Libri di Ludwig Feuerbach
Etica e felicità
Ludwig Feuerbach
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1992
pagine: 127
Fondamenti della filosofia dell'avvenire
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2025
pagine: 110
«La filosofia dell’avvenire ha il compito di introdurre nuovamente la filosofia dal regno delle anime morte nel regno delle anime incarnate, delle anime viventi, e di tirarla giù dalla beatitudine speculativa». «La verità non esiste nel pensare, nel sapere per se stesso. La verità è soltanto la totalità della vita e dell’essenza umana». Nei "Fondamenti della filosofia dell’avvenire", pubblicati clandestinamente in Svizzera nel 1843, Feuerbach raccoglie i risultati della precedente riflessione sulla tradizione filosofica e teologica ed offre al lettore un efficace affresco di filosofia della storia nel quale spicca la critica della religione e della «vecchia metafisica». In questa nuova edizione, curata con passione filologica e teoretico rigore da Edoardo Schinco, si fa giustizia di alcune eccessive disinvolture e disattenzioni proprie di altre traduzioni. Il documentatissimo saggio introduttivo fornisce una dettagliata ricostruzione della formazione e della evoluzione del pensiero di Feuerbach.
Fondamenti della filosofia dell'avvenire
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2016
pagine: 126
"La filosofia dell'avvenire ha il compito di introdurre nuovamente la filosofia dal regno delle anime morte nel regno delle anime incarnate, delle anime viventi, e di tirarla giù dalla beatitudine speculativa". "La verità non esiste nel pensare, nel sapere per se stesso. La verità è soltanto la totalità della vita e dell'essenza umana". Nei "Fondamenti della filosofia dell'avvenire" pubblicati clandestinamente in Svizzera nel 1843, Feuerbach raccoglie i risultati della precedente riflessione sulla tradizione filosofica e teologica ed offre al lettore un efficace affresco di filosofia della storia nel quale spicca la critica della religione e della "vecchia metafisica". In questa nuova edizione, curata con passione filologica e teoretico rigore da Edoardo Schinco, si fa giustizia di alcune eccessive disinvolture e disattenzioni proprie di altre traduzioni. Il saggio introduttivo fornisce una dettagliata ricostruzione della formazione e della evoluzione del pensiero di Feuerbach.
Essenza della religione
Ludwig Feuerbach
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 124
Pubblicato nel 1846 questo scritto inaugura una nuova fase della ricerca religiosa di Feuerbach, che ora riconsidera la posizione del cristianesimo all'interno del più vasto orizzonte delle religioni primitive e dell'antichità classica. Esso costituisce allo stesso tempo un importante documento della critica della religione in genere, in quanto individua la radice della religione nel sentimento di dipendenza dalla natura, ovvero da tutto ciò che circonda e limita l'uomo. Questo sentimento di dipendenza o di "finitudine" è visto anche come il nucleo di verità ineliminabile della religione.
L'uomo è ciò che mangia
Ludwig Feuerbach
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 128
Diffusasi come uno slogan, la celebre frase di Feuerbach "l'uomo è ciò che mangia" resta oscura nella sua genesi e nel suo significato profondo per chi non conosca l'opera di questo pensatore, che attraverso l'ironia e la battuta filosofica scuote il lettore per poi condurlo nelle tematiche decisive. Così per il cibo qui evocato, oltre la lettera, in quanto materia: esso si inscrive nella grande questione esplorata da Feuerbach del rapporto fra l'uomo e la natura, Dio, la religione. Un contesto articolato nell'opera fondamentale (Essenza del cristianesimo, 1841) cui rinviano gli articoli qui tradotti "Scienza naturale e rivoluzione" e "Il segreto del sacrificio ovvero l'uomo è ciò che mangia" - riuscendo a far luce sul famoso detto nei suoi nessi con la cultura scientifica e religiosa dell'epoca.
Esposizione, sviluppo e critica della filosofia di Leibniz
Ludwig Feuerbach
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2019
pagine: 329
Ludwig Andreas Feuerbach (1804-72) aveva trentadue anni quando, libero docente di filosofia all'università di Erlangen, finì di scrivere il libro Esposizione, sviluppo e critica della filosofia di Leibniz che uscì l'anno successivo. Era la seconda monografia di una sua "Storia della filosofia moderna", cominciata nel 1833 con una Storia della filosofia moderna da Bacone a Spinoza, proseguita nel 1837 appunto con il Leibniz, e conclusa nel 1838 con un Pierre Bayle. Questa collocazione nelle grandi tappe iniziali della filosofia moderna offre una prima chiave di lettura del testo. L'altra, come Merker chiarisce nella Presentazione alla traduzione, ripercorre il personale cammino di Feuerbach da Hegel fino all'affrancamento da Hegel e poi al materialismo antropologico.
