoccupazione, politiche di austerità, immigrazione, terrorismo. Se dunque, al di qua quanto al di là dell'Atlantico, i cittadini alzano aggressivamente la testa nei confronti di una sinistra impotente quando non addirittura cieca di fronte all'onda montante di paura che li travolge, non è così strano che il populismo si proponga come risposta, per quanto sommaria e inadeguata, alle angosce del presente.
16,90 16,06

Il silenzio dei negazionisti. Il peccato originale della pandemia da Covid-19

Giorgio Buonanno

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2025

pagine: 240

Febbraio 2020: l’Italia affronta i primi casi di Covid-19 e l’autore, pronto a partire per l’Australia, vede i suoi piani stravolti. Alla meraviglia di una terra lontana si sovrappone l’urgenza di comprendere e combattere una minaccia globale: nasce così il gruppo dei 36 scienziati (virologi, epidemiologi, ingegneri e studiosi dell’aerosol) uniti dalla missione di far comprendere l’importanza della trasmissione aerea del SARS-CoV-2. Nonostante la negazione iniziale dell’OMS, il gruppo persevera e pubblica una lettera-appello sottoscritta da 239 esperti. Nel luglio 2020 l’OMS sembra ammettere la trasmissione aerea del virus, ma per un riconoscimento ufficiale bisognerà attendere aprile 2024, a pandemia ormai conclusa. Un percorso tra ostacoli, errori e conquiste che getta luce sulle scelte delle autorità sanitarie e mostra le conseguenze della scienza negata. La pandemia diventa un’occasione per ripensare la salute pubblica, richiamando l’importanza di ascoltare le evidenze scientifiche, soprattutto in tempi di crisi. Una storia di scienza e ostinazione, che mostra quanto lontano si può arrivare quando la verità conta più del consenso. Prefazione di Luca Ricolfi.
19,50 18,53

L'arte del non governo. Da Prodi a Berlusconi e ritorno

Luca Ricolfi

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2007

pagine: 245

Da attento studioso della realtà del Bel Paese e dei suoi orientamenti, Ricolfi ne traccia un profilo degli ultimi quindici anni, vale a dire una storia economico-sociale al tempo del bipolarismo e dell'alternanza. Il problema è che in Italia, come l'autore ha dichiarato in un'intervista, nonostante "l'aspirazione di tutti a vivere in un Paese normale, la realtà del dibattito politico è ancora quella della guerra fredda". Da noi ben pochi riescono a vedere le cose per quello che sono. Quasi tutti le guardano sempre accompagnate dalla loro ombra ideologica: con il sole del mattino l'ombra si allunga verso destra, con il sole del tramonto si allunga verso sinistra. Ricolfi, invece, racconta l'Italia della Seconda Repubblica come se fosse il Paese delle ombre corte.
15,00 14,25

Tre variabili. Un'introduzione all'analisi multivariata

Tre variabili. Un'introduzione all'analisi multivariata

Luca Ricolfi

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1999

pagine: 256

L'analisi multivariata è l'analisi delle relazioni fra tre o più variabili considerate simultaneamente. Tecniche come la regressione multipla, la path analysis, l'analisi fattoriale, l'analisi della struttura latente ne rappresentano probabilmente gli esempi più noti. Questa introduzione all'analisi multivariata si caratterizza soprattutto per tre scelte di fondo. La prima è di restare rigorosamente ancorata al caso più semplice concepibile, quello delle relazioni fra tre variabili. La seconda è di trattare sia gli aspetti semantici sia gli aspetti sintattici, senza privilegiare gli uni a scapito di altri. La terza è di presentare le tre operazioni base dell'analisi multivariata.
32,00

Le tre società. È ancora possibile salvare l'unità dell'Italia? Italia 2006: terzo rapporto sul cambiamento sociale

Le tre società. È ancora possibile salvare l'unità dell'Italia? Italia 2006: terzo rapporto sul cambiamento sociale

Luca Ricolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2007

pagine: 174

Oggi l'Italia sembra sempre più la risultante dell'intreccio e dello scontro fra tre modelli sociali e territoriali radicalmente diversi: la prima società, o delle garanzie; la seconda società, o del rischio; la terza società, o della forza. La politica del centro-sinistra tutela la società delle garanzie, lascia sopravvivere la società della forza, ma è fondamentalmente sorda alle richieste liberiste della società del rischio. Una sordità che sta mettendo a repentaglio l'unità del Paese. Questo terzo Rapporto sul cambiamento sociale fornisce i dati più aggiornati di cui si dispone sull'Italia del 2006: andamento dell'economia, conti pubblici, stato sociale, squilibri territoriali, criminalità, immigrazione, preferenze politiche, atteggiamenti morali. Non solo dati e tendenze, però. Nel resoconto di Luca Ricolfi si prospetta anche un'ipotesi sulla congiuntura che il Paese sta attraversando. L'idea centrale è che la vittoria di Prodi e il varo della Finanziaria 2007 stiano producendo l'esatto contrario di ciò che l'Unione si proponeva di ottenere: non una maggiore coesione, ma la progressiva separazione - come in una reazione chimica, in una sorta di elettrolisi sociale - delle componenti di base della società italiana.
15,50

