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Libri di Marco Albino Ferrari

La via incantata. Nella natura, dove si basta a sé stessi

Marco Albino Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2017

pagine: 192

Perché fuggiamo dalla civiltà per scegliere la solitudine, la semplicità di una vita nei boschi o fra le montagne? È a questa domanda che vuole dare risposta Marco Albino Ferrari mettendosi in ascolto del suo desiderio per i grandi spazi naturali, per un silenzio lontanissimo dal nostro tempo. L'avventura che vive e racconta in queste pagine cariche di emozione si svolge a pochi passi dalle nostre città, in Val Grande, fra Piemonte e lago Maggiore, luogo insidioso, ostile, popolato dai fantasmi di una società pastorale svanita fra rocce e tronchi. Sul Sentiero Bove - prima alta via storica d'Italia dedicata all'esploratore Giacomo Bove -, l'autore muove i suoi passi e la sua narrazione: un'escursione impegnativa e ormai quasi dimenticata in un teatro della “potenza della natura che si riprende ogni cosa”. Come Bove durante le sue esplorazioni, bloccato nello stesso biancore artico che aveva ossessionato Edgar Allan Poe, Ferrari nella natura selvaggia cerca l'ignoto, la paura di smarrirsi e la nostalgia di quel timore una volta recuperata la sicurezza. E ricostruendo la vicenda di Bove (morto suicida a 35 anni) l'autore incrocia figure inattese: Emilio Salgari, il comandante Nordenskiöld, Edmondo De Amicis, il naturalista Mario Pavan. Storie di isolamento, di una prigionia degli elementi che fanno riscoprire una libertà più profonda, perché “sulla via incantata si basta a sé stessi”.
15,00 14,25

Alpi segrete. Storie di uomini e di montagne

Marco Albino Ferrari

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 171

Pochi sanno delle Alpi segrete. Eppure lassù si nascondono itinerari e storie che non si faranno dimenticare. "Le Alpi segrete sono isole meno note del grande arcipelago alpino. Isole dove sopravvive la convinzione che esistano tipi fisici speciali, o dove si trovano i segreti di vecchi alpinisti, o dove ricompare l'orso, o dove si riscoprono antiche chiese affrescate. Le Alpi segrete sono spazi sfuggiti a quel turismo che mira alla definizione di rassicuranti stereotipi. Sono invisibili perché programmaticamente ignorate dalla nostra cultura." Quando si dice Alpi, i più pensano subito alle solite (poche) cime famose: il Cervino, il Monte Bianco, il Gran Paradiso, le Dolomiti. Oppure alle località più alla moda. In realtà questi luoghi dell'industria del turismo non sono che spazi circoscritti. Oltre alle montagne da cartolina, si apre, infatti, il vasto 'mare alpino', un mondo appartato, in gran parte sconosciuto. Marco Albino Ferrari, che nel corso degli ultimi vent'anni ha percorso quelle vallate e quelle cime, racconta le loro storie e ci accompagna fra meraviglie ormai destinate a sparire nell'oblio, fra i ricordi dell'antica società montanara e l'epica della scoperta delle alte quote.
11,00 10,45

