Libri di M. Silvia Proni
Giacomo Francesco Cipper e Mario Cavaglieri. Il femminile oltre l'immagine in una collezione privata
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 192
Tra i tanti autori che hanno trovato collocazione nella raccolta Gastaldi Rotelli, oggi strutturata da una donna, due in particolare sono presenti con un gruppo significativo di opere: Giacomo Francesco Cipper e Mario Cavaglieri. Due pittori che, distanti nel tempo, nei modi e nel pensiero, avvicinati diventano complementari nel raffigurare, in particolare, aspetti diversi di un tema caro alla collezionista: il femminile. L’immagine della donna, declinata nelle sue varie prospettive, è rappresentazione di un mondo interiore dove convivono protagoniste in antitesi. Popolane e aristocratiche dipinte raccontano storie di quotidianità vere e lontane, e la raccolta che le custodisce è il luogo dove la collezionista parla di sé, esplicitando i tanti aspetti contraddittori della propria personalità e la collezione diventa autobiografia.
Antonio Maria Marini. Pittura di paesaggio tra Lombardia e Veneto nel Settecento
M. Silvia Proni, Maria Cristina Rodeschini, Giorgio Pandini
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2013
pagine: 56
"Un sogno divenuto realtà; questo è ciò che è avvenuto. Quando ci venne proposta l'opportunità di attivarci per il recupero di un'opera che con grande probabilità era appartenuta alla collezione del Museo ed alienata nella ben nota asta del 1835, mai ci saremmo aspettati di intraprendere un cammino tanto difficile e complesso ma così gratificante ed unico. Tutte le scoperte fatte, grazie a studi approfonditi, che gusterete leggendo questa pubblicazione, hanno rivelato fondamentali notizie riguardanti un artista poco conosciuto dai più, che a Bergamo è passato ed ha lasciato il suo segno. Non mi soffermerò su valutazioni scientifiche riguardanti l'opera, esperti qualificati lo faranno con maggior perizia nei saggi successivi. L'idea, assai semplice, è nata dagli Amici del Museo. Il nostro Museo è civico, quindi di tutti noi; allora siamo noi tutti insieme a voler recuperare ciò che ci apparteneva con un'azione nuova, coinvolgente, partecipata in prima persona: una sottoscrizione pubblica." (G. Pandini)