Libri di Marcello De Martino
Le divine gemelle celesti. Sacertà del fuoco centrale e semantica dell'aurora nella religione indoeuropea
Marcello De Martino
Libro: Libro rilegato
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2023
pagine: 960
Con Le divine gemelle celesti Marcello De Martino conclude le sue ricerche su quel divino e celestiale “circolo sororale” che egli ipotizza sia esistito nella religione indoeuropea preistorica sulla base dei dati ritualistici, mitologici e “mitistorici” che ci sono stati tramandati dall’antichità. Se in Arcana verba I e II l’autore prendeva in esame Fortuna nel suo rapporto con Iuppiter, in questo saggio si concentra invece su Vesta e Mater Matuta attuando così un’approfondita comparazione con divinità omologhe a livello funzionale nei milieux religiosi di popoli indoeuropei antichi quali gli Slavi, i Balti, i Celti e gli Indiani; si viene alla fine a scoprire un primigenio culto del fuoco che mostra caratteristiche assolutamente peculiari: infatti l’elemento igneo sacro connetteva due personalità divine, la dea del focolare e la dea dell’Aurora, tanto strettamente da farle apparire quasi delle “gemelle” a livello teologico. Una nuova prospettiva ermeneutica viene quindi avanzata in questo saggio da Marcello De Martino, il quale si propone qui di proseguire nella via di ricerca tracciata da Georges Dumézil negli studi storico-comparativi.
Nel cuore dell’Asia. Sven Hedin (1865-1952). Con un carteggio inedito Hedin-Tucci (1949-1952)
Marcello De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2023
pagine: 282
"Nel cuore dell’Asia" è la prima biografia italiana dello svedese Sven Hedin, l’ultimo dei grandi esploratori dell’Asia misteriosa. Egli ebbe una vita scientifica e personale assolutamente unica, che merita di esser raccontata al pubblico italiano: famosissimo agli inizi del Novecento, il cosiddetto “secolo breve” come lo definì lo storico britannico Eric Hobsbawm, verso la fine della sua esistenza Hedin cadde in un oblio determinato da un’ingiustificata damnatio memoriae. Sodale di studi con il grande orientalista italiano Giuseppe Tucci, grande conoscitore del Tibet, Sven Hedin ha rappresentato nell’immaginario comune il viaggiatore indomito che si inoltrava per le sperdute lande asiatiche alla ricerca di quel connubio tra Oriente e Occidente, tra East and West, che tanto di proficuo ha dato alla nostra civiltà: si ripercorrono con questa biografia i passi del grande esploratore scandinavo che ancora risuonano nelle vette innevate del Transhimalaya.
Mircea Eliade esoterico
Marcello De Martino
Libro: Copertina morbida
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2022
pagine: 528
Non si conoscono tutti gli aspetti della personalità di Eliade. Vi è infatti una questione inerente alla vita dello studioso romeno che è stata deliberatamente messa in ombra, sia dal protagonista stesso sia dai suoi biografi: la sua passione per l'esoterismo. Secondo De Martino, l'interesse che Eliade aveva per tutto ciò che atteneva all'occulto non sarebbe stata indagata fino ad oggi in maniera esauriente: anzi, lo studioso romeno ha svolto la funzione di "cavallo di Troia" al fine di immettere taluni concetti fondamentali del pensiero tradizionale all'interno della cittadella scientifica.
Nomen nvmen. Espressioni del sacro tra storia delle religioni, linguistica e archeologia
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 282
"Nomen nvmen", ossia il processo di denominazione dell’universo del sacro e del divino: questo il tema del Congresso The Comparative Mythology Today. II, promosso dalla collana Speaking Souls-Animæ Loquentes, che si è tenuto presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” il 15 e 16 aprile del 2019. Il presente volume raccoglie le conferenze e i materiali di studio presentati e discussi in quell’occasione dal gruppo di sodales che, accomunati da un interesse per le discipline antichistiche e comparativistiche, hanno animato quelle giornate di approfondimento e di confronto. Hanno collaborato, per la Sezione Nomen – Linguistica: Nick J. Allen; Paolo Poccetti; Marcello De Martino; Rosa Ronzitti; per la Sezione Numen – Religione & Archeologia: Dominique Briquel; Claudia Santi, Andrzej Gillmeister e Antonio Salvati; Brian Collins; Serenella Ensoli; Alessandra Coen, Carlo Rescigno e Antonella Tomeo; Filippo Coarelli.
