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Libri di Luciano Garibaldi

I miei anni sul monte. Benedetto XVI

Libro: Libro in brossura

editore: Mimep-Docete

anno edizione: 2019

pagine: 22

14,00 13,30

La pista inglese. Chi uccise Mussolini e la Petacci?

Luciano Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2016

pagine: 240

Sulla morte di Benito Mussolini e di Claretta Petacci restano ancora solo nuvole nere. Che cosa accadde veramente tra Dongo e Bonzanigo nella giornata del 28 aprile 1945? Chi ha materialmente premuto il grilletto? Chi fu l’effettivo mandante? Questo libro fa il punto sulla «vulgata» ufficiale, evidenziandone le contraddizioni sia nelle argomentazioni sia negli stessi fatti. Gli unici elementi certi sono che insieme con Mussolini scompaiono l’ingente tesoro e i documenti riservati che portava con sé; e che chiunque abbia abbozzato un tentativo di intervento a salvaguardia o recupero dell’uno o degli altri ha pagato nel sangue. Su tutti il valoroso «capitano Neri», capo di stato maggiore della brigata che arrestò Mussolini, e la «Gianna», sua inseparabile compagna d’armi. Fu a lei che toccò di catalogare il cosiddetto «oro di Dongo» al seguito del convoglio fascista, che autorevoli fonti finora sottaciute attribuiscono alla proprietà degli ebrei, spogliati dalla polizia prima della deportazione in Germania. Un patrimonio che, nell’ipotesi suggestiva dell’autore, suffragata da una molteplicità di testimonianze convergenti in un’unica logica ricostruzione, potrebbe essere finito nelle casse dell’allora Pci; col tacito benestare dei servizi segreti inglesi, ma in cambio della documentazione sui contatti se-greti che il capo del fascismo intrattenne con Winston Churchill fino a poco prima della fine. Un’ipotesi che ha affascinato Massimo Caprara, segretario per vent’anni di Palmiro Togliatti, il quale nel saggio conclusivo La pista inglese vista da Botteghe Oscure consegna importanti rivelazioni.
16,00 15,20

Così affondammo la Valiant. La più grande impresa navale italiana della seconda guerra mondiale

Così affondammo la Valiant. La più grande impresa navale italiana della seconda guerra mondiale

Luciano Garibaldi, Gaspare Di Sclafani

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2019

pagine: 136

La seconda guerra mondiale ha portato all'Italia sconfitte e umiliazioni. Il Paese non era preparato al conflitto, gli italiani non lo volevano. I vertici militari, spesso incompetenti, erano divisi da rivalità e gelosie. Una cosa però è certa: moltissime volte i nostri soldati si sono comportati con coraggio, valore e grande dignità, tanto da meritare il rispetto e anche l'ammirazione dei nemici. È il caso degli uomini della Decima MAS, guidati dal principe romano Junio Valerio Borghese. Fra le tante imprese di questa piccola unità nel Mediterraneo, la più notevole fu l'attacco al porto di Alessandria d'Egitto, il 18 dicembre 1941. L'azione fu portata a termine da sei intrepidi che, letteralmente "cavalcando" tre siluri, affondarono due corazzate inglesi, la Valiant e la Queen Elizabeth. Quegli uomini erano il tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne, il capitano del Genio Navale Antonio Marceglia, il capitano delle Armi Navali Vincenzo Martellotta, e i sottufficiali Emilio Bianchi, Spartaco Schergat e Mario Marino. Ma come si svolse esattamente l'operazione? Come fu progettata? Quali rischi corsero i nostri soldati? E, ancora, cosa voleva dire far parte della Decima MAS e operare agli ordini del comandante Junio Valerio Borghese?
14,50

Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini

Luciano Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2023

pagine: 640

Carlo Alberto Biggini (Sarzana 1902 – Milano 1945), professore e costituzionalista, venne scelto da Mussolini, dopo Gentile e Bottai, nel febbraio 1943 per guidare il ministero dell’Educazione Nazionale nel delicato passaggio che portò alla formazione della Repubblica sociale italiana con lo scopo di realizzare l’idea di “scuola totalitaria” fascista. Quando i progetti del Duce si scontrarono con la realtà che si indirizzava verso la sconfitta in guerra e alla caduta inesorabile del regime, Biggini, intellettuale di formazione liberale che aderì al fascismo per la sua visione corporativa della società, provò a salvare la scuola italiana, svincolandola dalle pretese ideologiche e favorendo una “restaurazione culturale” che agevolasse la transizione alla futura democrazia. Nonostante la memoria di Biggini sia rimasta impigliata nella moderna storiografia fra molte altre di vinti rese incolori, chi si accosta alla sua storia scoprirà la figura di un intellettuale innamorato dell’Italia e del suo popolo, di un uomo coraggioso capace di accettare fino alla fine un confronto non certo facile, ma sempre schietto, con Mussolini. È questo che ci restituiscono i Diari del Professore e i numerosissimi altri documenti di prima mano a cui ha attinto con grande cura l’autore.
26,00 24,70

La guerra non è perduta. Gli ufficiali italiani nell'8ª Armata britannica (1943-1945)
18,08

L'altro italiano. Edgardo Sogno: sessant'anni di antifascismo e di anticomunismo
20,66

Il secolo in breve. Persone e storie del Novecento

Il secolo in breve. Persone e storie del Novecento

Luciano Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Cavinato

anno edizione: 2005

pagine: 205

18,00

Vita con Duce

Vita con Duce

Luciano Garibaldi

Libro

editore: Effedieffe

anno edizione: 2001

pagine: 214

15,49

I giusti del 25 aprile. Chi uccise i partigiani eroi?