La via del lupo. Nella natura selvaggia dall'Appennino alle Alpi

Marco Albino Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 196

All'inizio degli anni Settanta del Novecento, il lupo in Italia era pressoché scomparso. Solo pochi branchi residui venivano segnalati tra la Sila e i Monti Sibillini. Sembrava che l'estinzione fosse ormai inevitabile. Poi il vento è cambiato. Favorito dal progressivo spopolamento delle montagne, dal rilascio di animali a scopo venatorio e dall'entrata in vigore di una nuova legislazione di tutela, il lupo ha trovato le condizioni per riprodursi e rioccupare gli antichi territori. È da quel momento, ormai quarant'anni fa, che dalle vallate sopra Visso, tra Umbria e Marche, il lupo indisturbato si è messo in cammino verso nord. Il percorso seguito tra le montagne è oggi una fascia di territorio selvaggio, larga qualche decina di chilometri, che segue la dorsale appenninica. Marco Albino Ferrari ha seguito la "via del lupo", ha ripercorso le tappe di un viaggio in luoghi marginali e misteriosi e racconta storie di uomini e animali, antiche leggende e appassionanti avventure di ricercatori, impegnati a contrastare le diffidenze (e a volte le minacce) degli allevatori danneggiati dal lupo. L'altopiano di Castelluccio di Norcia, le Foreste Casentinesi, l'Appennino Parmense, le Apuane, le Alpi Liguri, le Marittime, il Parco del Gran Paradiso, e ancora più in là, sull'arco alpino. Oggi, gli ultimi branchi sono stati avvistati in Veneto: da lì il lupus italicus si incontrerà con altri esemplari in arrivo dalla Slovenia. Un incontro atteso, che forse completerà fino in fondo la via.
11,00 10,45

Patagonio e la compagnia dei randagi del sud

Bruno Tecci

Libro: Libro in brossura

editore: Rrose Sélavy

anno edizione: 2018

pagine: 130

Come ci è finito in Patagonia uno scuro cane lupo dell’Appennino? E cosa ci fa lì una nutrita e organizzata assemblea di randagi arruffati però belli, spensierati e indipendenti? E come sono riusciti, questi, a costruire nel tempo un rapporto così armonioso con gli esseri umani? Per scoprirlo dobbiamo andare a El Chaltén, villaggio argentino alla base di vette famosissime, quali il Cerro Torre e il Fitz Roy. Al cane lupo Forestiero (che poi si chiamerà Patagonio) El Chaltén sembra un vero paradiso per randagi. Ma qualcosa improvvisamente rischia di rompersi. Colpa dei suoi modi in apparenza così scontrosi e ostili? Fatto sta che scopre in fretta la diffidenza e la paura che tutti – o quasi – nutrono nei confronti del diverso, dello straniero. Patagonio e la Compagnia dei Randagi del Sud è una storia dal puro spirito alpinistico, ma a quattro zampe. Una storia che ha per protagonisti dei cani randagi dai grandi sentimenti e degli umani come comparse.
13,00 12,35

Farfalle e ghiacciai. La mia vita tra le montagne

Fosco Maraini

Libro: Libro in brossura

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: XIV-162

«Mi volto. Dinanzi a me, sopra di me, terribilmente addosso, vicinissimo e lontanissimo allo stesso tempo, il Kangchenjunga, una delle più alte montagne del mondo, scintilla nel sole, come un castello incantato d’argentee sostanze lunari». Le montagne - le Apuane, le Dolomiti, l’Etna, il Tetto del Mondo o il vulcano Fuji - sono per Maraini la meravigliosa apparizione che lo ha accompagnato fin dall’adolescenza. Attraverso i brani più densi e sognanti dedicati dall’autore alle alte quote, ritroviamo in questo volume la gioia di vivere di uno scrittore che si misura con un oggetto misterioso e dalle mutevoli sfaccettature. La neve, il granito, la roccia lavica e l’aria rarefatta dell’Himalaya sono il terreno di investigazione per un uomo mai pago di conoscenza e capace, attraverso il suo sguardo a più focali, di incantarsi di fronte al volo di una farfalla e, subito dopo, di perdersi con la mente osservando le immensità di un ghiacciaio. Gli scritti si dipanano in un arco di oltre sessant’anni comprendendo brani sorprendenti e ormai dimenticati apparsi in sedi diversissime, dal Corriere della Sera alla stampa locale, dalla rivista del Club Alpino Italiano a pubblicazioni specializzate di viaggi e geografia. L'indagatore di mondi, l’orientalista, ci racconta qui la sua travolgente e inarrestabile passione per la montagna.
24,90 23,66

