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Libri di M. Spatafora

P.I.S.A.N.I. Painter, Italian, Sculptor, Artist, Novelist, International

P.I.S.A.N.I. Painter, Italian, Sculptor, Artist, Novelist, International

Alessandro Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Maretti Editore

anno edizione: 2016

pagine: 112

"Che cos'è il segno, questo elemento primordiale, elementare, fondante dell'intero sistema del reale, così come siamo abituati a conoscerlo e a praticarlo fin dagli albori di tutta la storia della civiltà - che è, anzitutto, storia di segni e di simboli, oltre che dei sentimenti e delle pulsioni degli uomini, che di quei segni e di quei simboli si sono serviti per costituire tra loro situazioni e relazioni, vuoi d'amicizia, d'amore, di potere, di alleanza, anche di guerra, d'odio e d'inimicizia, e infine di ragionamento e di traduzione artistica e poetica sul mondo stesso? Che cos'è, dunque, questo grafismo elementare, apparentemente semplice e allo stesso tempo complessissimo da interpretare, non sempre traducibile con i parametri del "verosimile" o del "realistico", non sempre incasellabile in categorie prestabilite, che è appunto il segno, il segno puro, libero, spontaneo strana, meravigliosa astrazione che rimanda, seppure in via metaforica, al nocciolo fondante della nostra esistenza terrena, al nostro segreto rapportarci con gli altri e col mondo."
25,00

Hannu Palosuo. Images are never innocent. Ediz. italiana e inglese

Hannu Palosuo. Images are never innocent. Ediz. italiana e inglese

Piera Cristiani, Luca Beatrice

Libro: Libro in brossura

editore: Maretti Editore

anno edizione: 2015

pagine: 64

Il legame tra le narrazioni sulle vite dei santi e l'arte ha una tradizione lunghissima. La storia antica ha usato i martirii come fonte di ispirazione, ovviamente anche perché la committenza o i luoghi in cui l'arte veniva esposta spesso erano sacri. Tuttavia la relazione tra l'arte e la religione cattolica si è mantenuta nel corso del tempo e dal Settecento in poi, con il cambio della distribuzione dei poteri e la nascita della laicità, il rapporto tra l'artista e il sacro si è concentrato sull'uomo e sul suo rapporto con essa, su quell'antropocentrismo che si staccava da Dio e che trionfò nel Novecento con le avanguardie dopo le due guerre e la diffusione di scetticismo, razionalità, disillusione e determinismo.
15,00

Angelo Dozio. Luce, colore, movimento

Angelo Dozio. Luce, colore, movimento

Alessandro Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Maretti Editore

anno edizione: 2016

pagine: 104

Che cosa rende così puntuali, così inseriti nel corpo delle istanze e delle tensioni estetiche del contemporaneo, i quadri di Dozio, artista schivo, tenutosi appartato e sottotono rispetto ai suoi colleghi e coetanei, che per anni hanno occupato la scena e dettato la linea nel sistema dell'arte italiano, salvo poi scoprire, che i loro barbarismi e i loro sperimentalismi erano inevitabilmente invecchiati anzitempo? Dozio ha creato una visione del mondo che prescinde dall'idea di rappresentatività, senza mai abbandonare quello che potremmo chiamare il fantasma del mondo reale. Non c'è in Dozio la volontà di rappresentare più di quanto non vi sia quella di agire con intenti estetizzanti o decorativi. E tuttavia, la sua è pur sempre una rappresentazione, simbolica quanto puntuale, del mondo e dell'universo secondo quella che potremmo definire una sorta di sua grammatica segreta, esoterica, iniziatica. La pittura di Dozio, si avvicina alle domande sul mistero e la forma della vita procedendo per gradi, per simboli, per metafore visive e tramite forme che si avvicendano sulla tela con ritmo sempre diverso e divergente, mutevoli come, la materia vivente, sia essa umana o animale.
15,00

Salvatore Emblema. Luce, colore, movimento

Salvatore Emblema. Luce, colore, movimento

Alessandro Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Maretti Editore

anno edizione: 2016

pagine: 110

Per valutare il percorso artistico di Salvatore Emblema con gli strumenti della critica, bisogna partire da due concetti fondamentali. Il primo è quello dello spazio della pittura, che Emblema ha voluto affrontare con un taglio inedito e del tutto originale. Il secondo è quello del rapporto tra luce ed ombra, elemento imprescindibile nella sintassi visiva dell'artista. Tra queste due coordinate di base, si gioca tutto il lavoro di Salvatore Emblema negli oltre cinquant'anni della sua carriera di artista. Nel 1958 di ritorno da un soggiorno a New York, dove si era avvicinato a Rothko, l'artista comincia a ragionare sulla possibilità di affrontare la tela con un approccio radicalmente differente da quello tradizionale: "Era necessario far vivere lo spazio dietro al quadro, perché è là che la verità aspetta di essere scoperta". Nasce così, per Salvatore Emblema, un nuovo linguaggio che di fatto gli apparterrà sempre, e sempre contraddistinguerà il suo lavoro pittorico la cosiddetta detessitura.
15,00

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