Libri di Maria Antonietta Grignani
Ombre nella mente. Lombroso e lo scapigliato
Maria Antonietta Grignani, Paolo Mazzarello
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 176
Quando il giovane Carlo Dossi, esponente di spicco della Scapigliatura milanese, lesse "L'uomo delinquente" di Cesare Lombroso, ne rimase folgorato. L'opera conteneva categorie psicologiche impressionanti e osservazioni cliniche sul legame fra genio e follia. Travolto dall'infatuazione per quelle idee, Dossi scrisse subito a Lombroso esprimendogli la propria stima. Fra i due si stabilì allora uno strano legame epistolare destinato a mutare nel tempo. Dapprima Dossi, fine umorista sensibile alle bizzarrie della mente, divenne suo collaboratore a distanza con l'invio dei più disparati testi letterari segnati dalla pazzia, contributi che l'alienista prontamente utilizzava nelle sue opere. Poi Dossi sentì l'esigenza di interpellare Lombroso come medico a cui inviare informazioni sulle proprie sofferenze psichiche. Assorbite le teorie lombrosiane, Dossi si trasformò ben presto in una sorta di psichiatra in grado di formulare giudizi diagnostici, come capitò con l'opera "I mattoidi" e con un originalissimo articolo scritto per la rivista di criminologia diretta da Lombroso. Dopo vent'anni di conoscenza reciproca, soprattutto epistolare, i vari Dossi che erano mutati nel tempo (collaboratore, paziente e scrittore-alienista) si unificavano finalmente in una figura singola, che trovava nella "Grafologia" di Lombroso una sistemazione precisa accanto ad altri geni un po' matti, come Zola, Ariosto, Tolstoj e Schopenhauer. In fondo se il genio era una forma di pazzia, non doveva essere accertato, ma diagnosticato. Lo strano rapporto fra Lombroso e Dossi - che finì per influenzare profondamente entrambi - viene qui raccontato per la prima volta sulla base di un epistolario inedito e di documenti finora rimasti nell'ombra. La ricostruzione storica, da cui emergono molti dettagli spassosi, è anche il ritratto dell'esuberante atmosfera intellettuale dell'Italia ottocentesca.
A schiere le parole. Poesie scelte con prose e versi inediti
Jolanda Insana
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 502
«Jolanda Insana è tra le figure più originali e notevoli della poesia italiana del secondo Novecento. Dopo l'esordio ufficiale nel 1977 con "Sciarra amara", accolta da Giovanni Raboni in un "Quaderno collettivo della Fenice", Insana ha composto numerose raccolte di poesia e di prose, tutte attraversate da una energia linguistica ed espressiva - di rara intensità. Nel 2007 la sua opera poetica è stata riunita in un Elefante dell'editore Garzanti, cui sono ancora seguiti parecchi titoli: ma oggi nessuno dei suoi libri risulta più disponibile. L'intento di questa ampia antologia, di poesia, di prose ma anche di testi rari e inediti ottimamente scelti dalla curatrice Anna Mauceri, è dunque quello di riaccendere l'attenzione dei lettori di poesia, e soprattutto dei più giovani, su un'opera ancora pulsante e fuori da quasi tutti gli schemi. Ma chi era Jolanda Insana? Ce lo dice lei stessa, in uno splendido autoritratto, in cui si definisce "scannaparole e gabbalessemi", annotando: "Nella sua scrittura invece ci sono rugosità e spigoli taglienti, coltellate di bellezza sul ventre molle della vita e pugni allo stomaco, brividi di cupezza e gridi d'esultanza e libertà, spudoratezze e coprolalie in funzione di mascheramento protettivo, per troppo pudore del sentimento, per troppa tenerezza. Tutto questo perché conosce il sapore dei fichi catalani schiacciati dentro il pane e le terre dove manca l'acqua e i limoni fioriscono più di due volte l'anno". Da leggere, rileggere e trileggere: assolutamente! (Fabio Pusterla). Prefazione di Maria Antonietta Grignani.
Una mappa cangiante. Studi su lingua e stile di autori italiani contemporanei
Maria Antonietta Grignani
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 222
"Raccolgo in questo libro una serie di studi nati nell'arco di un decennio. I singoli capitoli non rispondono a una linea unitaria, essendo dedicati a poeti e prosatori anche molto diversi tra loro. La "mappa cangiante" del titolo allude al quadro pluricentrico, alla tastiera ricca che il secondo Novecento e l'inizio del secolo nuovo presentano. Il sottotitolo invece dichiara un metodo o meglio una pratica di analisi orientata alle scelte linguistiche e stilistiche. Variabili da caso a caso perché coerenti con la formazione e gli intenti dei singoli, le soluzioni di scrittura appaiono rette, in modo più o meno palese e esibito, da rapporti non pacifici con la tradizione e da iniziative che sembrano implicare parecchie sollecitazioni condivise, nel desiderio di raggiungere una dimensione di partecipabile comunità con i lettori, di smascherare ipocrisie e pigrizie del pensiero, di tenere viva la memoria del passato in un presente che la elude." (Maria Antonietta Grignani)
Moscerilla diletta, cara Gina. Lettere inedite
Eugenio Montale
Libro: Libro rilegato
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2017
pagine: 148
Un Montale inedito e domestico nelle lettere alla moglie e alla governante Gina arricchito da molti disegni a colori inediti del poeta, fotografie e con uno scritto della nipote Bianca.
