Libri di Marco Peruzzi
1994 un'occasione persa. Il progetto per una riforma federale mai attuata
Gilberto Oneto
Libro: Libro in brossura
editore: Tramedoro
anno edizione: 2024
pagine: 112
Lo scritto inedito di Gilberto Oneto che costituisce il cuore di questo volume ci consente di scoprire quale fosse la sua proposta di riforma istituzionale nel lontano 1994, quando per un entusiasmante quanto fugace attimo la possibilità di giungere a un assetto davvero federale della Repubblica Italiana sembrava, illusoriamente, quasi a portata di mano. La pubblicazione di questo testo è stata però anche un’occasione per ricostruire in termini di pura testimonianza storica i fatti di quel travagliato periodo, e per provare a comprendere come e perché questa grande opportunità, che potrebbe forse non ripresentarsi mai più, non sia stata colta e sia andata tristemente persa.
Digitalizzazione e lavoro. Elementi per un'analisi giuridica e sociologica
Giorgio Gosetti, Marco Peruzzi, Bernarndo Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Potremmo qualificare la tecnologia digitale come una variabile organizzativa diversamente declinabile, in grado di produrre differenti soluzioni e, pertanto, da regolare e governare nel confronto fra le parti in gioco. Il suo carattere pervasivo ci sta già dimostrando come tradizionali distinzioni settoriali, contenutistiche e professionali possano venire meno. Così come possano essere sottoposti a diluizione i confini fra le dimensioni spazio-temporali della vita. La qualità del lavoro risulta, quindi, sempre più legata alla progettazione congiunta della tecnologia e dei modelli organizzativi. Dal punto di vista giuridico, il tema della gestione algoritmica e dell’uso dell’intelligenza artificiale sul lavoro impone di ragionare in termini di sistema integrato di fonti, tenendo in considerazione che il Regolamento Ue 2024/1689, c.d. AI Act, predispone un livello di tutela minimo e complementare. Esso, cioè, non impedisce l’introduzione di norme più favorevoli per i lavoratori, anche mediante contratto collettivo; integra le altre fonti Ue e interne, senza pregiudicarne l’applicazione, mirando anzi a rafforzare l’efficacia dei diritti e dei mezzi di ricorso esistenti. Il raccordo necessario è, anzitutto, quello con le fonti in materia di protezione dei dati personali, di tutela della salute e sicurezza, di contrasto alle discriminazioni. La sfida è aperta, anche per le parti sociali. Perché se, da un lato, la costruzione delle regole si confronta con il contesto dinamico di valutazione e gestione dei rischi connessi a tecnologie in rapida evoluzione, dall’altro, tale costruzione non può prescindere dalle stringenti specificità che devono connotare la tutela della persona che lavora, sul piano individuale e collettivo.
Intelligenza artificiale e lavoro. Uno studio su poteri datoriali e tecniche di tutela
Marco Peruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 216
L’uso dell’IA da parte del datore di lavoro nell’esercizio dei propri poteri pone per il lavoratore principalmente due problemi: può aumentare il rischio di violazione dei suoi diritti; può rendere difficile individuare e dimostrare tale violazione. A risposta si delineano, nell’approccio regolativo Ue, precise scelte di contenuto e di metodo: da un lato, l’individuazione, quali pietre angolari, delle garanzie di sorveglianza umana e di trasparenza, volte rispettivamente a prevenire il rischio di violazione dei diritti e a rafforzarne l’effettività; dall’altro, l’adozione di un modello risk-based. Lo studio che si propone è volto a ricostruire, lungo tali meridiani, un quadro integrato di regole a protezione del lavoratore. In tale percorso, si evidenzia il ruolo egemonico di fonti di matrice non strettamente giuslavoristica: de iure condito, il GDPR, de iure condendo, il Regolamento sull’IA. Nel processo di ricostruzione, la diffusione dell’impronta del diritto del lavoro si può, d’altra parte, sviluppare su più livelli: sia passando dai punti di necessaria integrazione con le fonti in materia di sicurezza sul lavoro e di promozione della dimensione collettiva delle tutele, sia veicolata dall’eventuale approvazione di emendamenti finalizzati a introdurre, nello stesso AI Act, delle regole ad hoc per l’ambiente di lavoro. Soprattutto, si rileva l’esigenza che il moto che guida la funzionalità del GDPR e dell’AI Act alla tutela del lavoratore ne incontri un altro, volto a imprimere le “qualità” del diritto del lavoro alle categorie e agli strumenti giuridici impiegati: dalla declinazione dell’approccio basato sul rischio alla grammatica dei diritti fondamentali.
Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 192
Conciliazione, flessibilità, disconnessione. Sono alcune delle parole chiave che guidano la riflessione sul lavoro da remoto nell'era della digitalizzazione. A queste si è aggiunta, negli ultimi due anni, la parola emergenza. Il volume esamina le trasformazioni e le problematiche connesse all'utilizzo del lavoro da remoto, muovendo dai risultati di due ricerche svolte in diversi Atenei italiani durante il periodo della pandemia, da aprile 2020 a settembre 2021, con specifico riferimento alle realtà produttive dell'Italia settentrionale. Grazie a un approccio interdisciplinare sociologico e giuslavoristico, lo studio permette di comprendere le ripercussioni della remotizzazione sulle condizioni di lavoro, sulla conciliazione tra i diversi tempi di vita, sulla parità di genere, sul rapporto tra lavoratori, imprese e organizzazioni sindacali. Specifica attenzione è dedicata altresì ai modelli e agli strumenti di tutela, nella ricerca dei delicati punti di equilibrio tra le istanze di flessibilità, conciliazione e inclusione, i rischi per la salute e la riservatezza dei lavoratori e i poteri datoriali di organizzazione e controllo.
Differenziali retributivi di genere e contrattazione collettiva. Risultati del progetto europeo «Close the deal, fill the gap»
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: VII-132
Il tema della parità retributiva tra uomo e donna è un tema complesso, che rinvia a una rete di tutele, a livello sovranazionale e nazionale, tanto consolidate quanto di difficile e scarsa effettività; un tema che implica riflessioni di carattere multidisciplinare e che può rivelarsi scivoloso sul piano delle rilevazioni statistiche. Si pensi all’indicatore delle retribuzioni orarie lorde medie, utilizzato dalle tabelle pubblicate da Eurostat e soprattutto dalla Strategia europea per l’occupazione. Esso restituisce un quadro di sintesi che non solo è parziale, ma anche fuorviante, perché non tiene in considerazione tutte le penalizzazioni che le donne accumulano lungo l’arco della vita. Non quindi i gap che si rilevano, ad esempio, nei premi di produzione, di risultato, di produttività. Non i gap che si accumulano a causa del divario nel tempo dedicato al lavoro, divario che è diretta conseguenza dell’impari distribuzione dei carichi familiari. Non i gap che si collegano alla segregazione orizzontale in lavori sottovalutati, e quindi sottopagati, o alla segregazione verticale nelle fasce retributive più basse degli organigrammi aziendali. Non i gap che derivano dalle interruzioni di carriere, dalle barriere alla carriera. Tutti gap che confluiscono, alla fine, nei divari dei trattamenti pensionistici. Il presente volume raccoglie parte dei risultati e delle riflessioni maturati nell’ambito del progetto Close the deal, fill the gap, finanziato dal Programma Progress dell’Unione europea (reference no. JUST/2013/PROG/AG/4890/GE) e coordinato dall'Università di Verona, in partnership con la Queen Mary University di Londra e l’University of the West of England (Regno Unito), l’Università della Silesia (Polonia) e l’Ires Veneto (Italia).
Per San Giorgio e per San Marco. Appunti di storia non allineata e contro il pensiero comune
Gilberto Oneto
Libro
editore: Tramedoro
anno edizione: 2022
pagine: 310
Questo volume è una raccolta commentata di testi brevi, di natura prevalentemente divulgativa, scritti da Gilberto Oneto tra il Gennaio 1997 e il Novembre 2013 per vari quotidiani e settimanali e in cui l’autore ci parla di Storia ponendosi in aperta contrapposizione alla piatta uniformità e ai dogmi della storiografia ufficiale, in particolare quando si parla di miti fondanti del nazionalismo italiano quali sono il Risorgimento, la Grande Guerra o l’antica Roma. Prefazione di Romano Bracalini.
La prova del licenziamento ingiustificato e discriminatorio
Marco Peruzzi
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
L'autonomia nel dialogo sociale europeo
Marco Peruzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 300
In questo volume si analizza il paradigma dell'"autonomia" nel contesto del dialogo sociale europeo, individuando le lenti concettuali che meglio consentono di coglierne il significato e le dinamiche di funzionamento. In tale percorso di analisi, di fondamentale importanza è il confronto, da un lato, con la definizione di "autonomia collettiva", così come si è delineata nell'ambito delle teorie sulle relazioni industriali, e, dall'altro, con la nozione di governance, così come elaborata dalle scienze politiche. La ricostruzione del concetto di autonomia in ambito europeo viene condotta alla luce delle modifiche normative apportate dal Trattato di Lisbona, della giurisprudenza delle Corti europee, degli interventi delle istituzioni comunitarie e della riflessione scientifica sui modelli di governance, in termini di procedura di democrazia partecipativa, creativa di "soft law", di regole cioè che, pur non giuridicamente vincolanti, sono comunque destinate ad assumere uno specifico rilievo in ambito comunitario.