Libri di Luciano Olivieri
Dialoghetti semireali con l'amico nell'altrove. Dove si discorre di quadri, di dialetti, di alessandrinità e di varia umanità
Gian Luigi Ferraris, Luciano Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 188
«Il Covid ha portato via Luciano Olivieri nel maggio del 2020. (...) Progettavamo con Luciano la pubblicazione di un volumetto che raccogliesse le sue riflessioni dialettali (umoristiche, ma non prive di venature sentimentali di altro tipo, in accordo con i motivi ispiratori della sua poesia) su famose opere pittoriche: riflessioni (o meglio: interpretazioni volutamente paradossali, scanzonate e dissacranti) intitolate I quadri che parlano. Luciano infatti immagina che il contenuto di quadri famosi venga letto e commentato in dialetto, di solito in chiave di plebea e incolta spiegazione, ora dando voce a personaggi raffigurati nel dipinto, ora facendo parlare un locutore esterno in funzione di osservatore, ora riconducendo il soggetto pittorico a situazioni di un grossolano e sapido realismo 'del quotidiano'. (...) L'effetto più comune e più calcolato che i testi di Luciano a corredo dei documenti iconografici (...)».
Lisandria ant el cor (Alessandria nel cuore). Antologia di poesie in dialetto alessandrino
Luciano Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 272
Luciano Olivieri (Alessandria, 1942 – Acqui Terme, 2020), dopo il collocamento a riposo, ha iniziato a scrivere poesie in dialetto alessandrino. Nel 2016 ha pubblicato l'antologia "Lisàndria ant el cór", di cui si propone ora, a pochi mesi dalla scomparsa dell'Autore e sempre per i tipi delle Edizioni dell'Orso, una seconda edizione, riveduta, ampliata e annotata, articolata anch'essa in sei sezioni tematiche e corredata da un piccolo glossario dialettale.
Marcus Valerius Martialis, in nòster amìs. Centoquattro per tre ludici esperimenti di traduzione dal latino in dialetto monferrino, in dialetto mandrogno e in dialetto solerino con ampio apparato di note linguistiche
Marco Valerio Marziale, Gian Luigi Ferraris, Luciano Olivieri, Carlo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 376
"Perseverare diabolicum? O, invece, omne trinum est perfectum? Se non fosse stato per l'insistenza di un caro amico fubinese, il quale ci ha quasi imposto con benevola prepotenza di concludere con Marziale i nostri ludici esperimenti di tradurre in dialetto (in dialetti, al plurale) testi latini, dopo Orazio e Catullo avremmo chiuso baracca e burattini in ossequio al primo corno del dilemma. Invece, dunque, eccoci ancora qui: Luciano, Carlo e io: Luciano col dialetto mandrogno, Carlo con quello solerino, io con quello fubinese. 'Non potete trascurare Marziale!', era stato il perentorio enunciato conativo dell'amico ingegnere. In effetti, Marziale è probabilmente dei tre il più adatto a patire una versione vernacolare alla nostra maniera, in virtù del realismo spesso plebeo e del linguaggio spregiudicato, privo di bellurie retoriche ancorché letterariamente provetto, con cui dipinge e morde la realtà sociale del suo tempo (la Roma del I secolo dell'impero: una città enorme brulicante di ogni sorta di umane debolezze, nefandezze e sofferenze(...)".
Quintus Horatius Flaccus, in nòster amìs. Dieci più dieci ludici esperimenti di traduzione dal latino in dialetto monferrino e in dialetto mandrogno (con qualche aggiunta extraterritoriale)
Quinto Orazio Flacco, Gian Luigi Ferraris, Luciano Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 84
"Ma quali possono essere i rischi connessi con il passare al dialetto (nelle due varianti monferrina e ‘mandrogna’) venendo addirittura dal latino? Ludica quanto si vuole, ma non sarà un’operazione troppo spericolata e velleitaria? Sia consentito rispondere che la saggezza oraziana, pur nutrita da presupposti etici filosoficamente elaborati (specialmente quelli stoico-epicurei e peripatetici), è per certi aspetti alquanto vicina al buon senso comune (o, come si dice, alla riserva sapienziale) della società contadina che nei nostri dialetti si è espressa: il che, permettendoci di accreditare consonanze extralinguistiche, ci fa sentire il venosino un po’ anche come monferrino e come mandrogno, sì da conferire un senso un po’ più profondo, o meno superficiale, alla nostra operazione."
Lisandria ant el cor (Alessandria nel cuore). Antologia di poesie in dialetto alessandrino
Luciano Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 152
Caius Valerius Catullus. In nòster amìs. Venti + venti + venti ludici esperimenti di traduzione dal latino in dialetto monferrino, in dialetto mandrogno e in dialetto solerino
G. Valerio Catullo, Gian Luigi Ferraris, Luciano Olivieri, Carlo Gallia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 144
'In linea con la più genuina tradizione umanistica, per Jarosław Iwaszkiewicz – uno dei maggiori intellettuali polacchi del Novecento – il viaggio in Italia non rappresentò soltanto un’esperienza totale, occasione per plasmare la propria individualità artistica ed educarsi a conoscere ed esprimere il mondo. Dai piccoli centri come San Gimignano e Monreale alle grandi capitali culturali (Roma, Firenze, Venezia, Palermo), l’Italia costituì per lo scrittore il tentativo di un radicamento nello spazio mitico di una patria di adozione, dove poter affermare, attraverso la rievocazione dei luoghi e delle età della propria vita, l’unità indissolubile dell’Europa e la fondamentale europeità della cultura polacca. Attraverso le Novelle italiane, le pagine dei Diari, le tante poesie composte nell’arco della sua lunga esistenza, le traduzioni della lirica italiana, il libro propone un’analisi approfondita dell’immagine e del mito dell’Italia nella multiforme scrittura di uno dei protagonisti della letteratura polacca del XX secolo.'