Libri di M. Ridolfi (cur.)
Presidenti. Storia e costumi della Repubblica nell'Italia democratica
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 302
L'importanza del ruolo del presidente della Repubblica nell'equilibrio dei poteri emerge fin dalla nascita dell'Italia democratica - ben presente nel dibattito in Assemblea costituente e poi nel testo della Costituzione - e tuttavia la storiografia solo recentemente ha "scoperto" la centralità di questo tema per analizzare le trasformazioni dei costumi repubblicani nel secondo dopoguerra, vale a dire il tessuto civico del paese nel rapporto tra istituzioni e cittadini. Le ricerche che qui si presentano si propongono dunque una prima ricognizione per osservare i comportamenti dei presidenti della Repubblica e decifrarne i codici di comunicazione nell'esercizio delle loro prerogative, nel tentativo di cogliere il diverso "stile" politico con cui si impersona il potere. Ecco allora delinearsi altrettanti terreni di ricerca: le relazioni tra il capo dello Stato e i cittadini; l'uso dei rituali civili e dei simboli nella costruzione dell'identità nazionale; l'immagine (istituzionale e privata) dei presidenti nell'opinione pubblica; il ruolo dei media (stampa, fotografia, radio, cinema, televisione, Internet); l'influenza esercitata dal Quirinale nel delineare l'immagine internazionale dell'Italia. La riflessione storica deve inoltre dare qualche risposta a pressanti questioni di attualità: la personalizzazione della politica, le retoriche populistiche, la crisi di legittimazione del potere nelle democrazie occidentali.
I sindaci della Repubblica. Le trasformazioni della vita municipale emiliano-romagnola nel secondo dopoguerra
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
Già nei primi decenni del secondo dopoguerra la dimensione municipale delle identità e delle appartenenze politiche emerse con forza quale dato caratteristico della storia dell'Italia repubblicana. Nel volume, per i primi decenni postbellici, dalla Ricostruzione al boom economico, il privilegiato interesse per l'area emiliano-romagnola è collocato nell'orizzonte dello spazio nazionale. I saggi qui raccolti cercano di far interagire lo spazio regionale con quello municipale (tra Bologna e la Romagna, con una lente di ingrandimento su Cesena, Forlì e Ravenna), coniugando altresì la dimensione politico-amministrativa con quella socio-economica, nella consapevolezza del ruolo assunto dai comuni (e dai sindaci) nello sviluppo locale. Protagonisti della rinascita democratica della nazione italiana fin dalle consultazioni amministrative della primavera 1946, figure di sindaco spesso assai popolari e carismatiche esercitarono una funzione di raccordo permanente tra le istanze della politica nazionale e delle amministrazioni locali per lo sviluppo del territorio.
1946. I comuni al voto
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 328
Gastone Sozzi. Le passioni poliche, i sentimenti, l'antifascismo
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il volume propone al lettore cinque saggi per una nuova indagine su un martire antifascista e sulla sua età.
Ravenna e la Padania dalla Resistenza alla Repubblica
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1996
pagine: 380
Negli anni di transizione dal regime fascista all'Italia democratica, la ricostruzione delle comunità avviene su un terreno complesso. Ravenna e la Padania, sconvolte dalla lunga permanenza del fronte, diventano uno scenario emblematico dove uomini e donne vivono, dibattono, ricostruiscono la democrazia tra difficoltà e contraddizioni di ogni tipo. Proprio a questa parte così importante della nostra storia sono dedicati i contributi di questo volume, sorta di "laboratorio" storico con spunti, informazioni, e nuovi orizzonti di ricerca.
Celebrare la nazione. Grandi anniversari e memorie pubbliche nella società contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 442
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale "Celebrare la nazione: grandi anniversari e politiche della memoria nel mondo contemporaneo", tenutosi a Viterbo nel marzo 2011. L'intento della giornata di studio è stato quello di riflettere, nel 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, sul significato dei grandi anniversari nazionali, e sul ruolo che rivestono nella storia recente di un paese. Questi momenti di celebrazione infatti rappresentano vetrine di straordinario interesse per ricostruire la trama di rapporti politici, sociali e culturali che formano il tessuto unificante di una nazione. Il rapporto con la storia e con la memoria che si distende attraverso gli anniversari è tutt'altro che pacifico e unanime. Al contrario, porta in sé e nelle sue manifestazioni rituali e simboliche una forte componente conflittuale, rinviando a tradizioni, idee, uomini ed eventi del passato che assumono significati controversi rispetto alla loro proiezione nel presente e all'utilizzo che se ne vuole fare nel disegno del futuro. Da qui, la forte attrazione che gli anniversari esercitano sia sul piano della riflessione storiografica, sia sul terreno della più ampia competizione politica.
La storia contemporanea attraverso le riviste
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 227
Negli anni recenti il panorama delle riviste di storia contemporanea è andato sensibilmente cambiando. Mentre diverse testate hanno chiuso i battenti, riflettendo il segno di mutamenti generazionali e ideologici significativi, altrettante hanno aperto i loro cantieri di lavoro. In Italia ciò è avvenuto forse più che in altri paesi europei, nel vivo di un "circuito" transnazionale sempre più fitto e con una profonda rivisitazione delle pratiche storiografiche. Inoltre, accanto alle riviste professionali, in virtù delle opportunità offerte dalle nuove frontiere informatiche, si è delineato un innovativo network di riviste on line, con ulteriori spinte a ripensare i linguaggi del "fare" e del "comunicare" storia. In questo volume ci si interroga sul mutamento in atto del mestiere di storico nell'esercizio della sua professionalità e nella ricezione che le sue ricerche hanno. Mentre le riviste di storia mantengono un ruolo nel quadro delle loro tradizionali funzioni, faticano invece a varcare la soglia dello specialismo professionale, sebbene sempre più presente sia la tendenza a un allargamento degli spazi al di fuori delle tradizioni accademiche. L'integrazione tra carta e Rete induce a costruire più ampi circuiti di comunicazione del "sapere storico". Nella consapevolezza che contenuti validi e scientificamente verificabili, oltre che una necessaria attenzione per i nuovi linguaggi, rimangano sempre il tratto peculiare di una buona e utile rivista di storia contemporanea.
Storia dell'Emilia Romagna. Vol. 1: Dalle origini al Seicento
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: 184
Un agile e innovativo strumento realizzato dai migliori studiosi italiani per rispondere alla crescente richiesta di conoscere la storia delle nostre regioni. Lo spazio regionale emiliano-romagnolo è spesso indicato come uno dei 'laboratori' più significativi nei processi di modernizzazione e di civilizzazione. Come spazio di governo il territorio è andato formandosi nel corso dei secoli e precisandosi solo nell'Italia unita e repubblicana, quando l'identità regionale ha assunto un carattere definito, senza che la comune sfera politico-amministrativa abbia annullato le molteplici espressioni delle tradizioni civiche e culturali.