Libri di Luigi Mazzella
Voce fuori campo. I film da non perdere (se ripassano in Tv)
Luigi Mazzella
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2015
pagine: 336
Vissi d'arte
Luigi Mazzella
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2018
pagine: 350
Silvie Dantan è il nome d'arte di un'attrice di prosa, cinema e televisione. Orfana di entrambi i genitori, cresce con la nonna materna, Adele Timpacci, insegnante di latino e greco al liceo classico "Mamiani" di Roma e donna colta, dotata di particolare sensibilità e apertura mentale. La ragazza crescerà libera da condizionamenti. Presto scopre la sua bisessualità. L'amore fisico, che vive con disinvoltura e intensità, diventa così il cardine e allo stesso tempo il tormento della sua condizione esistenziale. Silvie non avrà la fortuna di Floria Tosca, l'eroina di Puccini. Riuscirà a vivere d'arte, di cultura, ma non a vivere d'amore, almeno non come lei l'intende, comunione di anima e di corpo. L'incontro pieno delle pulsioni erotiche e dei sentimenti le è impedito dal fatto che la sua amica del cuore, Stefania Avvedutelli, pur rappresentando, sul piano intellettuale, la sua anima gemella, è una donna emotivamente e sessualmente bloccata dall'educazione sessuofobica ricevuta nell'infanzia e nell'adolescenza. E questo aprirà la via al fallimento esistenziale di Silvie.
50 film da rivedere. Per riflettere ancora
Luigi Mazzella
Libro
editore: Ist. Culturale del Mezzogiorno
anno edizione: 2018
Il cinema tra irrisione e riflessione
Luigi Mazzella
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2012
pagine: 344
Il cinema - quello migliore, naturalmente - è oggi il luogo della satira ironica o sprezzante e/o dell'approfondimento serio e pensoso dei temi di maggior interesse dell'umanità contemporanea. Svolge, in altre parole, il ruolo che il teatro ha assolto per secoli con altre caratteristiche. In questo libro Luigi Mazzella raccoglie le provocazioni sugli autori irridenti del cinema mondiale (Almodòvar, i fratelli Coen) e su quelli che inducono a riflettere (Sam Mendes, Woody Allen, P.V. Anderson, e molti altri) dandoci uno spaccato del cinema dei nostri giorni ricco e fecondo di stimoli e letterariamente affascinante.
Canzoniere satirico
Luigi Mazzella
Libro: Libro rilegato
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 300
Il libro risulta composto da tre parti: le poesie, gli aforismi e la rassegna critica. A loro volta le poesie sono scandite in quattro sezioni: L'impegno civile, La satira, I motti e i miti e La vita emotiva. Le sezioni rappresentano i quattro punti cardinali verso cui il lettore può muoversi sulla tabella degli elementi e delle occasioni: è uno schema da rosa dei venti, che ammette anche una commistione delle zone insiemistiche limitrofe e qualche sovrapposizione, ma che è molto utile a mettere fuoco le motivazioni profonde della scrittura satirica di Mazzella, e più in generale della sua poesia tout court. Sugli aforismi c'è poco da dire, come su tutti gli aforismi di tutte le letterature: c'è da goderseli nella loro carica dirompente di logicità analogica e controcorrente, capaci di mettere a nudo aspetti mai pensati della realtà o di invalidare i facili teoremi del buon senso delle cose e le verità conclamate, condivise da tutti.
Euro crash. Cinquanta ipotesi d'incerto futuro
Luigi Mazzella
Libro: Libro rilegato
editore: Curcio
anno edizione: 2014
pagine: 370
L'Italia e, più in generale, l'Europa si trovano oggi a vivere una fase di deindustrializzazione che le sta portando nell'alveo delle Società dei servizi, ormai dominanti nel mondo anglosassone. Ma l'ingresso del Bel Paese in tale mondo è reso difficile dalla mancanza di politici che sappiano affrontare il problema e dalla generale disinformazione dei cittadini. Sandro Gros-Pietro intervista Luigi Mazzella su questo tema e su molti altri ugualmente rilevanti per il nostro Paese, per l'Europa e per tutto il mondo occidentale: la tendenza a costituire, nei Paesi europei, grandi coalizioni politiche che hanno abbandonato le vecchie ideologie del Novecento, il problema della giustizia in Italia e nelle società più evolute, dei beni culturali nel Bel Paese e tanti altri argomenti, compresi quelli trattati di recente da politologi di fama mondiale, da Noam Chomsky a John Rawls, da Robert Nozick a James Buchanan.
La grimpeuse. Confessioni di una rampante
Luigi Mazzella
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 248
Jessica Bellanota, cinquantenne, ancora di bella e avvenente presenza, che sua cognata Florence, di origini francesi, accusa di essere una grimpeuse, un'ostinata e caparbia arrampicatrice sociale, vive un'esistenza per molti versi tormentata. Lei, però, con artifizi e raggiri riesce sempre, con l'auto-inganno, a riequilibrarsi psicologicamente. Tante false verità e tanti finti entusiasmi le fanno apparire, infatti, la sua vita se non piena e felice, almeno accettabile e simile a quella di altre sue amiche e conoscenti, meno sfortunate e meno turbate. Espressione tipica della donna-massa dei nostri tempi, Jessica è orgogliosa della sua ignoranza; disprezza, in buona sostanza, pur non dicendolo, quelli che trascorrono la loro vita sui libri. Sostiene che non esiste una Cultura con C maiuscola, come patrimonio concreto e collettivo, ma tante culture, quante sono le esperienze, anche solo individuali, maturate dagli esseri umani sul pianeta; ritiene di essere normale nella sua accanita omofobia che, in lei, è soprattutto odio contro il piacere.
I pazzi e le smorfie
Luigi Mazzella
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 220
Il dispotismo indulgente e altri saggi
Luigi Mazzella
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2013
pagine: 296
I pazzi e le smorfie
Luigi Mazzella
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 136
In fuga dall'intimità. Tre storie di donne
Luigi Mazzella
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2015
pagine: 404
Ciò che accomuna le protagoniste delle tre storie di questa raccolta è la paura, sentimento che in maniera più o meno marcata domina ogni loro azione. La paurosa (Norina), l'anaffettiva (Jacqueline) e la vittima (Karla) rappresentano tre figure-sintomo, donne costantemente in fuga dai mariti, dagli amanti, ma forse, prima ancora, dalla vita e da se stesse. Attraverso le loro vicende, l'autore ci introduce nel complesso e oscuro universo dell'intimità umana, dove cinismo, rassegnazione e violenza, come per uno strano gioco di riflessi, finiscono per assumere i contorni di una dimensione patologica universale, che investe l'intero scenario civile, sociale e politico all'interno del quale scorre l'esistenza di ciascuno di noi.