I giusti del 25 aprile. Chi uccise i partigiani eroi?

Luciano Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2005

pagine: II-158

Il libro, pubblicato in occasione del sessantesimo anniversario della Liberazione, è il racconto della vita e della tragica e misteriosa morte di Aldo Gastaldi "Bisagno", comandante della Divisione "Cichero" che combatté contro fascisti e tedeschi sull'Appennino ligure-emiliano, di Ugo Ricci "il capitano", l'eroe della Resistenza in Val d'Intelvi, e di Edoardo Alessi "Marcello", comandante della "Prima Divisione Alpina Valtellina". Due di essi furono uccisi nel momento culminante della loro battaglia. E il terzo, la medaglia d'oro Aldo Gastaldi, ruzzolò o fu fatto ruzzolare sotto le ruote di un camion che ne stritolò il corpo? Il libro di Luciano Garibaldi indaga su questi autentici "gialli" della recente storia d'Italia.
12,00

La guerra non è perduta. Gli ufficiali italiani nell'8ª Armata britannica (1943-1945)

Luciano Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2023

pagine: 504

Questo libro racconta una pagina della Resistenza sconosciuta ai più: la storia dei 240 ventenni – di cui 222 ufficiali e 18 sottufficiali – che dopo l’8 settembre 1943 si arruolarono volontari nell’esercito inglese e combatterono nell’8a Armata Britannica contro i tedeschi, riscattando l’onore al nostro Paese. Un testo intessuto di testimonianze dirette che ricostruiscono questa parte nascosta, ma non trascurabile della guerra di liberazione e di altri eventi chiave, come la perdita dell’Istria o la sconfitta della monarchia. Il volume, che nella Postfazione di Massimo de Leonardis delinea il contesto storico della cobelligeranza e gli avvenimenti che l’hanno accompagnata, fu editato una prima volta nel 1998, quando molti dei protagonisti di questi fatti erano ancora vivi. Questa nuova edizione, sottolinea Antonio Besana in Prefazione, risulta particolarmente «importante» perché pone argine a una pertinace lacuna: «Per molti (troppi) anni è stata tramandata, infatti, la storia di una guerra di liberazione combattuta dai soli partigiani, unici artefici della lotta contro l’occupazione tedesca. Raramente nelle celebrazioni del 25 Aprile sono ricordati i militari in servizio che dopo l’8 settembre 1943 decidono di restare fedeli al giuramento di fedeltà al Re, e quindi di combattere indossando una divisa del Regio Esercito, della Regia Marina o della Regia Aeronautica, al fianco alle forze alleate che stanno risalendo la Penisola».
24,00 22,80

La storia del NOCS Nucleo Operativo Centrale Sicurezza

Edoardo Perna

Libro: Libro in brossura

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2017

pagine: 128

Il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS) è una unità speciale della Polizia di Stato italiana, dipendente dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione. Nato nel 1978, a seguito di un decreto del Ministro dell'Interno di allora, Francesco Cossiga, per contrastare il terrorismo in Italia, si è specializzato in operazioni ad alto rischio quali liberazione di ostaggi, cattura di pericolosi criminali o servizi di sicurezza e scorta per alte cariche dello Stato. II NOCS assurse alla ribalta della cronaca mondiale il 28 gennaio 1982, grazie alla brillante operazione con la quale liberò il generale James Lee Dozier, sequestrato dalle Brigate Rosse e detenuto a Padova. L'operazione, condotta dal giovane capitano Edoardo Perna, allora vicecomandante del NOCS, durò solo cinquanta secondi e senza sparare un colpo condusse alla liberazione dell'alto ufficiale statunitense già condannato a morte dai brigatisti. Nella loro storia il NOCS ha arrestato 237 ricercati e liberato 325 ostaggi. Per essere ammesso nell'unità, il richiedente deve avere almeno 4 anni di servizio nelle forze di polizia, avere meno di 28 anni e uno stato di servizio impeccabile. I candidati vengono valutati per la loro capacità di raggiungere un equilibrio ottimale tra le capacità tecniche di combattimento e l'attitudine a prendere decisioni critiche in una frazione di secondo. Prefazione di Luciano Garibaldi.
16,00 15,20

Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini

Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini

Luciano Garibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2022

pagine: 428

22,00

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