Libri di Maria Adelaide Gallina
L'illusione in una sostanza. Storie di vita e rappresentazioni di dipendenza
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Il fenomeno globale dell’uso di sostanze psicoattive è caratterizzato da continue trasformazioni che riguardano non solo gli aspetti connessi alla criminalità, incrementati dal mercato in Rete, ma anche dai molti contributi delle neuroscienze, che evidenziano come l’assunzione di sostanze possa provocare rilevanti disturbi di salute, anche di natura psichiatrica. In ambito sociale, educativo e riabilitativo sorgono crescenti interrogativi circa il grado di consapevolezza che preadolescenti e adolescenti acquisiscono in merito agli effetti delle droghe sul cervello e alla loro capacità di modellare il comportamento umano. Per indagare la rappresentazione sociale del fenomeno droga si è inoltre deciso di analizzare l’influenza esercitata sulle nuove generazioni dall’incontrollabile diffusione di canzoni i cui testi inneggiano all’uso e all’abuso di sostanze. In tal senso, si segnalano innovative proposte socio-educative, che provengono da adolescenti supportati e guidati da professionisti, i quali utilizzano i ritmi musicali attuali per veicolare messaggi di dissuasione nei confronti di ogni forma di dipendenza, affermando che la droga non solo è un’illusione, ma che comporta anche gravi danni per la salute, sovente irreversibili. Il volume si conclude con la presentazione di storie di vita di ospiti di comunità, in cui sistemi di significati e stili di azione del singolo si intrecciano con vincoli e risorse sociali che intersecano le traiettorie di vita dei soggetti coinvolti. I nodi cruciali del passaggio dalle droghe leggere alle droghe pesanti o i problemi legati alla sfera emotiva e di salute dovuti all’abuso di droghe vengono ricostruiti attraverso un approccio biografico interpretativo. Viene quindi proposto un dettagliato repertorio gergale della dipendenza, raccolto durante gli incontri con gli ospiti stessi e rilevante per la ricostruzione dei vari percorsi di devianza caratterizzati, nella maggior parte dei casi, dal non detto, elemento su cui, in un’ottica di prevenzione, deve agire un’efficace progettualità socio-educativa.
Dal bullismo al cyberbullismo. Strategie socio-educative
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il volume vuole analizzare l’evoluzione del bullismo secondo un approccio socio-culturale, descrivendone le diverse tipologie, da quello omofobico ed etnico al cyberbullismo, con variabili emergenti quali il sexting e l’incivility. Obiettivo del libro, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione, proponendo una comparazione tra le caratteristiche e gli esiti di più progetti d’intervento e un ventaglio di strategie educative per prevenire situazioni di bullismo/i. Il bullismo e il cyberbullismo si configurano come forme di socializzazione disadattante, caratterizzata da comportamenti di prevaricazione messi in atto da bambini/ragazzi, quasi sempre organizzati in gruppi all’interno di contesti scolastici o di Rete. Il senso di appartenenza valoriale alla comunità e alla scuola può prevenire questi comportamenti antisociali? Intento del volume è quello di analizzare l’evoluzione del bullismo secondo un approccio socio-culturale, descrivendone le diverse tipologie, da quello omofobico ed etnico al cyberbullismo, con variabili emergenti quali il sexting e l’incivility. Il bullo o il cyberbullo scelgono di mettere in atto continui comportamenti di prevaricazione, contraddistinti da intenzionalità, persistenza e asimmetria ai danni di un soggetto che si ritrova ad assumere il ruolo di vittima. Dopo una descrizione dei diversi attori coinvolti, per stimare la diffusione del fenomeno vengono presentati dati statistici nazionali e internazionali. Obiettivo del libro, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione, proponendo una comparazione tra le caratteristiche e gli esiti di più progetti d’intervento e un ventaglio di strategie educative per prevenire situazioni di bullismo/i.
Nella rete del body shaming. Riflessioni teoriche e una ricerca internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 308
“Una persona sovrappeso dovrebbe evitare di postare le sue foto sui social in costume da bagno”; “Se qualcuno riceve un meme su un suo difetto fisico, non se la deve prendere, è soltanto un meme”. Ancora: “Offendere un compagno/a via Internet per come si veste è sicuramente meno grave che farlo di persona”. Queste sono alcune delle affermazioni utilizzate nell’indagine empirica presentata nel volume, condotta su un esteso campione di adolescenti in Italia e in Romania per rilevare la loro propensione al body shaming online. I comportamenti di prevaricazione messi in atto attraverso insulti, prese in giro o umiliazioni – nel mondo fisico e nel mondo virtuale – sono oggetto nel testo di analisi sociologiche, pedagogiche, psicologiche, semiotiche, mediologiche, e di riflessioni di insegnanti e funzionari del sistema scolastico.