L'uomo è ciò che mangia
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 144
Una formula ormai passata in proverbio e un filosofo bavarese in genere ricordato soltanto per averla coniata. Oggi, nel momento in cui la parte sazia del pianeta spinge al parossismo il discorso mediatico intorno al cibo, sostenere che «l'uomo è ciò che mangia» equivale a fornire allo spirito del tempo una parola d'ordine decisiva, 0 quantomeno un motto araldico adottabile a piacere da dietologi, cuochi, pubblicitari, politici, gente di spettacolo. Difficile preconizzare l'apoteosi attuale nel 1850, quando Ludwig Feuerbach azzardò quell'espressione in un articolo recensorio intitolato La scienza e la rivoluzione; e anche dodici anni dopo, quando ne esplicito l'insidiosa radicalità e la densità simbolica nel saggio “Il mistero del sacrificio, ovvero. l'uomo è ciò che mangia”, osservando come continuasse «a risuonare nelle orecchie di alcuni, ma solo come una nota stonata che offende l'onorabilità della filosofia e della cultura tedesche». Caduta da tempo l'accusa dì lesa maestà del pensiero, i due testi, qui raccolti, conservano tuttavia la loro carica di felice insolenza nei confronti di ogni idea sublimante e disincarnata dell'uomo Nello scritto più tardo, Feuerbach estende il perimetro del materialismo gastrologico alla divinità stessa: «sacrificare agli dei significa dar loro da mangiare». È l'atto di nascita della «gastroteologia».
L'essenza della religione
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2016
pagine: 85
Il pensiero filosofico di Ludwig Feuerbach, uno tra i più influenti critici della religione, è espresso all'interno delle sue due opere più importanti: "L'essenza del cristianesimo" e "L'essenza della religione". In quest'ultima, il filosofo tedesco si propone di riconsiderare la posizione del cristianesimo, inserendolo all'interno di un più vasto contesto, che esamina tutte le religioni primitive e l'antichità classica. Feuerbach prende in considerazione ogni sorta di religione che si basa sulla dipendenza dell'uomo dalla natura, intesa non più come natura umana ma come il mondo da cui l'uomo dipende. Un trattato che ci presenta una visione totalmente diversa della natura umana, della religione, del suo mutamento per mano dell'uomo e del suo ruolo in rapporto all'umanità, mostrandoci la totale dipendenza di quest'ultima da una divinità senza la quale essa si sentirebbe persa e spingendoci così a chiedere: è Dio che ha creato l'uomo o è questi che ha dato origine alla divinità?
Critica dell'«Anti-Hegel»
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2016
pagine: 216
Lo scritto di Feuerbach qui offerto in lingua italiana si delinea come una difesa della filosofia hegeliana non solo nella specifica risposta allo scritto di Carl Bachmann, ma come un'esposizione e difesa generale dei suoi principi.
Principi della filosofia dell'avvenire
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 86
Nei Princìpi della filosofia dell'avvenire (1843) Feuerbach ricostruisce la genealogia dell'idealismo, mostrando il legame tra teologia e forme filosofiche sostenuto già nelle Tesi provvisorie per una riforma della filosofia. Tuttavia non si ferma ad una lettura, pur geniale, della storia della filosofia, ma prospetta una nuova soluzione del problema ontologico che eviti il vuoto di soggetto in cui incorre la logica di Hegel: l'essere non è solo pensato ma esperito come altro rispetto al pensiero. Feuerbach propone una nozione positiva della sensibilità, uno sguardo rinnovato che pone la causa del desiderio umano nel campo del visibile. Andare oltre Hegel non significa infatti recuperare il concetto romantico di sentimento, ma riconoscere la positività del reale. Nei Princìpi Feuerbach si interroga sugli effetti a lungo termine della verità. Il destinatario di questo manifesto filosofico non è l'uditorio universitario ma l'umanità futura. Qui l'universalità emerge come piano dell'intersoggettività. Solo dopo aver destituito l'Assoluto come soggetto, l'uomo incontra l'altro come simile: finito nella sua esistenza corporea, ma infinito nel genere in quanto umanità.
Versi sulla morte
Ludwig Feuerbach
Libro: Libro in brossura
editore: Fahrenheit 451
anno edizione: 2015
pagine: 160
Scritto un decennio prima di L'essenza del cristianesimo, questo lungo poema del filosofo tedesco è un lirico elogio della morte, in cui l'immortalità viene confutata con gli argomenti del cuore e della sensibilità e non con ragionamenti e argomentazioni. "Nel gran libro del mondo ho letto: La morte è misura di tutte le cose": visione laica e positiva della fine individuale, dove la morte appare necessaria alla vita della collettività, meravigliosa e, come la verità, rivoluzionaria.