Il mattatore sacrificale, il coltello e la vittima. Morfologia del Dio indoeuropeo della guerra e genesi delle tre funzioni duméziliane
Marcello De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 1014
Non esiste a tutt’oggi una monografia dedicata al dio indoeuropeo della Guerra. Ciò è alquanto strano e in un certo senso contraddittorio se si pensa che gli Indoeuropei sono stati visti quasi sempre come popoli estremamente proclivi alla bellicosità, una caratteristica che ha fornito loro una connotazione negativa: ma è proprio così? Avevano i progenitori preistorici dei Romani, dei Greci, degli Indiani e delle altre genti indoeuropee una particolare idea della guerra? Il presente studio di Marcello De Martino cerca di trovare una struttura teologica che esprimeva il modo con cui gli Indoeuropei concepivano l’azione bellica; si risale così alle origini di un’“ideologia” della guerra la quale si rivela alla fine come il fondamento concettuale di un’altra ideologia indoeuropea, quella trifunzionale di Georges Dumézil: la ricerca dell’Autore ricostruisce in modo inatteso la genesi del trifunzionalismo, facendo un viaggio nella mentalità dei nostri antenati della preistoria che termina nell’ultrastoria.
The comparative mythology today. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2018
pagine: 178
"The comparative mythology today: Müller, Frazer, Dumézil. Perspectives from the past to the future" (giovedì 12 ottobre 2017, Academia Belgica di Roma) è stato il primo convegno del comitato scientifico della collana di saggi "Speaking souls. Animæ loquentes" pubblicata dalla casa editrice Agorà & Co. e diretta da Marcello De Martino: esso si è prefisso come scopo precipuo quello di riproporre l’attualità dell’interconnessione tra linguistica, antropologia e storia delle religioni. I contributi dei partecipanti evidenziano tutti una ricerca di sistemi e di strutture all’interno dei complessi mitologici che si oppone alla vague attuale degli studi umanistici, scevri spesso da ogni prospettiva storico-comparativa: proseguendo nel solco tracciato da Friedrich Max Müller, James George Frazer e Georges Dumézil, infine il convegno è stato un dialogo tra convenuti, che messi intorno a un tavolo come fossero Pritani accanto al fuoco di Hestia hanno discusso di temi vitali per le indagini di antichistica, gettando così nuova luce sulle origini – anche indoeuropee – del mondo religioso classico.
Le divine gemelle celesti. Sacertà del fuoco centrale e semantica dell'aurora nella religione indoeuropea
Marcello De Martino
Libro
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2017
L'identità segreta della divinità tutelare di Roma
Marcello De Martino
Libro
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2015
pagine: 256
Arcana verba. Fortuna e Iuppiter nel loro background indoeuropeo. Volume 2
Marcello De Martino
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2015
pagine: 592
Nel volume si analizza il rapporto di Iuppiter e Fortuna ponendolo su uno sfondo sacrale primordiale: l'impianto dell'opera è in generale filologico e linguistico, ma il dato archeologico, soprattutto nella parte finale del libro, si rivela risolutivo. La comparazione interlinguistica, basata sull'escussione diretta delle fonti antiche, riesce a scoprire una "struttura ideologica" originaria e a mettere in luce il retaggio indoeuropeo della coppia Iuppiter-Fortuna, il quale avrebbe dei risvolti sapienziali e cosmogonici mai prima evidenziati dagli esperti del settore. Fortuna si rivela di fatto al pari di Iuppiter una divinità pienamente indoeuropea, a cominciare dal suo nome, di cui si propone una nuova etimologia, per finire con la sua caratteristica specifica di "dea della Sorte". Il momento finale di questo secondo tomo offre una visione innovativa sulla funzione originaria di un sistema grafico in uso nei popoli indoeuropei del quale si hanno dei riscontri nei dati archeologici.