Nidi d'infanzia: risorse socio-educative e ruolo delle famiglie. Uno studio sul territorio di Grugliasco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il volume si occupa dei nidi e dei servizi per l'infanzia, in particolare delle esigenze e dei bisogni delle famiglie postmoderne. Risponde alla crescente richiesta di politiche di conciliazione dei tempi di vita famigliari e professionali e alla necessità di forme di welfare che siano in grado di soddisfare le esigenze di flessibilità del mercato del lavoro con la cura dei figli. Il testo propone una panoramica sui cambiamenti socio-demografici e sulle esigenze educative per la prima infanzia, anche attraverso una ricerca quantitativa sui bisogni delle famiglie. Il progetto di ricerca Analisi dei bisogni delle famiglie ed esigenze educative nasce dall'attenzione del comune di Grugliasco (TO) alle politiche per l'infanzia, che sfocia nel maggio 2011 nella costituzione di un Comitato Tecnico-Pedagogico con l'obiettivo di proporre e valutare gli ambiti educativi offerti e la qualità dei Servizi Asili Nido del territorio; l'indagine è stata svolta in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino con l'intento di delineare i bisogni socio-educativi delle famiglie del territorio in esame. La ricerca ha coinvolto 260 soggetti, genitori di bambini in fascia di età 0-3 anni, e si è avvalsa della somministrazione di un questionario che ha permesso di indagare diversi aspetti riguardanti la cura del bambino e le motivazioni di scelta del servizio nidi.
Insegnare tra saperi dell'esperienza e nuove competenze
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 216
Scegliere e usare il libro di testo. Riflessioni ed esperienze nella scuola dell'obbligo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il volume raccoglie contributi di studiosi, esperti e insegnanti che affrontano, da diverse angolature concettuali e operative, i presupposti epistemologici e pragmatici della scelta e dell'uso dei libri di testo. A partire da un'analisi storica che consente di collocarli, in quanto risorse didattiche, nel quadro più generale delle politiche scolastiche ed educative, si esaminano poi alcuni aspetti relativi alla normativa che ne regola l'adozione nonché alle loro caratteristiche strutturali e metodologiche. Vengono inoltre proposte strategie didattiche per affiancare tali strumenti, riportate opinioni critiche circa l'uso più efficace per facilitare l'apprendimento degli alunni stranieri e presentate due indagini effettuate nella scuola secondaria di I grado. Il fatto che l'adozione dei libri di testo sia da sempre oggetto di attenzioni di natura politica e sociale, oltre che di uno specifico interesse pedagogico-didattico, fa sorgere la necessità di riflettere sull'efficacia del testo attraverso l'analisi empirica, ossia con il coinvolgimento dei soggetti che utilizzano tali supporti didattici. Sono infatti ancora esigui, soprattutto in Italia, gli studi e le ricerche sulle modalità con cui il libro di testo viene realmente utilizzato da insegnanti e alunni.
La rappresentazione della situazione. Strategie di comportamento sociale negli ex-voto dipinti
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 120
Le azioni individuali e collettive sono il risultato del sistema culturale, orientato a trasmettere e a espandere la memoria sociale, assicurando la comunicazione tra individui, gruppi e organizzazioni. Maria Adelaide Gallina è dottore di ricerca e professore a contratto di Sociologia generale presso il corso di laurea in Educazione Professionale, interfacoltà Università degli Studi di Torino.
Una scuola per la montagna. Festiona e la Valle Stura
Antonella Saracco, Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2010
pagine: 368
Il volume raccoglie contributi di studiosi di cultura alpina e di esperti delle istituzioni, e testimonianze di dirigenti, insegnanti, genitori, allievi ed ex-allievi che hanno vissuto l'esperienza, del piccolo complesso di Festiona che, organizzato per pluriclassi da anni agisce in collaborazione con la Comunità Montana Valle Stura per la conoscenza e la promozione di significativi elementi della cultura locale con ricerche e studi il sugli aspetti storici, linguistici e socio-ambientali del contesto di appartenenza di alunni e famiglie, coinvolgendo nonni ed esperti dei vari settori disciplinari e della vita di montagna. Nella pubblicazione si ripercorre la vicenda di questa piccola scuola alpina che, sempre a rischio di chiusura per l'esiguità numerica degli alunni, viene riconosciuta come specifico polo culturale, tanto da essere scelta da genitori di paesi della bassa e media Valle Stura per il suo metodo e il produttivo clima di apprendimento. Con il libro s'intende rendere omaggio all'insegnante Luciana Pelizzetti Magnetto.