La mia scelta. Vita e imprese di una leggenda dell'alpinismo polacco

Krzysztof Wielicki

Libro: Libro in brossura

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: XIV-242

Krzysztof Wielicki, insieme a Jerzy Kukuczka, Wojtek Kurtyka e Wanda Rutkiewicz, è il caposcuola di una stagione leggendaria iniziata sul finire degli anni Settanta, che ha visto infrangersi veri tabù alpinistici con le salite in inverno - a volte anche in solitaria - delle più alte cime del pianeta. La comunità internazionale rimaneva allibita di fronte a tanta determinazione, e vedeva in quei giovani polacchi una capacità di soffrire senza pari, dovuta anche - si diceva - alla loro storia costellata di sacrifici e alle rigide condizioni in cui il regime politico li costringeva. Questo libro di memorie, tratto da un’intervista fiume rilasciata da Wielicki a Piotr Drozdz e poi tradotta e adattata dallo slavista Luca Calvi nella forma di racconto diretto, è un prezioso affresco di un mondo che per anni ci è parso oscuro e inaccessibile, fino al crollo del Muro di Berlino e all’ingresso nella nuova stagione dominata dal mercato, con il conseguente passaggio dall’‘alpinismo di Stato’ alle spedizioni sponsorizzate. La forza inscalfibile di Wielicki sgorga qui attraverso un racconto schietto e onesto, che si definisce nelle avventure più estreme e al limite della sopravvivenza. Il lettore italiano rimarrà stupito di fronte a tale esuberanza di vita e, montagna dopo montagna, capitolo dopo capitolo, ritroverà le orme lasciate da un sopravvissuto che ha deciso di rivelarsi.
27,90 26,51

Da 0 a 4810. Viaggio fotografico nelle Alpi

Da 0 a 4810. Viaggio fotografico nelle Alpi

Luigi Dodi, Cristina Zerbi

Libro: Libro rilegato

editore: Editoriale Domus

anno edizione: 2019

pagine: 165

"Come in un'inevitabile allusione inconscia, quando si pronuncia la parola montagna si sottintendono automaticamente le Alpi. Può sembrare un'esagerazione, ma le Alpi sono le montagne per antonomasia, e racchiudono l'immaginario di ogni altra cima del mondo, come una parte per il tutto. Persino popoli montanari di altri continenti vedono in buona parte le loro vette attraverso lo sguardo formatosi negli ultimi due secoli sulle Alpi. Non a caso 'alpinismo' è un termine universale, usato per le scalate in tutti i continenti. Il Cervino è addirittura la pietra di paragone, il canone estetico al quale accostarsi per avvalorare la bellezza di altri profili di monte: esiste un 'Cervino dell'Himalaya' (lo Shivling); un 'Cervino degli antipodi' (il Fitz Roy). Ma non solo, il toponimo Alpi è stato assegnato ad altre catene: Alpi Scandinave, Alpi Albanesi, Alpi Meridionali (Nuova Zelanda). Nel suo arco, concavo verso sud e lungo 1200 chilometri, il sistema alpino raggruppa i caratteri orogeografici che si trovano su ogni catena della Terra (ed è ciò che si è voluto documentare in queste pagine): lunghi ghiacciai incassati tra le pareti, vaste calotte glaciali, scudi di granito alti quasi mille metri, creste innevate che si distendono per chilometri, altipiani carsici. Ma anche scogliere a picco sul mare, perché dal punto di vista della geografia fisica lo spazio alpino arriva a quota zero. E poi ci sono le Dolomiti, che fanno sempre parte delle Alpi, ma sono uniche nel loro genere. Il presente volume contiene un 'viaggio per immagini' attraverso la catena alpina, da est a ovest. Il viaggio è suddiviso in tre parti distinte, che non corrispondono alla tripartizione Alpi Orientali, Centrali e Occidentali (peraltro superata, risalente al IX Congresso geografico italiano tenutosi a Genova nel 1924, e oggi corretta dalla classificazione Soiusa), ma a un'interpretazione tutta arbitraria di come affrontare un ideale itinerario alpino, seguendo luci, atmosfere, immagini divenute mitiche. La prima parte: il mondo delle rocce sedimentarie e le grandi pareti dei Monti Pallidi, fino al Passo Resia. La seconda parte: le Alpi dell'Engadina e dei Quattromila, dal Bernina al Gran San Bernardo. La terza: dal Grand Combin al Monviso, fino alle Alpi del Mare. Un pulviscolo di differenze, una continua variazione di temi, come se si attraversasse l'insieme di tutte le montagne." (dall'introduzione di Marco Albino Ferrari)
27,00