Ernesto
Umberto Saba
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
L'educazione omosessuale di un adolescente nella Trieste di fine Ottocento. Saba scrisse questo romanzo autobiografico, ma lo lasciò incompiuto e inedito. Sarà la figlia Linuccia a curarlo e pubblicarlo nel 1975. Ora, però, il testo viene rivisto integralmente sulla base dell'autografo, conservato presso il Fondo manoscritti dell'Univesità di Pavia. Le differenze con il testo del '75 riguardano soprattutto l'impronta dialettale, molto forte nelle intenzioni originarie, che Linuccia aveva ritenuto di mitigare. Saba stesso scriveva alla moglie: "La non publicabilità del racconto non sta nei fatti narrati quanto nel linguaggio che parlano i personaggi. E tutta la novità, tutta l'arte, tutto lo stile del racconto sta proprio qui".
Autografo 52. Traduzione e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
Scrivere il volgare fra Medioevo e Rinascimento
Nadia Cannata, Maria Antonietta Grignani
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2009
pagine: 160
Il volume raccoglie contributi di storici della letteratura, linguisti e paleografi dedicati allo studio dei modi e delle forme della scrittura del volgare dal Medioevo al primo Rinascimento, divisi in quattro sezioni: Manoscritti, testi, questioni editoriali; Lingua ed editoria; Donne e scrittura; La scena di Roma: lingua, storia e teatro. Il quadro storico che ne emerge tiene conto delle acquisizioni di diverse discipline storiche e dei più recenti orientamenti metodologici nello studio dei testi della tradizione letteraria italiana.
Novecento plurale. Scrittori e lingua
Maria Antonietta Grignani
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 232
Il libro considera un ventaglio di soluzioni stilistiche nella narrativa del Novecento, dal pastiche a effetto umoristico di Gadda, Mastronardi e Bianciardi al rapporto, oscillante e spesso contraddicono con la lingua, di Landolfi, Tobino e dell'ultimo Pasolini. Gli esempi di lingua teatrale della Ginzburg e di Sanguineti, con la diversità delle relative marche tematico-stilistiche, chiudono il percorso su un secolo davvero plurale.
Tradurre in versi
Maria Antonietta Grignani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2006
pagine: 88
Il volume riporta gli interventi che professionisti della traduzione poetica e poetitraduttori hanno tenuto durante la giornata internazionale di studi dedicata al tema "Tradurre in versi", organizzata dal Dipartimento di Scienze Umane dell'Università per Stranieri di Siena. Al volume è allegato un CD contenente la registrazione integrale del convegno.
Retoriche pirandelliane
Maria Antonietta Grignani
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1993
pagine: 152
Autografo. Natalia Ginzburg. Volume Vol. 58
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 208
Questo numero monografico di "Autografo", dedicato a Natalia Ginzburg, prende avvio da un convegno organizzato all'Università per Stranieri di Siena nel marzo del 2017. Accanto allo studio di singole opere, quali Lessico famigliare e La famiglia Manzoni (Carbé e Poli), vengono affrontati vari aspetti della scrittrice e della traduttrice: le scelte linguistiche e stilistiche dei testi narrativi e teatrali (Grignani), le peripezie della versione italiana di Proust (Scarpa), l'interesse per i libri per ragazzi (Mattarucco), l'influsso esercitato da Ivy Compton-Burnett e Harold Pinter (Erriu), la ricezione critica (Baldini). Arricchiscono il volume una testimonianza della figlia Alessandra e un piccolo corpus di testi inediti o di difficile reperimento (prefazioni, articoli, lettere). Composto per frammenti - una scelta congeniale alla sua tecnica di narratrice -, questo insieme ci restituisce una Natalia Ginzburg a figura intera.
Lavori in corso. Poesia, poetiche, metodi nel secondo Novecento
Maria Antonietta Grignani
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 284
Un'idea dinamica dell'interpretazione invita il lettore a percorrere il cantiere dei poeti contemporanei, con attenzione tanto ai rapporti che si instaurano tra le varie opere dello stesso autore, quanto al mutamento di valori e poetiche che incidono profondamente sul viaggio della scrittura. Il laboratorio sarebbe sempre in movimento e i suoi lavori continuamente sommossi, se non intervenisse la decisione di dare alla stampa l'ultimo momento di uno sviluppo teoricamente infinibile.