Libri di M. Bietti
Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e protagonisti. Catalogo della mostra (Pechino, 6 luglio 2012-30 aprile 2013). Ediz. italiana e cinese
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 190
"Il progetto espositivo 'Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e protagonisti', che si inaugura a Pechino il 6 luglio 2012, consente al pubblico cinese e a tutti i visitatori di ammirare eccezionali capolavori. Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo sono solo alcuni dei grandi Maestri, le cui opere - in prevalenza di pittura e di scultura impreziosiscono l'affascinante itinerario immaginato dai curatori. In un'articolata sequenza cronologica, si attraversa il Quattrocento fino al primo Cinquecento fiorentino, momento irripetibile della storia universale dell'arte. Con questa mostra prende avvio un'importante collaborazione bilaterale fra Italia e Cina, che vedrà il nostro paese presentare alcune delle sue meraviglie in un prestigioso spazio museale allestito presso il Museo Nazionale della celebre Piazza Tian'an men: il primo, significativo "modello tutto italiano" di musealizzazione realizzato al di fuori dei confini nazionali, volto a favorire la conoscenza del nostro patrimonio culturale. Il progetto - che si colloca nel quadro dell'Accordo di Stato sul partenariato per la promozione del patrimonio culturale tra Italia e Cina, firmato nell'ottobre 2010, in occasione della visita ufficiale del Primo Ministro cinese Wen Jabao a Roma - prevede l'apertura di un analogo spazio museale dedicato alla cultura cinese presso il Museo Nazionale di Palazzo Venezia, a Roma." (Lorenzo Ornaghi - Ministro per i Beni e le Attività Culturali)
Il museo delle cappelle medicee e San Lorenzo. Ediz. giapponese
Antonio Paolucci
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2011
pagine: 108
Il Museo delle Cappelle Medicee e San Lorenzo. Ediz. inglese
Antonio Paolucci
Libro: Libro rilegato
editore: Sillabe
anno edizione: 2010
pagine: 108
Il Museo delle Cappelle Medicee e San Lorenzo. Ediz. spagnola
Antonio Paolucci
Libro: Libro rilegato
editore: Sillabe
anno edizione: 2010
pagine: 108
Il Museo delle Cappelle Medicee e San Lorenzo. Ediz. francese
Antonio Paolucci
Libro: Copertina rigida
editore: Sillabe
anno edizione: 2010
pagine: 108
La morte e la gloria. Apparati funebri medicei per Filippo II di Spagna e Margherita d'Austria. Catalogo della mostra
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 1999
pagine: 207
Il Museo delle Cappelle Medicee e San Lorenzo
Antonio Paolucci
Libro: Libro rilegato
editore: Sillabe
anno edizione: 2010
pagine: 108
Gian Gastone (1671-1737). Testimonianze e scoperte sull'ultimo Granduca de' Medici
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 304
Il presente volume di studi è pubblicato in occasione della piccola mostra: ''Gian Gastone (1671-1737). Testimonianze e scoperte sull'ultimo Granduca de' Medici'', Firenze, Museo delle Cappelle Medicee, 16 luglio-2 novembre 2008.
«C'era una volta». Pinocchio a Palazzo Pitti. Da Paggi a Giunti. Disegni e libri del suo editore. Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 224
Per una mostra dedicata a Pinocchio, la Galleria d'arte moderna (luogo dell'espressione artistica otto-novecentesca toscana, ma anche luogo dell'incontro istituzionale tra lo Stato e la città) offre un'ambientazione ideale, che nessun altro spazio espositivo poteva eguagliare. Perché se è vero che "Le avventure di Pinocchio di Collodi" è una storia che appartiene al mondo, grazie alla traduzione e diffusione in altri media, è vero altrettanto che i suoi temi letterari ed estetici sono quanto mai profondamente radicati in Firenze e nel suo territorio. L'ampia ricognizione tra i materiali visivi offerta da Monica Bietti, curatrice della mostra con la supervisione di Carlo Sisi, ci restituisce un percorso illustrativo enormemente ricco e vario, che ha i suoi autentici capisaldi nelle illustrazioni pubblicate in varie edizioni e infine pervenute alla casa editrice fiorentina Giunti. Fu da questo crogiuolo di idee grafiche che prese forma una delle icone novecentesche di Pinocchio, tanto popolare quanto, misteriosamente, senza autore: il burattino di legno tornito con abito bianco, rosso e verde (e riccioli neri tirabaci, occhi tondi e due nasi, uno lungo e uno corto, da avvitare e svitare alla bisogna), fortunato incrocio tra un pupo siciliano e un affiche deco, appartenuto all'infanzia di tanti e ancor oggi smerciato nei formati più diversi, dalla grandezza naturale al ciondolo.