Profondo rosso. Italia 2005 fra ripresa economica e crisi dei conti pubblici. Secondo Rapporto sul cambiamento sociale

Luca Ricolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2008

pagine: 128

Come riportare sotto controllo la finanza pubblica senza spegnere sul nascere i timidi segnali di ripresa che si stanno manifestando? È questa la sfida che l'Italia deve fronteggiare alla fine del 2005, e dal suo esito dipende il futuro economico e sociale del nostro paese. Presentato a Torino nell'ottobre del 2005, il secondo Rapporto sul cambiamento sociale fa il punto sulle tendenze economiche e sociali dell'Italia alla fine del 2005: andamento dell'economia, conti pubblici, stato sociale, squilibri territoriali, immigrazione, orientamenti politici e morali. Dalla ricostruzione emerge il quadro di un paese che sta dando i primi timidi segnali di ripresa, soprattutto grazie ai processi di ristrutturazione dell'apparato produttivo, ma che è gravemente minacciato dall'evoluzione negativa dei suoi conti pubblici, messi a repentaglio da riduzioni fiscali non accompagnate da parallele riduzioni di spesa. E sono proprio la spesa pubblica e gli sprechi dell'amministrazione ad essere al centro dei quattro "gianduiotti" inediti che chiudono il volume. Quante risorse si potrebbero risparmiare se il livello di efficienza di tutte le regioni fosse paragonabile a quello delle aree meglio organizzate d'Italia? A questa domanda il libro cerca di dare una risposta precisa, ricostruendo - regione per regione - l'entità delle risorse bruciate dalla cattiva amministrazione in tre campi cruciali: la sanità, la scuola e le (false) pensioni di invalidità.
13,50 12,83

Il follemente corretto. L'inclusione che esclude e l'ascesa della nuova élite

Luca Ricolfi

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 336

Come aveva fatto con "La società signorile di massa", anche in questo libro Luca Ricolfi inventa una categoria sociologica nuova – il follemente corretto – per descrivere un fenomeno prepotentemente esploso negli ultimi dieci anni. Il politicamente corretto era nato, negli anni ’70, con lo scopo di promuovere coesione sociale e rispetto dei soggetti più deboli. Ma la sua metamorfosi in follemente corretto, resa possibile dalla straordinaria espansione delle reti di comunicazione e dei social, ha finito per ottenere l’effetto contrario: il nuovo credo non solo restringe drammaticamente la nostra libertà di espressione, ma genera profonde fratture sociali che favoriscono l’ascesa di una nuova élite, autoreferenziale e lontanissima dal vivo sentire dei ceti popolari. L’autore conduce questa riflessione sia in termini fenomenologici – raccogliendo e raccontando decine di casi emblematici che mostrano il follemente corretto in azione – sia in termini analitici, mettendo a nudo il meccanismo che lo genera e ne assicura la propagazione. Luca Ricolfi affonda la critica in modo inesorabile, coraggioso, contro-intuivo, non risparmiando la politica, la scuola, l’economia, i social network, i nuovi poteri forti che, in nome dell’inclusione, stanno alimentando forme inedite di esclusione ed emarginazione dei più deboli.
20,00 19,00

La mutazione. Come le idee di sinistra sono migrate a destra

Luca Ricolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2024

pagine: 272

Le idee non stanno ferme. I principi e le visioni del mondo hanno sempre radici, come le piante, ma diversamente da queste si muovono. È quel che è successo a tre grandi ideali della sinistra: difesa dei deboli, libertà di pensiero, cultura come via privilegiata verso l’eguaglianza. Oggi queste idee, che hanno fatto la storia della sinistra, non abitano più da quella parte: la visione gramsciana della cultura alta come strumento di emancipazione dei ceti popolari vaga senza meta, travolta da mezzo secolo di riforme dell’istruzione al ribasso; la battaglia per la libertà di pensiero, contro l’adesione acritica della sinistra al politicamente corretto, e la difesa dei deboli, contro l’incapacità di ascoltare la domanda di protezione dei ceti popolari, si sono trasferite a destra. Attraverso un nuovo modello interpretativo, la dottrina delle tre società, Ricolfi individua con precisione chi sono i deboli oggi, e ricostruisce il lungo processo che ha portato la destra e la sinistra a scambiarsi le rispettive basi sociali, generando una vera e propria mutazione del sistema politico. Edizione aggiornata con il nuovo saggio "Un'altra sinistra è possibile?".
12,00 11,40

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