Libri di Lucio Russo
Stelle, atomi e velieri. Percorsi di storia della scienza
Lucio Russo
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2015
pagine: VIII-248
La scienza è spesso vista come un metodo di indagine dei fenomeni naturali sviluppato per puri fini conoscitivi e tipico della modernità. In questo libro, ricostruendo la storia di lungo periodo di alcune idee scientifiche, si mostra come la storia della scienza sia comprensibile solo mettendo a fuoco la continuità tra scienza antica e moderna, e indagando il rapporto, spesso indiretto ma quasi sempre determinante, tra la ricerca "teorica" e l'esigenza di risolvere problemi concreti. Lo studio delle storie parallele di idee scientifiche di varia origine mostra non solo connessioni profonde e spesso sorprendenti, ma anche la ricorrenza di fenomeni tipici, come la periodica perdita di conoscenze e il sorgere di "miti di fondazione" che attribuiscono a singoli geni l'esito di complessi percorsi collettivi.
La bottega dello scienziato. Introduzione al metodo scientifico
Alessandro Della Corte, Lucio Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 224
Nel senso comune i risultati delle scoperte scientifiche suscitano stupore e meraviglia non meno che incomprensione, mentre verso gli scienziati che li hanno ottenuti si nutre una sorta di ammirata reverenza. Fuori dal mito, come lavorano gli scienziati? Qual è il loro metodo? È quanto ci fa capire il libro che, dopo aver introdotto il concetto di teoria scientifica attraverso pochi semplici esempi (uno fra tutti: la teoria eliocentrica), ci accompagna nella bottega dello scienziato, descrivendo non il suo prodotto finito, ma alcuni degli strumenti usati per costruirlo.
Perché la cultura classica. La risposta di un non classicista
Lucio Russo
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 225
Qual è il valore che oggi viene attribuito alla cultura classica? è vero, come sostengono in molti, che lo studio del greco antico e del latino sarebbe ormai del tutto inutile nelle società moderne, marcatamente orientate verso discipline e conoscenze di immediata utilità, e che il liceo classico dovrebbe essere abolito? Per molti secoli, dal Rinascimento ad almeno tutto l'Ottocento, le fonti classiche hanno svolto un ruolo chiave all'interno del pensiero europeo, come è testimoniato dai numerosissimi debiti linguistici di parecchie scienze nei confronti del greco antico. Per non parlare di concetti che sono considerati fondamentali per la nostra civiltà, come quelli di «contratto sociale» e «democrazia», attinti dalla cultura greca. Poi c'è stato uno strappo. Nel corso del Novecento la conoscenza del mondo classico si è via via indebolita, fin quasi a scomparire dagli studi superiori, soppiantata da un'evoluzione della cultura verso una collezione di saperi disgiunti che sembrano aver dimenticato le radici comuni, al punto da indulgere a derive irrazionalistiche. Lucio Russo in questo saggio mostra con una vasta gamma di esempi come il debito dell'Occidente verso le civiltà greca e romana sia di gran lunga superiore a quello usualmente riconosciuto, perché ha riguardato tutti gli aspetti della cultura e non solo - come vorrebbe un diffuso luogo comune - quelli oggi classificati come «umanistici» (pensiero politico, diritto, filosofia, arte, musica e letteratura). Spaziando dall'astronomia alla fisica, dalla geometria alla matematica, dalla geografia all'ottica, l'autore chiarisce infatti in modo inoppugnabile come la scienza europea abbia mutuato i suoi fondamenti epistemologici - i metodi dimostrativo e sperimentale - dallo studio dei pochi trattati ellenistici che ci sono pervenuti, in particolare le opere di Archimede e gli Elementi di Euclide. «La tesi principale del libro» scrive Russo «è che la cultura classica, se profondamente rivisitata, potrebbe assumere di nuovo, pur se in modo diverso, quel ruolo unificante svolto in passato e per il quale non è mai stato trovato un valido sostituto.»
Ingegni minuti. Una storia della scienza in Italia
Lucio Russo, Emanuela Santoni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 512
Una sintesi dello sviluppo scientifico in Italia dal 1200 a oggi che propone tesi interpretative di carattere generale. La tradizione che a lungo ha emarginato la scienza da importanti settori della cultura italiana è bene esemplificata dall'epiteto "ingegni minuti", attribuito ai cultori della scienza esatta da Giambattista Vico in un brano fatto proprio da Benedetto Croce. Quali sono le radici di questa tradizione e quali sono state le realtà culturali di diverso segno presenti nel paese? Qual è stato il contributo del Rinascimento italiano al sorgere della scienza europea? Perché, dopo i successi della scuola galileiana, la ricerca italiana entrò rapidamente in una profonda crisi? L'esame dei risultati degli scienziati risorgimentali può modificare, e come, il giudizio storico sul Risorgimento? Quali sono le cause della crisi in cui versa la ricerca scientifica italiana dagli anni '70 del secolo scorso? La globalizzazione lascia spazio a politiche scientifiche nazionali o europee? Ecco alcune delle domande cui questo libro tenta di rispondere, intrecciando gli sviluppi scientifici con la storia economica e politica, oltre che culturale. È infatti convinzione degli autori non solo che la storia della scienza possa essere compresa solo esaminando i contesti che forniscono alle comunità scientifiche i problemi concreti da affrontare e le risorse, culturali e materiali, per risolverli, ma anche che la storia di un paese non possa prescindere dalla storia della sua ricerca scientifica.
