Libri di Luisella Brusa
I disturbi dell'apprendimento: prospettive psicoanalitiche e dispositivi pedagogici
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il problema degli alunni con difficoltà scolastiche è tra quelli che la psicoanalisi si trova ad affrontare oggi. Nel primo e nell’ultimo capitolo del libro viene ricostruita la storia dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e vengono evidenziate le debolezze della matrice teorica che funge abitualmente da chiave di lettura del disturbo. Nel secondo e nel quinto capitolo vengono descritti alcuni interventi scolastici condotti da operatori formati alla scuola di Lacan. Si tratta di resoconti preziosi, che seguono lo sviluppo dei singoli casi per un arco di tempo assai lungo (dalla scuola dell’infanzia al liceo). Il lettore ha così modo di toccare con mano le sostanziali differenze tra un intervento che mira al mero adattamento e uno che mira all’inclusione. Nel terzo e quarto capitolo sono presi in esame ulteriori aspetti dell’istituzione scolastica e del suo funzionamento in un’ottica psicoanalitica. In una prospettiva lacaniana, gli strumenti compensativi e dispensativi, così come le altre misure che la nuova pedagogia speciale mette a disposizione, lungi dall’essere adempimenti burocratici, sono invece strumenti importanti se impiegati al servizio del desiderio di apprendere del bambino. Al contrario, essi diventano deleteri se usati per estorcere in maniera coercitiva un certo comportamento agli alunni, concepiti come macchine che devono solo implementare un programma cognitivo.
L'uomo dalle cervella fresche
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2022
pagine: 72
"L'uomo delle cervella fresche" è un caso clinico celebre su cui Jacques Lacan è ritornato più volte nel corso degli anni. Il paziente fu analizzato a due riprese negli anni trenta da due eminenti psicoanalisti, che ne lasciarono entrambi un resoconto scritto. Il soggetto svolse una prima tranche di analisi con Melitta Schmideberg e una seconda con Ernst Kris. Il tutto diede spunto a una discussione sulla tecnica dell’interpretazione in psicoanalisi. Per la prima volta i due testi sono riuniti in un unico volume e accompagnati da una dettagliata introduzione.
La pratica analitica nell'orientamento lacaniano
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2022
pagine: 200
Nel 2020 gli psicoanalisti lacaniani erano pronti per ritrovarsi in un convengo a discutere della pratica analitica secondo i principi dell'insegnamento di Jacques Lacan. La pandemia e le norme di sicurezza hanno spostato questo dibattito on-line. In questo volume pubblichiamo i contributi che sono stati presentati nel corso di questi lavori, più alcuni interventi scaturiti dal partecipatissimo scambio che li ha accompagnati. Vi si trovano perciò gli echi di una prima elaborazione dell'esperienza della pratica analitica all'epoca della pandemia. La pratica analitica nel suo orientamento lacaniano un testo per chi vuole sapere come oggi si traducono nell'esercizio della psicoanalisi non solo l'insegnamento di Jacques Lacan ma anche l'elaborazione collettiva della Associazione Mondiale di Psicoanalisi in corso negli ultimi decenni sotto l'impronta di Jacques-Alain Miller. I contributi riuniti in questo volume sviluppano e discutono molto liberamente alcuni temi cardine della conduzione della cura: il trattamento del transfert, la funzione della presenza dell'analista, le particolarità dell'interpretazione lacaniana, la funzione del tempo nella seduta a durata variabile e infine l'atto analitico.
Mi vedevo riflessa nel suo specchio. Psicoanalisi del rapporto tra madre e figlia
Luisella Brusa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il connubio madre-donna, la passione amorosa e il risvolto d'odio che la abita, analizzato a partire dai contributi di Sigmund Freud, Melanie Klein e Jacques Lacan. Se Freud ha condotto la sua ricerca sulla femminilità sino al luogo del segreto di questa relazione, la novità introdotta da Jacques Lacan, su cui si concentra il volume, sposta la posizione femminile in una zona al di là dell'Edipo. La devastazione dei rapporti donna-madre, che non ha equivalenti nel rapporto uomo-padre, discende dalla collocazione femminile in questo "al di là" e dal godimento che vi si incontra. Devastazione e rapimento estatico si alternano nei rapporti femminili, essendo due declinazioni della impasse nel trattamento di un reale che caratterizza la femminilità.