Scuola-famiglia tra continuità e cambiamenti. Riflessioni sul percorso educativo scolastico per prevenire il disagio socio-relazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Scuola e famiglia, in quanto agenzie formative primarie, come possono collaborare per incentivare le sinergie educative? Come possono produrre e sostenere insieme modelli culturali e umani che aiutino a prevenire comportamenti aggressivi verso di sé (abuso di sostanze, disturbi alimentari...) e verso gli altri (atti di bullismo, di violenza...)? I contributi qui contenuti vogliono rispondere a queste domande a partire da riflessioni teoriche circa l'attuale società dell'incertezza, spesso produttrice di fragilità che condizionano i diversi contesti educativi. Sul piano sociale oggi assistiamo infatti al diffondersi di una costellazione di famiglie che si differenziano tra loro per la diversità della composizione, per i vincoli tra i membri e per i modelli organizzativi ed educativi adottati nei confronti della prole. Per quanto riguarda l'offerta formativa demandata all'istituzione scolastica si verifica invece una crescente delega di ruoli e di azioni. Scuola e famiglia hanno subìto entrambe mutamenti radicali che si ripercuotono sul concetto stesso di relazione educativa, richiedendo sempre più ai diversi soggetti coinvolti la competenza di creare-gestire-elaborare situazioni finalizzate a proporre percorsi formativi che possano promuovere 'capitale sociale'.
Dalla debolezza alla dipendenza. Comportamenti a rischio e uso di sostanze tra gli adolescenti
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 135
Lo scenario che caratterizza il contesto sociale postmoderno ci pone di fronte a una civiltà-mondo che presenta diverse sfaccettature, tra cui la mancanza di confini che si riflettono sul soggetto e sulle scelte di vita. Il rischio appare come un elemento della normalità, un desiderio di uscire dalla routine e da un quotidiano insoddisfacente che spesso porta gli adolescenti a divertirsi fino a sballarsi. Nel testo si concentra l'attenzione sull'adolescente che sposta in avanti il limite che si vorrebbe fissato dal buon senso e dalla capacità di dare un significato funzionale alle esperienze di vita. La curiosità di sperimentare sensazioni forti -l'uso di più sostanze, la guida pericolosa e forme di trasgressioni sociali - può generare da una parte azioni aggressive nei confronti del contesto sociale di riferimento e dall'altra favorire un'identità spesso fragile, smarrita e costantemente sottoposta a critiche e revisioni. Al fine di capire la percezione degli adolescenti nei confronti dei comportamenti a rischio è stato somministrato un questionario on-line a più di 1.500 adolescenti orientato a sondare il rapporto giovani-dipendenza-rischio e a conoscere le loro opinioni e riflessioni su aspetti della prevenzione, oltre che su possibili strategie di intervento per intercettare i giovani stessi e per proporre loro alternative a forme di dipendenza.
Modelli culturali, socio-educativi e linguaggi. Riflessioni sul pensiero di Emanuele Riverso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il volume propone, attraverso l'intenso percorso intellettuale di Emanuele Riverso, riflessioni sui modelli culturali e sulle dinamiche del linguaggio verbale e non verbale che riguardano i processi di socializzazione e il contesto multiculturale della società postmoderna. L'attenzione è posta sul modello educativo proposto da Emanuele Riverso e su come l'ambiente socio-culturale agisca sull'autoprogettazione, attraverso l'approvazione e/o la disapprovazione, rispetto a ciò che l'individuo ricava nel suo rapporto con gli altri. Interessante il concetto di Riverso relativo a come ogni cultura offra ai suoi portatori alcuni schemi di autorealizzazione sotto forma di modelli o paradigmi che, attuati o seguiti durante la costruzione del progetto personale, garantiscono l'approvazione. Per questo motivo i portatori di una determinata cultura devono scegliere il paradigma che più si rispecchia nella necessità di poter garantire che una certa autoprogettazione venga approvata dal contesto di riferimento. L'educazione dunque, in particolare quella interculturale, deve portare l'istituzione scolastica a creare una forma di insegnamento che eviti i classici stereotipi di una cultura e proporre progetti caratterizzati da sinergie tra le parti che partecipano al percorso educativo. Tali progetti, impostati su una struttura logico-scientifica, devono produrre innovazione anche attraverso una struttura logico-scientifica.
Dentro il bullismo. Contributi e proposte socio-educative per la scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 320
Nello scenario della società dell'incertezza diversi fattori individuali e collettivi favoriscono la diffusione del fenomeno del bullismo tra preadolescenti e adolescenti. All'interno del gruppo dei pari vengono spesso adottati comportamenti aggressivi che in realtà possono nascondere un disagio interiore dettato dall'incapacità di riconoscere e di gestire le risorse emotive e relazionali. Il disagio che vivono i giovani della net-generation è solo di natura psicologico-esistenziale o ha una genesi socio-culturale? Quali strategie possono adottare insegnanti e adulti di riferimento per prevenire e intercettare comportamenti antisociali? Quali direttive offrono il Ministero e le istituzioni per affrontare le situazioni-problema che scaturiscono da casi di bullismo? Obiettivo del volume, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione attraverso un approccio multidimensionale che comprende punti di vista sociologici, psico-pedagogici ma anche giuridici.