Flussi e riflussi. Indagine sull'origine di una teoria scientifica
Lucio Russo
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2020
pagine: VIII-168
Nella prima età moderna il fenomeno della marea (l’unico che fondeva aspetti celesti e terreni) è stato tra i più studiati dagli scienziati. Finora si è ritenuto che Newton ne avesse formulato per primo una teoria scientifica; i tentativi precedenti (in particolare di Galileo e Descartes) sarebbero stati solo errori senza influenza sulla scienza successiva. Questo libro mostra come la sintesi newtoniana si sia basata su una serie di elementi provenienti da frammenti di scienziati ellenistici, che Descartes, Galileo e altri non erano riusciti a interpretare correttamente. Frammenti che hanno guidato le ricerche moderne verso la ricostruzione dell’antica teoria da cui provenivano, largamente coincidente con quella di Newton. La vicenda qui ricostruita fornisce un esempio paradigmatico dell’influenza profonda, spesso sotterranea e inavvertita, della civiltà ellenistica su quella moderna.
Ingegni minuti. Una storia della scienza in Italia
Lucio Russo, Emanuela Santoni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 512
Una sintesi dello sviluppo scientifico in Italia dal 1200 a oggi che propone tesi interpretative di carattere generale. La tradizione che a lungo ha emarginato la scienza da importanti settori della cultura italiana è bene esemplificata dall'epiteto "ingegni minuti", attribuito ai cultori della scienza esatta da Giambattista Vico in un brano fatto proprio da Benedetto Croce. Quali sono le radici di questa tradizione e quali sono state le realtà culturali di diverso segno presenti nel paese? Qual è stato il contributo del Rinascimento italiano al sorgere della scienza europea? Perché, dopo i successi della scuola galileiana, la ricerca italiana entrò rapidamente in una profonda crisi? L'esame dei risultati degli scienziati risorgimentali può modificare, e come, il giudizio storico sul Risorgimento? Quali sono le cause della crisi in cui versa la ricerca scientifica italiana dagli anni '70 del secolo scorso? La globalizzazione lascia spazio a politiche scientifiche nazionali o europee? Ecco alcune delle domande cui questo libro tenta di rispondere, intrecciando gli sviluppi scientifici con la storia economica e politica, oltre che culturale. È infatti convinzione degli autori non solo che la storia della scienza possa essere compresa solo esaminando i contesti che forniscono alle comunità scientifiche i problemi concreti da affrontare e le risorse, culturali e materiali, per risolverli, ma anche che la storia di un paese non possa prescindere dalla storia della sua ricerca scientifica.
Esperienze. Corpo, visione, parola nel lavoro psicoanalitico
Lucio Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2013
pagine: 240
Le illusioni del pensiero. La psicoanalisi tra ragione e follia
Lucio Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2006
pagine: 272
Il femminile, il maschile e l'umano
Lucio Russo
Libro
editore: Fior di Pesco
anno edizione: 2009
pagine: 48
Destini delle identità
Lucio Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Borla
anno edizione: 2009
pagine: 240
L'America dimenticata. I rapporti tra le civiltà e un errore di Tolomeo
Lucio Russo
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2013
pagine: XII-284
La quasi totalità degli studiosi ha finora negato l'esistenza di antichi contatti tra l'America e il Vecchio Mondo, ma in questo libro, indagando su una questione apparentemente secondaria di storia della geografia (l'origine di un grossolano errore di Tolomeo), si dimostra che le fonti ellenistiche dell'antico geografo conoscevano latitudini e longitudini di località dell'America centrale. Questa scoperta costringe a rivedere sotto una nuova luce molti aspetti della storia. Da una parte mostra come il crollo delle conoscenze che investì il mondo mediterraneo all'atto della conquista romana sia stato ben più profondo di quanto in genere si creda. Dall'altra apre nuovi possibili scenari di lungo periodo, lasciando intravedere la possibilità di sostituire all'idea oggi dominante dell'evoluzione indipendente e parallela delle civiltà un'unica storia, connessa sin dalla remota antichità. Con nuova postfazione di "Obiezioni e risposte" alle reazioni suscitate dalla prima edizione del volume.