Libri di Marco Manotta
La cognizione degli effetti. Studi sul lessico estetico di Leopardi
Marco Manotta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 200
Il lavoro dell'immaginazione, che processa il molteplice coniugandosi alla prospettiva non dogmatica dell'erudizione, realizza una diversa modalità espressiva del vero, fondata sull'ignoranza delle cause e sulla "cognizione degli effetti". Nella pagina leopardiana si riversa una sapienza linguistica, stilistica ed estetica che apre dei varchi felicemente contraddittori rispetto all'incresciosa chiusura d'orizzonte di un vero filosofico che interdice il "caro immaginar". Per virtù di scrittura, prima ancora che per l'emergenza di palpiti sentimentali, poiché la scrittura esprime, forse per l'ultima volta in Leopardi, l'indissolubilità di stile e humanitas. Gli effetti rilevati dall'apertura fenomenologica dello sguardo erudito si traducono negli effetti prodotti dal peritissimo artefice: sia che si percorra la via della distinzione fra parole antiche e anticate o si accolga vivacemente una quasi perenta accezione di 'pellegrino'; che si lavori sulle varianti per definire una lingua della poesia o che si metta l'italiano alla prova della brevitas per legittimare la sua modernità espressiva; che si ribalti verso il finito la direzione dell'impressione sublime o che si sancisca l'esito farsesco di ogni tentativo tragico; fino alla scommessa, disagevole per il poeta di Recanati, di confezionare una prosa in cui, sotto la maschera dialogica, si realizzi una ragione comunicativa.
La lirica e le idee. Percorsi critici da Baudelaire a Zanzotto
Marco Manotta
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2004
pagine: 308
Leopardi. La retorica e lo stile
Marco Manotta
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 1998
pagine: 339
Luigi Pirandello
Marco Manotta
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 1998
pagine: 320
Una monografia che ripercorre il cammino biografico e artistico dell'autore, con evidenziate le parole, i titoli, i luoghi, le date chiave; un dizionario che sviluppa in tante voci di approfondimento questi termini-chiave e altri non compresi nella monografia; una bibliografia ragionata. Questa sorta di "ipertesto cartaceo" permette al lettore di accedere a vari livelli alla figura e all'opera dello scrittore, approfondendo le questioni che più lo interessano.
La voce di Francesca. ros e romance, da Pirandello a Dante
Marco Manotta
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 752
Dante è stato il primo scrittore ad ascoltare la voce di Francesca da Polenta. Turbato, ammutolisce, poi cade esanime. Nel corso dei secoli, quella voce verrà contraffatta dalla femminilità che lusinga l'immaginario virile. La sua eco spiazzante è stata avvertita da pochi moderni lettori sensibili. Fra questi, Pirandello. Sotto la cifra drammatica rimette in scena una tragedia antica. Ma non vede oltre le macerie. Occorre tornare all'originale, sotto il cono di luce di un'immagine dialettica, direbbe Benjamin: la millenaria tradizione di pensiero dell'Eros, che benedice la scissione fra spirito e corpo, che narcisisticamente ignora la relazione e la reciprocità, che aborre il piacere e blandisce la morte, che pervicacemente conculca il femminile, palesa allora la sua unilaterale valenza e violenza di genere. Non occorre adibire un approccio antistorico: il discorso di Francesca era incardinato in un tempo che possedeva le chiavi di lettura per comprenderlo. E a futura memoria. La resistenza e la differenza della sua voce, irricevibili dal pensiero ortodosso, hanno viaggiato per le carte e i sogni del romance. Proprio lì ha incontrato il poeta che ha saputo ascoltarla.