Mia sconosciuta

Marco Albino Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2020

pagine: 240

Il suo sorriso si accendeva di una luce vitale, dolce, eppure ambigua, spietata. Non la si sarebbe mai incontrata a un pranzo di nozze o a un veglione di capodanno; li considerava inutili convenzioni sociali, consuetudini prive di senso. È lei – figlia ribelle della migliore borghesia – la sorprendente protagonista di questa storia vera, che ci appare come in un gioco di specchi di fronte all’autore, suo unico figlio, suo unico amore. Si entra così in una tensione emotiva che per propria natura dovrebbe essere asimmetrica – come lo è l’amore tra una madre e il suo bambino – ma che si rivelerà via via sempre più intrecciata e senza ruoli. La passione per i ghiacciai, per gli alberi pionieri, per la grande montagna, per la vita in due, incessantemente in due, accompagnati dalle note del repertorio pianistico che questa donna senza freni suona fino a notte fonda. I ricordi si allineano riempiendo un mondo speciale e perciò carico di nostalgie. L’insospettabile vita a Courmayeur durante la guerra; l’unione clandestina con Edi Consolo, mitico agente segreto della Resistenza; le notti senza luci della Milano della Ricostruzione, al bar Jamaica, con le avanguardie e i circoli dell’antiaccademia. Tutto filtrato da una critica laica, da uno sguardo che milita contro ogni forma di retorica e di presunta purezza. Infine, alla soglia della morte, il gravoso passaggio del testimone di una madre che non vuole vedere il suo mondo e i suoi insegnamenti dissolversi con lei.
16,00 15,20

Il giorno delle Mésules. Diari di un alpinista antifascista

Il giorno delle Mésules. Diari di un alpinista antifascista

Ettore Castiglioni

Libro

editore: Hoepli

anno edizione: 2017

pagine: XVI-248

Per circa quarant’anni i diari di Ettore Castiglioni sono rimasti ignoti al pubblico. Vennero editati nel 1993, raccogliendo dal vastissimo materiale manoscritto i passaggi più significativi, con le avventure vissute sulle Alpi, in Patagonia, o durante i mesi bui del 1943, quando l’autore si spese per condurre in salvo oltre il confine elvetico centinaia di profughi in fuga dalla guerra e dalle leggi razziali. La voce del grande alpinista ed esploratore milanese poté così rivivere in un volume, e il pubblico l’accolse riconoscendone la compostezza, il valore morale e la forza evocativa. Un testo intimo e al contempo trascinante, avvincente, quasi Castiglioni pensasse a un futuro lettore. Per questo Il giorno delle Mésules occupa oggi un posto di primo piano sullo scaffale dei classici della montagna. Le grandi ‘prime’ sulle pareti dolomitiche, i ritratti dei ‘sestogradisti’ più forti legati alla sua corda – Detassis, Bramani, Vinatzer, Boccalatte –, le lunghe camminate solitarie su sentieri d’autunno, le notti al pianoforte, la medaglia conferitagli dal Duce e gli slanci di disprezzo per quel machismo spaccone e «delittuoso» incarnato dal Regime. Fino all’attività clandestina che lo condurrà ai suoi ultimi misteriosi passi nella bufera, a 2500 metri. La presente edizione è arricchita dall’introduzione di Paolo Cognetti e dal racconto degli ultimi giorni di Castiglioni scritto dal curatore dei diari, Marco Albino Ferrari.
27,90

