Libri di M. Napoli
La terza riforma del lavoro pubblico tra aziendalismo e autoritarismo. D.lgs. 27 ottobre 1009, n. 150 (con aggiornamento alla L. 7 agosto 2012, n. 135 Spending Review
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2013
pagine: 620
Il Volume fornisce un commento approfondito, articolo per articolo, del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, cosiddetta 'Riforma Brunetta'.
Archivi e patrimonio agrario. Conferenza internazionale (Firenze, 6-7 settembre 2021)
Libro: Copertina morbida
editore: Civita
anno edizione: 2022
pagine: 434
La libertà
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: XI-110
La Carta di Nizza, dopo la dignità, pone come valore fondativo dei diritti dell’uomo la libertà, il principio cardine della convivenza civile. La libertà, infatti, assume rilievo non solo nei confronti dello stato come libertà politica, ma anche nella concreta dinamica dei rapporti sociali, tra cui i rapporti economici e i rapporti di lavoro.
Emozioni visive. Arte italiana tra Stoccolma, Helsinki e Tallinn. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo Publishing
anno edizione: 2012
pagine: 156
Una quarantina gli artisti presenti in questo volume, pittori, scultori e fotografi invitati alle mostre collettive di arte contemporanea che si svolgeranno a Stoccolma (maggio), Helsinki (maggio-giugno) e Tallinn (giugno) con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura. A ciascuno di loro il catalogo dedica, in ordine alfabetico, due pagine con due opere mentre nella parte finale vengono presentate le biografie. Aprono il volume i saggi critici di Mario Guderzo e Leo Strozzieri. Le mostre sono la seconda tappa di una serie di eventi europei organizzati dall'Associazione Artistica del Friuli-Venezia Giulia di Udine in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura. Testi in italiano e in inglese.
La dignità
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 224
Il volume indaga a tutto campo sul significato della dignità. Questo concetto, secondo Luigi Mengoni, si pone come punto di incontro tra la visione biblica dell'uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio, e il pensiero liberale moderno di matrice razionale. Non è senza significato che i primi diritti proclamati dalla Carta di Nizza sono quelli raggruppati sotto questo principio, prima della libertà e dell'uguaglianza. La dignità fornisce la cornice culturale comune per l'affermazione e la protezione dei diritti della persona.
La solidarietà
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: X-90
Questo libro parla di solidarietà in chiave multidisciplinare. Essa, concetto secolarizzato dell'ideale della carità, è da considerare, secondo l'insegnamento di Mengoni, un principio giuridico oggettivo che integra il principio di uguaglianza. Essa è ora un valore che aggrega i più importanti diritti dei lavoratori nell'impianto della Carta di Nizza e può essere riscoperta come principio vivificatore della coesione sociale. Interventi di: Mario Giovanni Garofalo, Alessandro Ghisalberti, Bruno Montanari, Antonio D'Andrea, Pierpaolo Varri, Gian Primo Cella, Tiziano Treu.
Globalizzazione e rapporti di lavoro
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il termine globalizzazione, adoperato in passato esclusivamente nel linguaggio psico-pedagogico per indicare i processi di apprendimento della lettura e della scrittura, ora è usato nel linguaggio comune e in quello economico-sociale per designare la dimensione fondamentale dei mercati, fornendo la cornice per l'analisi di varie discipline scientifiche. Cosa si deve intendere per globalizzazione a livello economico e giuridico? Come sono coinvolti i rapporti di lavoro? Quali sono le implicazioni per il Diritto del lavoro? Questo libro tenta una risposta in un serrato confronto multidisciplinare.
L'inserimento scolastico dei bambini rom e sinti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 208
Il testo, curato dall'Area Rom della Caritas Ambrosiana e dal Centro COME di Milano, si rivolge ad insegnanti ed operatori che lavorano con bambini e ragazzi rom, si propone di individuare alcune tra le modalità di intervento più utili da utilizzare all'interno della scuola. Perché ciò sia possibile è però necessario partire dalla conoscenza di alcuni aspetti del quadro sociologico di riferimento, e delle modalità di vita delle famiglie, oltre che delle difficoltà che esse incontrano nel confronto con la "nostra cultura". I contributi del testo mostrano come, lavorando sull'incontro e a partire dai modi di vita dei ragazzi, sia possibile elaborare anche nella scuola percorsi mirati di apprendimento e di valorizzazione del soggetto.
La professionalità
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2004
pagine: 112
La parola professionalità evoca nel linguaggio comune la dimensione più rilevante dell'attività dei professionisti, specialmente per le professioni regolate, caratterizzate dall'iscrizione a un albo. In realtà la professionalità è una dimensione necessaria, non sempre riconosciuta e tutelata, per l'esplicazione di qualsiasi lavoro nelle imprese, sia autonomo sia subordinato. Questo libro svolge un'indagine a tutto campo sul tema della professionalità, in un dialogo a più voci, necessario per cogliere i mutamenti intervenuti nella società della conoscenza, nonché i legami con i processi formativi che precedono e caratterizzano l'attività lavorativa.
Lavoro, mercati, valori
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2003
pagine: 100
"Non sorprende che il mercato si presti ad incredibili esaltazioni, come la nuova divinità, mirabile meccanismo di selezione dei migliori e dei capaci, fonte di benessere collettivo e di premi eccezionali per i più arditi. Ma non sorprende neppure che vi si contrappongano esecrazioni non meno estreme, che denunciano il mercato come un 'convitato di pietra', impietoso, perverso, favorevole ad ogni furbizia ed a ogni abuso".
Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano
Lodovico Barassi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: XCVIII-916
"Il contratto di lavoro è sorto fin dai tempi in cui l'uomo non bastò più a se stesso pel soddisfacimento dei suoi bisogni e dovette quindi ricorrere all'opera del suo simile per procurarsi ciò che poteva soddisfare i bisogni nuovi. È da questo momento (notiamo per incidenza) che è cominciata la cosiddetta 'questione sociale', la quale è stata acuita dalla caratteristica propria della civiltà umana, in cui i bisogni aumentano in proporzione assai maggiore che non accrescano e si perfezionino i mezzi per soddisfarli. Pare perciò anche a noi assurda l'affermazione di qualche moderno sociologo, per cui il contratto di lavoro sarebbe sorto dall'attuale ordinamento industriale. È stato osservato giustamente che quella affermazione può essere vera solo per quella particolare forma che il rapporto locativo ha assunto per le nuove condizioni economiche e sociali sorte dalla grande industria. Del resto avvertiamo fin d'ora che dal punto di vista del nostro diritto positivo questa differenza non si può fare come si può forse fare da un punto di vista sociologico. La grande industria ha avuto per effetto un aggravamento di talune responsabilità degli industriali, e un maggiore intervento dello Stato a protezione degli operai. Ma il contratto di lavoro nella sua essenza, nella sua costruzione giuridica (l'unica cosa che ci interessa in queste pagine) non ha risentito da questo novello elemento che si è aggregato al vecchio ceppo romanistico..."