La montagna che vogliamo. Un manifesto

Marco Albino Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 144

Le montagne italiane sono un pulviscolo di differenze, una continua variazione di scenari e culture, un susseguirsi di grandi silenzi e di altrettanto grandi affollamenti, di problemi destinati ad aggravarsi e di soluzioni virtuose che potranno essere recepite come paradigma di un cambiamento più ampio. Oggi la congiuntura è favorevole al crearsi di una «nuova montagna». Si può prevedere che diverrà il luogo dove mettere in atto strategie per adattarsi al cambiamento climatico e alle grandi novità che investono il mondo intero. Se si punterà a una nuova forma di comunitarismo basato sulla protezione dell'ambiente, sul senso della misura (fortemente connaturato alla vita in montagna), sulla responsabilità orizzontale nei confronti dei nostri vicini e verticale nei confronti di chi verrà, le terre alte rappresenteranno una nuova idea di vita. È ora di stilare un manifesto, di dire forte e chiaro qual è la montagna che vogliamo.
13,00 12,35

Le prime albe del mondo. Viaggi, esplorazioni, scalate

Marco Albino Ferrari

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 342

"La via sulla Est del Petit Capucin era stata ripetuta pochissime volte, e la mia speranza era di trovare con un po' di fortuna uno dei chiodi originali piantali dallo stesso Gervasutti e rimasti in parete ad arrugginire per quasi mezzo secolo. Ciò che stavo per compiere - ed era ciò che più mi eccitava era il ritorno su antiche tracce alpinistiche ormai quasi dimenticate. Era l'esplorazione di un'antica esplorazione". Marco Albino Ferrari ripercorre le strade di quegli uomini e di quelle donne che attratti dall'ebbrezza dell'ignoto si sono spinti nei luoghi inesplorati della Terra: montagne, oceani, ghiacciai, spazi inliniti. I passi di Walter Bonatti, quelli di Reinhold Messner, di Bill Tilman, di Ninì Pietrasanta e Gabriele Boccalatte, di Eric Shipton, degli ultimi esploratori del Novecento. Un inconsueto cammino attraverso il Monte Bianco, le cime della Patagonia e dell'Africa equatoriale, fino all'Everest e a Capo Horn, per far ritorno sulle Alpi. Ne esce una lettura intimamente interrogativa, popolata di bufere, di sorprese, di difficoltà con, sullo sfondo, le questioni cruciali che investono l'uomo di fronte agli ultimi spazi selvaggi del pianeta.
18,00 17,10

Montecristo. Dentro i segreti della natura selvaggia

Marco Albino Ferrari

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 193

"Le eriche, i rosmarini, i cisti selvatici ora sono immobili, spargono i loro profumi dolciastri nella bonaccia. Il mare è immoto, i gabbiani lanciano i loro gridi ripetuti. Poi, d'un tratto, da lontano, il mare cambia colore. Da una parte, vicino ali isola, rimane blu intenso: dall'altra, verso l'orizzonte, prende un tono biancastro, con riflessi d'acciaio. È l'effetto dell'incresparsi delle onde. Il maestrale investe l'isola, di colpo, con tutta la sua potenza: i marosi si infrangono sui liscioni a picco, gli ericeti si piegano sotto le raffiche. Tutta l'isola si gonfia, si scuote." Per la prima volta dall'istituzione della Riserva di Montecristo (1971 ) è stato concesso a un osservatore d'eccezione di vivere e muoversi liberamente sull'isola. Un'esperienza unica, fatta di silenzi e incontri inattesi. Osservando il suo tesoro naturale, Montecristo diventa l'occasione per riflettere sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente ponendoci di fronte a temi che trascendono i suoi stessi confini fisici. Per trasportarci come su un'Arca di Noè in uno spazio universale.
18,00 17,10

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